n.137 del 12.05.2021 periodico (Parte Seconda)

Bando per l'assegnazione per il biennio 2021-2022 dei contributi, ai sensi dell'art. 11 bis della legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 e ss.mm.ii., per progetti di insediamento e sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali, di cui all'art. 9 della legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 e ss.mm.ii.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la legge regionale 1 dicembre 2017, n. 23 concernente “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 (Norme per la disciplina del commercio in sede fissa in attuazione del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 114) e alla legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 (Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva. Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49)”;

- la legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 concernente “Norme per la disciplina del commercio in sede fissa in attuazione del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 114” e in particolare l’art. 9 “Esercizi commerciali polifunzionali”;

- la legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 concernente “Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva. Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49”;

Dato atto che con propria deliberazione n. 2022 del 26 novembre 2018, si è provveduto ai sensi del comma 3 dell’art. 9 della legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 e ss.mm.ii., alla definizione dei criteri per l’individuazione delle aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi, nonché dei criteri e delle caratteristiche che le attività commerciali debbono possedere ai fini dell'attribuzione della denominazione di esercizio polifunzionale;

Atteso che l’art. 3 “Iniziative finanziabili” della legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 e ss.mm.ii., prevede alla lettera h), del comma 3 che la Regione concede altresì contributi per progetti riguardanti l'insediamento e lo sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali di cui all'articolo 9 della legge regionale n. 14/1999;

Visto che il bilancio di previsione 2021-2023, presenta una disponibilità complessiva di € 800.000,00 al capitolo 27752 per “Contributi a favore degli esercizi polifunzionali per interventi di insediamento e sviluppo (Art. 3 lett h; art. 11 bis commi 1 e 2 L.R. 10 dicembre 1997 N. 41), di cui € 400.000,00 nell’esercizio finanziario 2021 ed€ 400.000,00 nell’esercizio finanziario 2022;

Ritenuto pertanto di procedere ad approvare il bando che definisce i criteri, i termini e le modalità per l’assegnazione dei contributi per il biennio 2021-2022 per i “Progetti per l'insediamento e lo sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali” di cui al sopracitato art. 11 bis della legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 ss.mm.ii., come da Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Sentite le Organizzazioni regionali del commercio, del turismo e dei servizi;

Acquisito agli atti del Servizio Turismo, Commercio e Sport il parere favorevole della Commissione assembleare II “Politiche economiche” espresso nella seduta del 20/4/2021, ai sensi dell'art. 11 ter, comma 3, della legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41, come modificato dalla L.R. 23/2017;

Visti:

- il decreto Mise 31 maggio 2017, n. 115 concernente “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234” e successive modifiche e integrazioni;

- la legge annuale per il mercato e la concorrenza n. 124/2017, modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n. 58/2019;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 627/2015 “Approvazione della carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e applicazione del rating di legalità”;

- il Decreto MEF-MISE 20 febbraio 2014, n. 57 “Regolamento concernente l'individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e di accesso al credito bancario, ai sensi dell'articolo 5-ter, comma 1, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27”;

- l’art. 4, comma 6 del D.L. 6 luglio 2012 n. 95 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135;

- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modificazioni e integrazioni e in particolare l’art. 78, comma 3-quinquies, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27 di modifica dell’art. 83, comma 3, lettera e) del citato D. Lgs. n. 159/2011;

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;

- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023”;

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm. concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007", per quanto non derogato o diversamente disciplinato attraverso successivi provvedimenti;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 riguardante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- il D. Lgs.14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii. e in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 1182 del 25 luglio 2016 recante “Costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di aiuti di stato e modifica delle deliberazioni n. 909/2015, 270/2016 e 622/2016”;

- n. 3 del 5 gennaio 2021 concernente “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transazione digital regional”;

- n. 2329 del 22 novembre 2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020 ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 2373 del 22/02/2018, avente ad oggetto: “Conferimento dell’incarico dirigenziale di Responsabile del servizio Turismo, Commercio e Sport”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni e le precisazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente riportate:

1) di approvare, ai sensi di quanto previsto dall’art. 11bis della legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 e ss.mm.ii., il bando per l’assegnazione per il biennio 2021-2022 dei contributiper progetti di insediamento e sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali, di cui all’art. 9 della legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 e ss.mm.ii.,nonché i moduli (1/A, 2/A, 3/A, 4/A, 5/A, 6/A, 7/A e 8/A) da utilizzarsi per la presentazione della domanda di contributo, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di dare atto che il bando di cui all’Allegato A e le relative agevolazioni siano attuate nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis»;

3) di dare atto, inoltre, che gli uffici regionali competenti garantiscono il corretto utilizzo del Registro Nazionale Aiuti in fase di concessione ai sensi del richiamato D.M. n. 115/2017 e s.m.i. artt. 8, 9 e, con riferimento alle variazioni di cui all’art. 9 commi 6 e 8;

4) di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

5) di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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