n.358 del 04.12.2013 periodico (Parte Seconda)

Decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità (screening) concernente il progetto denominato “Modifica impianto di recupero di rifiuti non pericolosi destinati al riutilizzo, sito in comune di Bellaria Igea Marina”, presentato dalla ditta Comer Bellaria Srl di Bellaria Igea Marina

L'Autorità competente Provincia di Rimini comunica la decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità (screening) concernente il seguente progetto: modifica impianto di recupero di rifiuti non pericolosi destinati al riutilizzo, sito in comune di Bellaria Igea Marina.

Il progetto è stato presentato dalla ditta Comer Bellaria Srl.

Il progetto è localizzato nel comune di Bellaria Igea Marina.

Ai sensi del DLgs 152/06 e della L.R. 9/99, l'Autorità competente Provincia di Rimini, con delibera di G.P. n. 181 del 30 ottobre 2013, ha assunto la seguente decisione:

  1. Di escludere con le prescrizioni riportate al punto successivo, ai sensi dell’art. 10 comma 1 della Legge Regionale n. 9 del 18 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni, dalla ulteriore procedura di VIA il progetto denominato “Modifica impianto di recupero di rifiuti non pericolosi destinati al riutilizzo, sito in comune di Bellaria Igea Marina”, presentato dalla ditta Comer Srl, con impianto situato a Bellaria Igea Marina in Via Damiano Chiesa n. 1;
  2. Di prescrivere i seguenti obblighi alla ditta Comer Srl:
    1. ai fini del mantenimento ed il miglioramento della barriera verde presente, che costituisce una necessaria mascheratura per l’intero impianto, deve essere effettuata una idonea e costante gestione e manutenzione della stessa, eventualmente sostituendo con opportuna celerità le piante deteriorate ed incrementando la dotazione vegetazionale esistente con alberature di alto fusto;
    2. ai fini della salvaguardia di suolo e sottosuolo, per un’idonea gestione dell’impianto di raccolta e sedimentazione delle acque di dilavamento, dovrà essere prevista ed effettuata mensilmente una verifica puntuale rispetto alla pulizia ed al corretto funzionamento delle infrastrutture esistenti;
    3. i cumuli di rifiuti inerti stoccati nell’impianto non dovranno superare l’altezza delle alberature perimetrali presenti e dovranno essere umidificati con regolarità tramite idoneo impianto idrico di nebulizzazione.

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