n.294 del 08.10.2014 periodico (Parte Seconda)

Approvazione operazioni candidate a valere sull'Allegato 2) della DGR 985/14

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Richiamati:

il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20/12/2013 reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

­Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;

il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;

il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

Richiamate in particolare:

la Legge n. 196 del 24 giugno 1997 e ss.mm. “Norme in materia di promozione dell'occupazione", la Legge n. 92 del 28 giugno 2012 e ss.mm. “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e l’Accordo Stato-Regioni del 24 gennaio 2013 “Linee guida in materia di tirocini” che dettano disposizioni in merito al tirocinio;

la Legge n. 183 del 16 aprile 1987 e ss.mm. in materia di “Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee e all'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari" con la quale all’articolo 5 è stato istituito il Fondo di Rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie;

il Decreto Legge n. 148 del 20 maggio 1993, convertito con modifiche dalla Legge n. 236 del 19 luglio 1993, e s.m.i. in materia di “Interventi urgenti a sostegno dell'occupazione” con il quale, all’articolo 9, è stato istituito il Fondo di rotazione per la Formazione Professionale e per l’accesso al Fondo Sociale Europeo;

il Decreto Legislativo n. 167 del 14 settembre 2011 e ss.mm. “Testo unico dell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della Legge 24 dicembre 2007, n. 247” disciplina il contratto di apprendistato;

il Decreto Legge n. 76 del 28 giugno 2013, coordinato con la Legge n. 99 del 9 agosto 2013 di conversione dello stesso Decreto, “Primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti e ss.mm.”; 

Viste le leggi regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii;

- n. 17 dell'1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro”e s.m.;

- n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale”;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- la proposta di Accordo di Partenariato - di cui all’articolo 14 del Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni - trasmessa il 22 aprile 2014 alla Commissione europea che costituisce il quadro di riferimento per l’elaborazione dei programmi operativi;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 167 del 15/07/2014 “Approvazione del "Documento Strategico Regionale dell'Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (sie) 2014-2020. Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione". (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 559); 

Richiamate inoltre:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013” - Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 145 del 3/12/2013 “Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011”. (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662);

- la propria deliberazione n. 532 del 18/04/2011 e ss.mm.ii. “Accordo fra Regione e Province dell'Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro - (L.R. 12/2003 e s.m. - L.R. 17/2005)”
ss.ii;

- la propria deliberazione n. 1973 del 16/12/2013 ”Proroga dell’Accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta n. 532/2011 e ss.ii.”;

Richiamate in particolare:

la Comunicazione della Commissione COM (2013) 144, relativa alla Youth Employment Initiative, la quale rappresenta un’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile, aperta a tutte le Regioni con un livello di disoccupazione giovanile superiore al 25%;

la Raccomandazione del Consiglio del 22 aprile 2013 pubblicata sulla GUE Serie C 120/2013 del 26 aprile 2013 che delinea lo schema di opportunità per i giovani, promosso dalla suddetta Comunicazione della Commissione COM (2013) 144, istituendo una “garanzia” per i giovani e invita gli Stati Membri a garantire ai giovani con meno di 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra misura di formazione entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale;

la nota n.ARES EMPL/E3/MB/gc (2014) inviata dalla Commissione Europea con la quale la stessa Commissione ha preso atto del Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani inviato il 23 dicembre 2013;

la proposta di Accordo di Partenariato, trasmesso in data 22 aprile 2014 dall’Autorità Nazionale alla Commissione Europea che individua il “Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani”, di seguito PON-YEI tra i Programmi Operativi Nazionali finanziati dal FSE;

il Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani approvato con Decisione C(2014)4969 del 11/7/2014;

il “Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani” che definisce le azioni comuni da intraprendere sul territorio italiano e il PON-YEI che costituisce l’atto base di programmazione delle risorse provenienti dalla YEI;

la propria deliberazione n. 475 del 7/04/2014 “Approvazione Schema di convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Nazionale per l'attuazione dell'iniziativa europea per l'occupazione dei giovani. Approvazione proposta di Piano regionale di attuazione”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 177 del 10/2/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;

- n. 105 dell’1/2/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005, n. 265” e smi;

- n. 821 del 9/6/2014 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla D.G.R. n. 461/2014 e dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo d’istruzione ai sensi della D.G.R. 2046/2010”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 985 del 30/06/2014 “Piano di Attuazione Regionale di cui alla DGR n. 475/2014. Approvazione delle prime procedure di attuazione” ed in particolare l’Allegato 2) “Invito a presentare un Piano Unitario per l’accompagnamento dei giovani più distanti dal mercato del lavoro nell’accesso alle opportunità di cui al Piano di attuazione regionale della Garanzia per i Giovani - Deliberazione di Giunta n. 475/2014”;

Considerato che nel sopra citato Invito di cui all’Allegato 2) della deliberazione n. 985/2014 sono stati definiti tra l’altro:

  • le azioni finanziabili;
  • i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
  • le risorse disponibili e vincoli finanziari;
  • le modalità e termini per la presentazione delle operazioni;
  • le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale le operazioni saranno approvabili se otterranno un punteggio non inferiore a 70/100 e che in esito alla procedura di valutazione sarà approvato un solo Piano di intervento e pertanto una sola operazione a valere su ciascuna azione che ne costituiscono l’attuazione;

Dato atto che le azioni finanziabili previste dal sopra citato Invito sono:

  • Azione 1 Orientamento specialistico per la costruzione di una progettualità formativa e professionale;
  • Azione 2 Azione di sistema per la qualificazione, innovazione e valutazione delle azioni di orientamento;

Visto in particolare che con la sopra citata deliberazione n. 985/2014 si è previsto che:

  •  l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;
  •  le operazioni di valutazione vengano effettuate dal Nucleo di valutazione regionale interno all’Assessorato nominato con atto del Direttore Generale, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET s.p.a.;

Dato atto che con Determinazione n. 11535 del 26/8/2014 del Direttore Generale sono stati nominati i componenti del Nucleo di valutazione regionale in attuazione della D.G.R. n. 985/2014 - Allegati 1) e 2);

Preso atto che sono pervenute alla Regione, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato:

  • per l’azione 1 complessivamente n. 4 operazioni per un costo complessivo di Euro 6.335.600,00 e un contributo pubblico richiesto di pari importo;
  • per l’azione 2 complessivamente n. 4 operazioni per un costo complessivo di Euro 4.467.770,00 e un contributo pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto altresì che il Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto alla lettera H) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito, ritenendo tutte le 8 operazioni ammissibili;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nelle giornate del 2 e 3 settembre 2014 ed ha effettuato la valutazione delle n. 8 operazioni ammissibili di cui alle azioni 1 e 2;

- ha rassegnato i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti della Direzione Generale Cultura Formazione e Lavoro a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle operazioni di cui alle azioni 1 e 2 che si vanno ad approvare con il presente atto, e si è avvalso del supporto tecnico curato da ERVET S.p.A. di Bologna con l’esito di seguito riportato:

  • n. 2 operazioni candidate a valere sull’azione 1) sono risultate “non approvabili”, non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 contenute nell’elenco di cui all’Allegato 1) parte integrante del presente atto;
  • n. 2 operazioni candidate a valere sull’azione 2) sono risultate “non approvabili”, non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 contenute nell’elenco di cui all’Allegato 2) parte integrante del presente atto;
  • n. 2 operazioni candidate a valere sull’azione 1) sono risultate "approvabili", avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100, contenute nella graduatoria di cui all’Allegato 3) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;
  • n. 2 operazioni candidate a valere sull’azione 2) sono risultate "approvabili", avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100, contenute nella graduatoria di cui all’Allegato 4) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento; 

Ritenuto pertanto di approvare:

  •  l’elenco delle n. 2 operazioni candidate a valere sull’azione 1) risultate “non approvabili”, non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 contenute nell’elenco di cui all’Allegato 1) parte integrante del presente atto;
  •  l’elenco delle n. 2 operazioni candidate a valere sull’azione 2) risultate non approvabili, non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 contenute nell’elenco di cui all’Allegato 2) parte integrante del presente atto;
  •  la graduatoria contenente le operazioni candidate a valere sull’azione 1) risultate approvabili, avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 Allegato 3) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;
  •  la graduatoria contenente le operazioni candidate a valere sull’azione 2) risultate approvabili, avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 Allegato 4) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

Di dare atto che come previsto al punto H) Procedure e criteri di valutazione dell’Invito Allegato 2) della sopra citata deliberazione n. 985/2014 risulta approvabile una sola operazione per ciascuna azione e pertanto:

  • l’operazione di cui all’azione 1) contraddistinta dal rif. PA 2014-3037/Rer risulta “approvabile senza modifiche” e “finanziabile” come da Allegato 5), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per un costo totale di Euro 3.040.000,00 ed un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani Misura 1C;
  • l’operazione di cui all’azione 2) contraddistinta dal rif. PA 2014-3038/Rer risulta “approvabile senza modifiche” e “finanziabile” come da Allegato 6), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un costo totale di Euro 2.160.000,00 ed un finanziamento pubblico di pari importo con risorse regionali;

Ritenuto altresì di procedere all’approvazione, nel rispetto della normativa vigente e della programmazione delle risorse attualmente iscritte a bilancio, delle suddette n. 2 operazioni per un costo complessivo di Euro 5.200.000,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo come segue:

  • Euro 3.040.000,00 per l’operazione compresa nell’Allegato 5) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani (Cap. 75812, 75814);
  • Euro 2.160.000,00 per l’operazione compresa nell’Allegato 6) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione fondi regionali (Cap. 75234);

Dato atto che le operazioni contraddistinte dai Rif P.A. n. 2014-3037/RER e n. 2014-3038/RER, riportate rispettivamente negli Allegati 7) e 8), parti integranti del presente atto:

  • ­sono state presentate da “Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A” di Bologna (cod. org. 11) in qualità di capogruppo mandatario di costituendo RTI con "IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. Impresa Sociale” (cod. org.260), "E.N.F.A.P. Emilia-Romagna - Ente per la Formazione e l'Addestramento Professionale” (cod. org. 3759) e "Fondazione En.A.I.P. S. Zavatta Rimini” (cod. org. 224) in qualità di mandanti;
  • ­per le suddette operazioni i soggetti proponenti si dovranno costituire in Raggruppamento Temporaneo di Impresa;
  • dall’atto costitutivo del R.T.I dovranno risultare ruoli, competenze e suddivisione finanziaria tra i soggetti e inoltre che al capogruppo mandatario è stato conferito mandato speciale con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;

Considerato, per le suddette operazioni Rif. P.A. n. 2014-3037/RER e n. 2014-3038/RER, di stabilire che:

  • procederà, con successivo atto del Dirigente regionale competente, all’assunzione dell’impegno e al finanziamento delle stesse, nei limiti degli importi approvati, a seguito della presentazione dell’atto costitutivo del R.T.I da inviare al Servizio regionale competente;
  • ciascun componente del R.T.I emetterà regolare nota/fattura nei confronti della RER per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal soggetto capogruppo mandatario del R.T.I al quale sarà effettuato il pagamento;

Dato atto che il finanziamento pubblico approvato verrà erogato secondo le seguenti modalità:

a) anticipo pari al 30% dell’importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell’ attività, previo rilascio di garanzia fidejussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso rilasciata secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997 e di presentazione di regolare nota o fattura;

b) successivi rimborsi pari almeno al 15% del finanziamento pubblico fino alla concorrenza del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di domanda di pagamento relativa alle spese pagate;

c) il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota o fattura di spesa;

d) in alternativa ai punti a) e b), senza il rilascio di garanzia fideiussoria, mediante richiesta di rimborsi pari almeno al 15% del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di domanda di pagamento relativa alle spese pagate;

Dato atto inoltre è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati come riportato negli Allegati 5) e 6), parti integrante del presente provvedimento;

Visti:

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e suc. mod.;
  • la propria deliberazione n. 1621 dell’ 11 novembre 2013, “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;
  • la propria deliberazione n. 68 del 27 gennaio 2014 ”Approvazione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016”;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";

- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm;

- n. 28/2013 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2011, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2014 e del bilancio pluriennale 2014-2016” nonché la L.R. 9/2013;

- n. 29/2013 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014-2016” nonché la L.R. n. 10/2013;

- n. 17/2014 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016. Primo provvedimento generale di variazione";

- n. 18/2014 " Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016 a norma dell’articolo 30 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione "; 

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 1057/2006 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";

- n. 1663/2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;

- n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni generali” così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;

- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n. 1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)";

- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;

- n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

Tenuto conto che il presente provvedimento riveste caratteri di urgenza e di indifferibilità in quanto:

- il Programma Nazionale Garanzia Giovani ha preso avvio in tutte le regioni a far data dal 1 maggio e pertanto a partire dalla suddetta data i giovani hanno aderito al programma;

- come risulta dai dati di monitoraggio del Ministero del Lavoro, Autorità di gestione del programma, alla data del 4 settembre 2014 hanno aderito 225.016 giovani e di questi sono 15.572 i giovani che hanno scelto di usufruire delle misure rese disponibili in Emilia-Romagna;

- come riaffermato dal programma nazionale, la Garanzia per i Giovani impegna gli Stati europei che la sottoscrivono a «garantire che tutti i giovani di età inferiore ai 25 anni ricevano una misura di intervento, tra quelle previste entro un periodo di quattro mesi dall’inizio dalla data di presa in carico da parte dei Centri per l’impiego”; 

Ritenuto pertanto di procedere all’approvazione, per le motivazioni sopra indicate, del presente provvedimento al fine di rendere disponibili azioni di intervento che accompagnino e supportino i giovani più distanti dal mercato del lavoro alla scelta e alla fruizione delle misure di cui al Piano stesso;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi 

delibera: 

Per le ragioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare:

  • l’elenco delle n. 2 operazioni candidate a valere sull’azione 1) risultate “non approvabili”, non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 contenute nell’elenco di cui all’Allegato 1) parte integrante del presente atto;
  • l’elenco delle n. 2 operazioni candidate a valere sull’azione 2) risultate “non approvabili”, non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 contenute nell’elenco di cui all’Allegato 2) parte integrante del presente atto;
  • la graduatoria contenente le operazioni candidate a valere sull’azione 1) risultate approvabili, avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 Allegato 3) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;
  • la graduatoria contenente le operazioni candidate a valere sull’azione 2) risultate approvabili, avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 Allegato 4) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

2. di dare atto che, come previsto al punto H) Procedure e criteri di valutazione dell’Invito Allegato 2) della sopra citata deliberazione 985/14, risulta approvabile una sola operazione per ciascuna azione come di seguito elencate:

  • l’operazione di cui all’azione 1) contraddistinta dal rif. PA 2014-3037/Rer risulta “approvabile senza modifiche” e “finanziabile” come da Allegato 5), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per un costo totale di Euro 3.040.000,00 ed un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani misura 1C;
  • l’operazione di cui all’azione 2) contraddistinta dal rif. PA 2014-3038/Rer risulta “approvabile senza modifiche” e “finanziabile” come da Allegato 6), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un costo totale di Euro 2.160.000,00 ed un finanziamento pubblico di pari importo con risorse regionali;

3. di dare atto che le suddette operazioni riportate rispettivamente negli Allegati 7) e 8), parti integranti del presente atto:

sono state presentate da “Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A” di Bologna (cod. org. 11) in qualità di capogruppo mandatario di costituendo RTI con "IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. Impresa Sociale” (cod. org.260), "E.N.F.A.P. Emilia-Romagna - Ente per la Formazione e l'Addestramento Professionale” (cod. org. 3759) e "Fondazione En.A.I.P. S. Zavatta Rimini” (cod. org. 224) in qualità di mandanti;

per le suddette operazioni i soggetti proponenti si dovranno costituire in Raggruppamento Temporaneo di Impresa;

dall’atto costitutivo del R.T.I dovranno risultare ruoli, competenze e suddivisione finanziaria tra i soggetti e inoltre che al capogruppo mandatario è stato conferito mandato speciale con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;

4. di stabilire che per le suddette operazioni:

si procederà, con successivo atto del Dirigente regionale competente, all’assunzione dell’impegno e al finanziamento delle stesse, nei limiti degli importi approvati, a seguito della presentazione dell’atto costitutivo del R.T.I da inviare al Servizio regionale competente;

ciascun componente del R.T.I emetterà regolare nota/fattura nei confronti della RER per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal soggetto capogruppo mandatario del R.T.I al quale sarà effettuato il pagamento;

5. di dare atto altresì che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportato negli Allegati 5) e 6), parti integrante del presente provvedimento;

6. di stabilire che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle Disposizioni approvate con la deliberazione 105/10 s.m.i. Le operazioni dovranno operazioni dovranno essere immediatamente cantierabili e concludersi entro il 31/12/2016;

7. di dare atto altresì che il Dirigente regionale competente per materia provvederà con propri atti formali ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. n. 40/2001 ed in applicazione della deliberazione 2416/08 e ss.mm.:

  • alla liquidazione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità indicate in premessa a cui si rinvia;
  • all'approvazione dei rendiconti delle attività che con il presente atto si approvano sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

8. di prevedere che ogni variazione - di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate deve essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro, pena la non riconoscibilità della spesa;

9. di dare atto che:

  • viene affidata l'organizzazione e la gestione delle attività ai soggetti titolari delle operazioni come indicato negli Allegati 5) e 6), parti integrante del presente atto;
  •  le operazioni sono contraddistinte da un numero di riferimento, al quale corrispondono i dati identificativi e progettuali delle stesse, come riportato negli Allegati 5) e 6), parti integrante del presente atto;

10. di prevedere che il Responsabile del Servizio competente potrà prendere atto, con propri successivi provvedimenti, qualora si verificassero cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all’interno delle RTI stesse, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;

11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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