n. 38 del 03.03.2010 periodico (Parte Seconda)
Procedure in materia di impatto ambientale L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come integrata ai sensi del d.lgs. 3 aprile, 2006, n. 152 come modificato dal d.lgs. 16 gennaio 2008, n. 4 - Procedura di variazione agli strumenti urbanistici L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata dalla L.R. 16 novembre 2000 n. 35 - Procedura espropriativa L.R. 19 dicembre 2002, n. 37, e successive modifiche e integrazioni; L.R. 22 febbraio 1993, n. 10, e successive modifiche e integrazioni - Titolo III - Procedura di VIA relativa al progetto per la realizzazione di un impianto idroelettrico sul torrente Parma in loc. Vigatto (PR)
L’Autorità competente: Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale avvisa che ai sensi del Titolo III della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 come modificata dalla Legge Regionale 16 novembre 2000, n. 35, nonché ai sensi del R.R. 20 novembre 2001 n.41, del RD 1775 dell’11 dicembre 1933, del DPR 327 dell’8 giugno 2001 e della LR 37/2002 sono stati depositati, per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, il SIA ed il progetto definitivo prescritti per l’effettuazione della procedura di VIA, relativi a:
- Progetto denominato “realizzazione di un impianto idroelettrico sul Torrente Parma in loc. Vigatto (PR)”.
- Localizzato: Comune di Parma (PR) (e Comune di Montechiarugolo (PR) relativamente al solo passaggio di automezzi).
- Presentato da Saneco s.r.l., via Chiesa, 13, 43010 Roncopascolo (PR).
Il progetto appartiene alla seguente categoria B.1. 8) “Impianti per la produzione di energia idroelettrica” – B.1. 21) “Derivazioni di acque superficiali ed opere connesse che prevedano derivazioni superiori a 200 litri al minuto secondo”
L’intervento interessa il territorio del Comune di Parma (PR).
Il progetto presentato prevede la costruzione di un impianto idroelettrico ad acqua fluente, con derivazione d’acqua, a valle nel tratto di pianura del torrente Parma in località Vigatto dove esiste una cassa di espansione, ottenuta mediante uno sbarramento impostato a quota 90 m s.m. circa, dotato di luci di fondo e di superficie in grado di invasare le acque di piena fino a circa 107,50 m s.m. L’invaso, in serie al corso d’acqua, è confinato lateralmente da argini. La continuità del profilo di fondo è interrotta 1500 m a monte dello sbarramento da quattro briglie, di altezza media 3,5 m, le quali creano un salto di fondo di complessivi 14 m. Le caratteristiche dimensionali e costruttive del progetto presentato sono:
- sbarramento, dotato di dispositivo di risalita dei pesci e di rilascio a valle del deflusso minimo vitale, ricavato mediante interventi sulla esistente briglia di monte con gaveta a 111 m s.m. circa;
- opera di presa costituita da griglia di captazione delle portate di morbida posizionata a monte della gaveta e da due luci in sponda sinistra, da tre paratoie per la regolazione della portata derivata, da uno sgrigliatore, da uno sghiaiatore, da un dissabbiatore;
- condotta di adduzione in pressione;
- centrale idroelettrica dotata di quattro gruppi turbina Kaplan – alternatore e di stazione di trasformazione; essa sarà attrezzata con quattro gruppi sommergibili turbina-alternatore, in grado di sfruttare la portata di progetto di 12 m3/s (13,5 m3/s in condizioni estreme) per la produzione di una potenza elettrica massima di circa 1,215 MW.
- canale di scarico con opere di protezione dell’alveo dall’erosione;
- allacciamento alla rete ENEL MT;
- viabilità di servizio ed opere complementari.
I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso:
- Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, via dei Mille, 21 – 40121 Bologna;
- Provincia di Parma – Servizio Ambiente – Piazzale della Pace, 1 43100 Parma;
- Comune di Parma – Servizio Mobilità e Ambiente – Viale Torello de’ Strada, 1, 43100 Parma.
Il SIA, il relativo progetto definitivo, prescritti per l’effettuazione della procedura di VIA, sono depositati per 60 giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione.
Entro lo stesso termine di 60 giorni chiunque, ai sensi dell’art. 15, comma 1, può presentare osservazioni all’Autorità competente: Regione Emilia Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, via dei Mille, 21 – 40121 Bologna
Avvisa inoltre che ai sensi dell’articolo 17 comma 3 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, la Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) positiva per le opere in argomento, potrà costituire variante allo strumento urbanistico del Comune di Parma con apposizione del vincolo espropriativo sulle aree interessate dal progetto, ai sensi dell’art. 11 della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37, e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera derivante dall’approvazione del progetto definitivo, ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R.19 dicembre 2002, n. 37.