n.35 del 17.02.2021 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 2384 - Risoluzione per impegnare la Giunta regionale circa l’estensione della campagna vaccinale al personale scolastico. A firma della Consigliera: Piccinini

L’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna

premesso che

la campagna di vaccinazione contro il COVID-19 vede impegnata tutta l’Unione Europea con uno sforzo comune senza precedenti, al quale il nostro paese e la nostra comunità contribuiscono con un’azione di ampio respiro che ci pone in primissima linea;

la campagna è effettuata nell’ambito di una programmazione nazionale per quanto attiene forniture e categorie prioritarie, affidando alle Regioni la gestione delle operazioni di vaccinazione

l’obiettivo della campagna è chiaramente indicata dal Ministero della Salute: prevenire le morti da COVID-19 e raggiungere al più presto l'immunità di gregge per il SARS-CoV precisando che “dopo una fase iniziale, che dovrà essere limitata, per il numero di dosi consegnate, essa si svilupperà in continuo crescendo” e che “i vaccini saranno offerti a tutta la popolazione, secondo un ordine di priorità, che tiene conto del rischio di malattia, dei tipi di vaccino e della loro disponibilità”

sono stati individuati a livello nazionale tre categorie di destinatari per la fase iniziale: Operatori sanitari e sociosanitari, Residenti e personale dei presìdi residenziali per anziani, persone di età avanzata;

premesso inoltre che

l’attività didattica nelle scuole è stata a lungo svolta a distanza durante lo scorso anno scolastico ed anche l’anno in corso è tuttora segnato dal perdurare della didattica a distanza per gli studenti delle scuole secondarie di II grado in numerose regioni, fra le quali anche l’Emilia-Romagna;

riconosciuta

l’assoluta necessità di lavorare perché al più presto possibile la scuola possa tornare ad essere svolta in piena sicurezza con la didattica in presenza per tutti;

l’esigenza di inserire il personale scolastico fra i livelli di massima priorità per potere svolgere in sicurezza per sé e per gli altri il proprio fondamentale lavoro e, in questo modo, facilitare il ritorno il più tempestivo possibile della didattica in presenza;

richiamato che

molte voci del mondo della scuola si sono levate per richiedere il ritorno alla didattica in presenza in condizioni di sicurezza e che il personale, sulla base di quanto confermato anche da sondaggi svolti da organi di informazione del settore, è disponibile e interessato alla vaccinazione;

preso atto con grande preoccupazione

dei rallentamenti della distribuzione ai Paesi europei delle dosi di vaccino già programmate comunicati da Pfizer-Biontech;

della comunicazione da parte di AstraZeneca, il cui vaccino è in attesa di essere presto distribuito anche nell’Unione Europea, del ridimensionamento della capacità produttiva che potrebbe comportare una riduzione del 60% delle dosi distribuite nel primo trimestre;

dei gravi danni e delle penalizzazioni che, quindi, proprio in questi ultimi giorni, importanti case farmaceutiche impegnate nella produzione dei vaccini stanno arrecando a tutti paesi europei e in particolare a quelli che, come l’Italia, stanno affrontando la campagna con grande impegno e con maggiore rapidità nell’utilizzo delle assegnazioni;

manifesta

totale condivisione alle iniziative assunte nei confronti delle case farmaceutiche richiamate dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dal Presidente del Consiglio europeo Charles Michel e dalla Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen, dirette a fare rispettare pienamente e con tempestività gli impegni assunti dalle società di produzione e distribuzione dei vaccini nei confronti dell’Unione e del nostro paese;

impegna la Giunta regionale

a richiedere al Governo, e fare tutto ciò che è di propria competenza, per l’inserimento del personale della scuola fra le categorie prioritarie del processo di vaccinazione per consentire al più presto possibile la riapertura in sicurezza dell’attività didattica in presenza;

a richiedere al Governo di collocare la valutazione dei titoli anticorpali fra gli elementi da valutare tra gli "elementi di preparazione e implementazione della strategia vaccinale" del Piano strategico nazionale per la vaccinazione anti-SARS-CoV- 2/COVlD-19, al fine di assicurare ad essa la massima efficacia anche nel suo sviluppo temporale;

a promuovere, anche nell’ambito Conferenza dei Presidenti di Regione e Province Autonome, l’adozione di un’iniziativa coordinata in tal senso da esaminare nell’ambito dei confronti interistituzionali fra Stato e Regioni.

Approvata a maggioranza dalla Commissione IV Politiche per la Salute e Politiche Sociali nella seduta del 26 gennaio 2021.

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