n.36 del 21.02.2018 periodico (Parte Seconda)

Approvazione di linee guida per il procedimento di formazione e revisione della pianta organica delle farmacie e per l'istituzione e la gestione di dispensari farmaceutici e di farmacie succursali

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la L.R. 3 marzo 2016, n. 2 (Norme regionali in materia di organizzazione degli esercizi farmaceutici e di prenotazioni specialistiche ambulatoriali), così come modificata dalla L.R. 23 dicembre 2016, n. 25 e dalla L.R. 1 agosto 2017, n. 18;

- la L. 8 marzo 1968, n. 221 (Provvidenze a favore dei farmacisti rurali);

- la L. 2 aprile 1968, n. 475 (Norme concernenti il servizio farmaceutico);

- la L. 8 novembre 1991, n. 362 (Norme di riordino del settore farmaceutico);

- l’art. 11 del D.L. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito con modificazioni nella legge 24 marzo 2012, n. 27 come novellato dalla L. n. 135/2012 di conversione del DL n. 95/2012 e dalla L. n. 19/2017 di conversione del DL n.244/2016;

Richiamati, in particolare, della L.R. 2/2016 citata:

- l’art. 4 che detta disposizioni per il procedimento di revisione della pianta organica delle farmacie dei comuni;

- gli artt. 8 e 9 che indicano le modalità di istituzione e gestione dei dispensari farmaceutici e delle farmacie succursali;

- l’art. 21, comma 1, ai sensi del quale la Regione può emanare linee guida per garantire l’uniforme applicazione della legge sul territorio regionale, anche attraverso la definizione di modulistica unica regionale;

Richiamata la determinazione n. 7012 del 11/5/2017 del Responsabile del Servizio Assistenza Territoriale di “Presa d'atto della conclusione del procedimento di revisione per l'anno 2016 delle piante organiche delle farmacie dei comuni della Regione Emilia-Romagna (L.R. n. 2/2016, artt. 4 e 20)”, pubblicata nel BURERT n. 151 del 31/5/2017, con la quale si prende atto che, successivamente all’entrata in vigore della L.R. n. 2/2016, tutti i Comuni hanno provveduto ad adottare la propria pianta organica, come previsto dalla norma di prima applicazione (art. 20 L.R. n. 2/2016) e che pertanto, l’assetto delle sedi farmaceutiche risulta ordinato nell'intero territorio regionale e da sottoporre a revisione a cadenza biennale;

Rilevato altresì che il procedimento di revisione delle piante organiche ha evidenziato alcune difficoltà procedurali essenzialmente attribuibili al rinnovato ruolo del Comune, decisamente rafforzato rispetto al passato;

Ritenuto pertanto opportuno fornire puntuali indicazioni ai Comuni e alle Aziende Unità Sanitarie Locali del territorio regionale per assicurare una più uniforme applicazione sul territorio regionale del procedimento di revisione della pianta organica delle farmacie e degli istituti del dispensario farmaceutico e della farmacia succursale, tramite l’approvazione di specifiche linee guida;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 193 del 27 febbraio 2015 concernente “Contratto di lavoro ai sensi dell’art. 43 L.R. 43/2001 e affidamento dell’incarico di Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali”;

- n. 628 del 29 maggio 2015 ad oggetto "Riorganizzazione della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali" come rettificata dalla n. 1026 del 27 luglio 2015;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 ad oggetto “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della organizzazione regionale”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali prorogati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, Istituto e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”.

- n. 1107 dell’11 luglio 2016 ad oggetto “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1681 del 17 ottobre 2016 “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015”;

- n. 2344 del 21 dicembre 2016 “Completamento della riorganizzazione della direzione generale cura della persona, salute e welfare”;

- n.3 del 11 gennaio 2017 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito dell'Agenzia di informazione e comunicazione, dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale, della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca e della Direzione generale Cura della persona, salute e welfare e riconoscimento retribuzione di posizione fr1super”;

- n. 89 del 30 gennaio 2017 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

- n. 486 del 10 aprile 2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 relativa al “Sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute

A voti unanimi e palesi

delibera:

per tutto quanto esposto in narrativa, che qui si intende integralmente richiamato:

1) di approvare le “Linee guida per il procedimento di formazione e revisione della pianta organica delle farmacie e per l’istituzione e la gestione di dispensari farmaceutici e di farmacie succursali”, nel testo allegato al presente atto e che di esso costituisce parte integrante e sostanziale;

2) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

3) di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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