n.107 del 14.04.2021 periodico (Parte Seconda)
Aggiornamento, ai sensi dell'art. 16 del D.Lgs. n. 22/2010 e nel rispetto dei criteri fissati dalla DGR 758/2019, del canone annuo anticipato che deve essere corrisposto dai titolari dei permessi di ricerca e di concessioni di coltivazione di risorse geotermiche a media e bassa entalpia per ogni chilometro quadrato di superficie compresa nell'area del permesso o della concessione. Anno 2021
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Responsabile ad interim del Servizio, Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia sostenibile in applicazione dell'art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della Delibera 2416/2008 e s.m.i., che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato, Direttore generale della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa, Morena Diazzi
Visti:
- il R.D. 29 luglio 1927, n. 1443 “Norme di carattere legislativo per disciplinare la ricerca e la coltivazione delle miniere” e successive modificazioni ed integrazioni;
- il D. Lgs. n. 112 del 31 marzo 1998, recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 1 marzo 1997, n. 59 ed in particolare l’art. 34 comma 1 che delegato alle Regioni le funzioni degli uffici centrali e periferici dello Stato relative ai permessi di ricerca ed alle concessioni di coltivazione di minerali solidi e delle risorse geotermiche sulla terraferma;
- il D. Lgs. n. 22 dell’11 febbraio 2010 recante “Riassetto della normativa in materia di ricerca e coltivazione delle risorse geotermiche, a norma dell'articolo 27, comma 28, della legge 23 luglio 2009, n. 99” ed in particolar l’art. 16 commi 1, 2, 3 e 7 che stabiliscono che:
- il titolare di permesso di ricerca deve corrispondere all'autorità competente il canone annuo anticipato di euro 325 per ogni chilometro quadrato di superficie compresa nell'area di permesso;
- il titolare della concessione di coltivazione deve corrispondere all'autorità competente un canone annuo anticipato di euro 650 per chilometro quadrato di superficie compresa nell'area della concessione;
- il soggetto abilitato alla ricerca e alla coltivazione di risorse geotermiche a media e bassa entalpia deve corrispondere alla Regione un canone annuo, determinato dalla medesima di importo non superiore a quello di cui ai commi 1 e 2;
- con provvedimento dell'autorità competente, gli importi dei canoni sono aggiornati annualmente per un importo pari al 100% della variazione percentuale annua dell'indice dei prezzi al consumo indicata dall'ISTAT;
- la L.R. 26/2004 “Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia” ed in particolare l’art. 2, comma 1 lett. j) che prevede che la Regione eserciti le funzioni concernenti la determinazione delle tariffe e dei canoni relativi ai permessi di ricerca e alle concessioni di coltivazione delle risorse geotermiche;
Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n.758 del 20 maggio 2019 ”Definizione, ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs. n. 22/2010, del canone annuo anticipato che deve essere corrisposto dai titolari dei permessi di ricerca e di concessioni di coltivazioni di risorse geotermiche a media e bassa entalpia per ogni km2 di superficie compresa nell’area del permesso o della concessione” con cui la Regione ha provveduto a:
- definire i criteri per la rivalutazione del canone annuo anticipato che deve essere corrisposto dai titolari dei permessi di ricerca e di concessioni di coltivazioni di risorse geotermiche a media e bassa entalpia per ogni km2 di superficie compresa nell’area del permesso o della concessione;
- fissare per l’ammontare del canone annuo che i titolari dei permessi di ricerca e delle concessioni di coltivazione di risorse geotermiche a media e bassa entalpia dovevano corrispondere alla Regione nell’annualità 2019;
- prevedere che entro il 31 marzo di ogni anno venga effettuata la rivalutazione dei canoni per le annualità successive aggiornandoli per un importo pari al 100% della variazione percentuale annua dell’indice dei prezzi al consumo indicata dall’ISTAT sul proprio sito istituzionale;
- demandare al Responsabile del Servizio ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile la rivalutazione dei canoni per la annualità successive;
Richiamata la determinazione n. 5097 del 25 marzo 2020 con cui, in attuazione di quanto previsto dalla DGR 758 del 20 maggio 2019 e nel rispetto dei criteri ivi definiti si è provveduto ad aggiornare i canoni annui anticipati fissando:
- l’ammontare del canone annuo che i titolari dei permessi di ricerca di risorse geotermiche dovevano corrispondere alla Regione nell’annualità 2020 per l’annualità 2021 in euro 362,74 per km2 di superficie compresa nell’area del permesso di ricerca;
- l’ammontare del canone annuo che i titolari di concessioni di coltivazione di risorse geotermiche dovevano corrispondere alla Regione nell’annualità 2020 per l’annualità 2021 in euro 725,49 per km2 di superficie compresa nell’area della concessione;
Preso atto che sul sito istituzionale dell’ISTAT è stato aggiornato l’indice dei prezzi al consumo e per l’anno 2020, anno di riferimento per l’aggiornamento, la variazione percentuale è stata fissata a -0,3%;
Ritenuto di provvedere all’aggiornamento dei canoni annui anticipati che i titolari di permessi di ricerca e concessioni di coltivazione geotermica a media e bassa entalpia devono corrispondere alla Regione nell’anno 2021 per l’anno 2022 ai sensi di quanto previsto dalla DGR n.758/2019 sopra richiamata e pertanto di:
- rideterminare, in conformità a quanto previsto all’art. 16 comma 7 del D. Lgs. n. 22/2010 e nel rispetto dei criteri fissati dalla DGR. n. 758 del 20 maggio 2019, il canone relativo ai permessi di ricerca geotermica a media e bassa entalpia fissato per l’anno 2020, dalla determinazione n. 5097 del 25 marzo 2020 sopra richiamata, in euro 362,74 per km2 per un importo pari al 100% della variazione percentuale annua dell'indice dei prezzi al consumo indicata dall'ISTAT sul proprio sito istituzionale come da tabella di seguito riportata:
Permessi di ricerca di risorse geotermiche a media e bassa entalpia
Anno |
Canone da rivalutare |
Variazione % media (1) |
Canone anticipato da corrispondere nell'anno di riferimento per l'annualità successiva €/km 2 |
2020 |
362,74 |
||
2021 |
362,74 |
- 0,3 (anno 2020) |
361,66 |
(1) Dati ISTAT |
- rideterminare, in conformità a quanto previsto all’art. 16 comma 7 del D. Lgs. n. 22/2010 e nel rispetto dei criteri fissati dalla DGR. n. 758 del 20 maggio 2019, il canone relativo alle concessioni di coltivazione di risorse geotermiche a media e bassa entalpia fissato per l’anno 2020, dalla determinazione n. 5097 del 25 marzo 2020 sopra richiamata, in euro 725,49 per km2 per un importo pari al 100% della variazione percentuale annua dell'indice dei prezzi al consumo indicata dall'ISTAT sul proprio sito istituzionale come da tabella di seguito riportata:
Concessioni di coltivazione di risorse geotermiche a media e bassa entalpia
Anno |
Canone da rivalutare |
Variazione % media (1) |
Canone anticipato da corrispondere nell'anno di riferimento per l'annualità successiva €/km 2 |
2020 |
725,49 |
||
2021 |
725,49 |
-0,3 (anno 2020) |
723,31 |
(1) Dati ISTAT |
Viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni e integrazioni;
- il D. Lgs n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche;
- n. 468 del 10/04/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2329 del 22 novembre 2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;
- n. 733/2020 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/06/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;
- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del Programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell'IBACN”;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020 ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e nomina del Responsabile per la Transizione Digitale Regionale”;
- n. 111 del 28 gennaio 2021 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;
Richiamate inoltre:
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relativa ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la determinazione dirigenziale n. 898 del 21/1/2020 “Presa d’atto interim Servizio ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile. Riattribuzione deleghe dirigenziali alle PO Q0001196 e Q0001508”;
- la determinazione dirigenziale n. 11002 del 29/6/2020 “Proroga della responsabilità ad interim del Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia sostenibile e delle deleghe delle funzioni dirigenziali alle P.O. Q0001196 e Q0001508”;
- la determinazione dirigenziale n. 23213 del 30/12/2020 “Conferimento incarichi dirigenziali e proroga degli incarichi dirigenziali in scadenza”;
Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di confitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
per le motivazioni indicate in premessa e che si intendono integralmente richiamate di: 1. provvedere all’aggiornamento dei canoni anticipati che i titolari di permessi di ricerca e concessioni di coltivazione di risorse geotermiche a media e bassa entalpia devono corrispondere nell’anno 2021 alla Regione Emilia-Romagna per l’annualità 2022, in conformità a quanto previsto all’art. 16 comma 7 del D. Lgs. n. 22/2010 e nel rispetto dei criteri definiti dalla DGR. n. 758 del 20 maggio 2019:
- fissando l’ammontare del canone annuo anticipato che i titolari di permessi di ricerca di risorse geotermiche a media e bassa entalpia devono corrispondere nell’annualità 2021 per l’annualità 2022 in euro 361,66 per ogni chilometro quadrato ricompreso nell’area del permesso;
- fissando, l’ammontare del canone annuo anticipato che i titolari di concessione di coltivazione di risorse geotermiche a media e bassa entalpia devono corrispondere nell’annualità 2021 per l’annualità 2022 fissandolo in euro 723,31 per ogni chilometro quadrato ricompreso nell’area di concessione;
2. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii;
3. di pubblicare la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito istituzionale.