n.97 del 18.04.2018 periodico (Parte Seconda)

Eccezionali eventi meteorologici che nei giorni 13 e 14 settembre 2015 hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza. Approvazione della modifica titolo intervento codice 12021 "Interventi urgenti per l'installazione di valvole a chiusura degli scvarichi di troppo pieno della rete fognaria recapitanti nel fiume Trebbia, sostituzione e relining di tratti di condotte danneggiate"

IL DIRETTORE

Visti:

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, ed in particolare l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” che prevede, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

Premesso che:

- nei giorni 13 e 14 settembre 2015 il territorio delle province di Parma e Piacenza è stato interessato da eventi meteorologici di elevata intensità, che hanno provocato fenomeni franosi, esondazioni di corsi d'acqua con conseguenti allagamenti di centri abitati, danneggiamenti alle infrastrutture viarie ed alle opere di difesa idraulica, ad edifici pubblici e privati, nonché alla rete dei servizi essenziali ed alle attività agricole e produttive;

- gli eventi sopra descritti hanno determinato una situazione di pericolo per la pubblica incolumità, causando la perdita di vite umane, l'isolamento di ottanta frazioni, nonché l'evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni;

- tale situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari

Rilevato che, in considerazione di quanto esposto in premessa:

- con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 25 settembre 2015, pubblicata nella G.U. n. 228 del 1 ottobre 2015, è stato dichiarato ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1-bis, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, lo stato di emergenza per il territorio delle Province di Parma e Piacenza interessato dagli eccezionali eventi meteorologici che nei giorni 13 e 14 settembre 2015 fino al centottantesimo giorno dalla data di detto provvedimento ovvero fino al 23 marzo 2016;

- la predetta deliberazione dispone che, per l’attuazione degli interventi da effettuarsi nella vigenza dello stato di emergenza, si provvede, ai sensi dell’art. 5, comma 2, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, con ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile nel limite massimo di Euro 10.000.000,00, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies della citata legge n. 225/1992 che presenta le necessarie disponibilità;

VISTA l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 292 del 19 ottobre 2015, pubblicata nella G.U. n. 252 del 29 ottobre 2015, con la quale lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza in parola;

Evidenziato, per quanto qui rileva, che:

- ai sensi dell’art. 1 dell’OCDPC n. 292/2015 il Commissario delegato predispone, nel limite delle risorse finanziarie di cui all’art. 3, entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza medesima, un Piano, da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, con l’indicazione degli interventi realizzati nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite, nonché gli interventi, anche di somma urgenza, per la messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi e gli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose;

- ai sensi dell’art. 3 dell’OCDPC n. 292/2015, agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla medesima ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 25 settembre 2015, nel limite massimo di Euro 10.000.000,00;

- per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 292/2015 è stata aperta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna la contabilità speciale n. 5981 intestata allo scrivente ai sensi di quanto autorizzato dall’art. 3, comma 2, della medesima ordinanza;

Dato atto che lo scrivente:

- con nota prot. n. PC/2015/0012562 del 9/11/2015, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della protezione civile, per l’approvazione ai sensi dell’art 1 dell’OCDPC 292/2015, il Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nei giorni 13 e 14 settembre 2015 hanno colpito il territorio delle Province di Parma e Piacenza” - Deliberazione del Consiglio dei Ministri 25 settembre 2015 di dichiarazione dello stato di emergenza - Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 292 del 19 ottobre 2015” per l’importo di Euro 10.000.000,00 a valere sulle risorse di cui all’OCDPC n. 292/2015;

- con DD 984 del 20/11/2015 ha approvato, previa approvazione del Dipartimento di protezione Civile di cui alla nota prot. n. DPC/RIA/00057551 del 19 novembre 2015, il “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile” in parola per l’importo di Euro 10.000.000,00 a valere sulle risorse di cui all’OCDPC n. 292/2015 e per l’importo di Euro 7.668.108,80 a valere sulle risorse regionali e di AIPo;

Visti:

- l’Ordinanza del Capo Dipartimento di protezione civile n. 402 del 8/11/2016 (pubb. Su G.U. n 267 del 15 novembre 2016) per favorire e regolare il subentro della Regione Emilia-Romagna nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatesi in conseguenza degli eccezionali eventi atmosferici che nei giorni 13 e 14 settembre 2015 hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza;

- l’art.1 dell’OCDPC 402/2016 che individua la Regione Emilia-Romagna quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi necessari per il superamento del contesto di criticità determinatosi a seguito degli eventi;

- l’art. 2 dell’OCDPC 402/2016 che nomina il Direttore dell'Agenzia regionale di protezione civile, oggi Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, quale responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della medesima Regione nel coordinamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti in rimodulazioni dei piani delle attività già formalmente approvati alla data di adozione della citata ordinanza;

- l’Ordinanza del Capo Dipartimento di protezione civile n. 500 del 24 gennaio 2018 con la quale è stata prorogata la contabilità speciale 5981 fino al 19 settembre 2019;

Considerato che

- il Comune di Rivergaro con nota prot. n.8905 del 25 ottobre 2017, chiede la modifica del titolo dell’intervento codice 12021, senza modifica di importo, a seguito di ulteriori lavori aggiuntivi, resisi necessari durante l’esecuzione dell’intervento;

- che l’intervento in parola è previsto al paragrafo 5.1 Interventi di acquisizione di beni e servizi di Enti locali e Amministrazioni facenti funzioni pubbliche l’intervento del Piano degli interventi, approvato con Determina 984 del 20/11/2015;

- la proposta, di cui alla nota precedentemente richiamata, comporta la sola modifica del titolo dell’intervento 12021 da “Intervento urgente per l'installazione valvole a chiusura degli scarichi di troppo pieno della rete fognaria” a “Interventi urgenti per l’installazione di valvole a chiusura degli scarichi di troppo pieno della rete fognaria recapitanti nel fiume Trebbia, sostituzione e relining di tratti di condotte danneggiate”;

Dato atto che

- lo scrivente, responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della medesima Regione nel coordinamento degli interventi, ai sensi dell’art.2 dell’OCDPC 402/2016, ha richiesto, con nota PC/2017/0051136 del 17/11/2017, al Capo Dipartimento della protezione civile l’approvazione della citata proposta di modifica del titolo dell’intervento codice 12021, previsto al paragrafo 5.1 del Piano degli interventi, approvato con DD 984 del 20/11/2015;

Vista la nota prot. n. POST 10117 del 20/2/2018, acquisita agli atti dell’Agenzia PC/2018/0007179, con la quale il Capo del Dipartimento della protezione civile ha comunicato l’approvazione della modifica del titolo dell’intervento codice 12021 Interventi urgenti per l’installazione di valvole a chiusura degli scarichi di troppo pieno della rete fognaria recapitanti nel fiume Trebbia, sostituzione e relining di tratti di condotte danneggiate” previsto al paragrafo 5.1 del Piano degli interventi, approvato con DD 984 del 20/11/2015;

Ritenuto di procedere, pertanto, all’approvazione della modifica del solo titolo dell’intervento codice 12021 previsto al paragrafo 5.1 del Piano degli interventi, approvato con DD 984 del 20/11/2015, come di seguito specificatoInterventi urgenti per l’installazione di valvole a chiusura degli scarichi di troppo pieno della rete fognaria recapitanti nel fiume Trebbia, sostituzione e relining di tratti di condotte danneggiate”;

Visto il D.Lgs. n. 33/2013 «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni» così come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 97/2016;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

- n.2416/2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 93/2018 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020 e l’allegata Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. lgs. n.33/2013, in attuazione del Piano stesso;

- n. 468/2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1129/2017 con cui è stato rinnovato fino al 31 dicembre 2020 l’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al dott. Maurizio Mainetti, conferito con DGR. n. 1080/2012 e prorogato con DGR n. 2260/2015;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13 ottobre 2017, PG/2017/0660476 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017, riguardanti le disposizioni attuative della sopracitata DGR n. 486/2017;

Vista la determinazione n. 700 del 28/2/2018 dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile “Recepimento della deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017 recante ”Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Attestato che il sottoscritto dirigente, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina 

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate;

1. di approvare la modifica del solo titolo dell’intervento codice 12021, previsto al paragrafo 5.1 del Piano degli interventi, approvato con DD 984 del 20/11/2015, come di seguito specificatoInterventi urgenti per l’installazione di valvole a chiusura degli scarichi di troppo pieno della rete fognaria recapitanti nel fiume Trebbia, sostituzione e relining di tratti di condotte danneggiate”;

2. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ai sensi dell'art. 26 del D. Lgs. 33/2013;

3. di pubblicare il presente atto e il Piano di cui al punto 1 nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e, altresì, nel sito web istituzionale della protezione civile regionale al seguente indirizzo: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/argomenti/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/alluvione%20Parma%20Piacenza%202015

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