n.222 del 08.07.2024 (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 2021/2115 e L.R. 4 marzo 2019, n. 2. Attuazione deliberazione dell'Assemblea legislativa n.111/2022. Adeguamento sottoprogramma regionale poliennale 2023- 2027 per il settore dell'apicoltura. Approvazione avviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto sull'annualità 2024/2025

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

-              il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013 e, in particolare, gli articoli 54-56 e gli articoli 101 e 119;

-              il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;

-              il Regolamento (UE) n. 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultra periferiche dell'Unione;

-              il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021 che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);

-              la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2023)6990 del 23 ottobre 2023 di approvazione della versione 2.1 del Piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia (di seguito PSP);

-              il Decreto legislativo del 17 marzo 2023, n. 42 “Attuazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013”, come modificato dal Decreto legislativo n. 188 del 23 novembre 2023, recante l'introduzione di un meccanismo sanzionatorio, sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti della politica agricola comune;

-              il Decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) 4 agosto 2023 n. 410748 recante “Disposizioni nazionali di applicazione del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 per quanto concerne i controlli relativi agli interventi di sostegno specifici previsti nell’ambito del Piano strategico nazionale della PAC per determinati settori”;

-              il Decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) 30 novembre 2022, n. 614768, concernente "Disposizioni nazionali di attuazione del Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013, per quanto concerne gli interventi a favore del settore dell'apicoltura", come modificato dal Decreto ministeriale del 30 maggio 2023, n. 278467;

-              il Decreto del Dipartimento delle Politiche Europee e Internazionali e dello Sviluppo Rurale del MASAF n. 0428817 del 25 agosto 2023 recante “Ripartizione dei finanziamenti del Programma nazionale quinquennale per il miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura – campagna apistica 2025.”, ed in particolare l’allegato I, che riporta gli importi massimi dei programmi apistici per l’anno 2025;

Atteso che il predetto Decreto MASAF n. 614768/2022, stabilisce che:

-              il Ministero predispone il PSP, di cui all'articolo 1, lettera (c), del Regolamento (UE) n. 2021/2115 che include, fra l’altro, gli interventi nel settore apistico scelti tra quelli elencati all’articolo 55 del medesimo regolamento;

-              il Programma apistico nazionale, a valere nel quinquennio 1° gennaio 2023 – 31 dicembre 2027, è articolato in sottoprogrammi:

a)  del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste;

b)  delle Regioni e delle Province autonome;

-              i sottoprogrammi predisposti dalle suddette Amministrazioni riguardano tutto il periodo dal 2023 al 2027, secondo le direttrici di intervento fissate nel PSP;

-              il Ministero, valutata la conformità dei sottoprogrammi al PSP, comunica a ciascuna Amministrazione il proprio “nulla osta” all’emissione del relativo bando per l’assegnazione dei finanziamenti;

-              le Amministrazioni partecipanti al programma, successivamente alla ripartizione dei fondi, possono rimodulare i propri sottoprogrammi in aderenza alle risorse finanziarie assegnate e trasmettere nuovamente al Ministero e ad AGEA Coordinamento i piani finanziari modificati;

-              la ripartizione dei fondi tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano avviene in base al numero degli alveari rilevati dall’Anagrafe apistica nazionale, aggiornato all’ultimo censimento disponibile;

-              l’anno apistico, inteso come il periodo di tempo durante il quale si svolgono le azioni previste nei programmi apistici, corrispondente ai periodi:

  • 1° gennaio 2023 - 31 luglio 2023
  • 1° agosto 2023 - 30 giugno 2024
  • 1° luglio 2024 – 30 giugno 2025
  • 1° luglio 2025 – 30 giugno 2026
  • 1° luglio 2026 – 30 giugno 2027

a partire dall’anno apistico 1° agosto 2023 - 30 giugno 2024 e per gli anni successivi, ciascuna Amministrazione partecipante ha in dotazione l’intero importo assegnato dal Ministero;

Atteso, inoltre che:

-              il MASAF, con Decreto dipartimentale 25 agosto 2023 prot. n. 0428817, ha approvato il riparto delle risorse finanziarie da assegnare alle Regioni per la campagna apistica 2025, in applicazione del Regolamento (UE) n. 2021/2115;

-              per la Regione Emilia-Romagna tali finanziamenti sono stati quantificati in euro 1.236.082,37;

Vista la Legge Regionale 4 marzo 2019, n. 2 “Norme per lo sviluppo, l’esercizio e la tutela dell’apicoltura in Emilia-Romagna. Abrogazione della legge regionale 25 agosto 1988, n. 35 e dei regolamenti regionali 15 novembre 1991, n. 29 e 5 aprile 1995, n. 18”, che all’art. 2 “Programmazione degli interventi” stabilisce quanto segue:

-              l’Assemblea legislativa, su proposta della Giunta regionale, approva gli obiettivi e le linee strategiche di azione del Programma apistico poliennale in conformità agli indirizzi previsti dalla normativa comunitaria e nazionale per la realizzazione di interventi per la produzione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti dell’apicoltura;

-              la Giunta regionale, con propri atti, approva annualmente i criteri e le modalità di attuazione del Programma stesso, finanziato attraverso le misure comunitarie di sostegno alle Organizzazioni comuni di mercato;

Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 111 del 6 dicembre 2022 “Sottoprogramma regionale in materia di apicoltura del Programma apistico nazionale di cui al Piano Strategico della PAC (PSP) per gli anni 2023-2027 - Reg. (UE) n. 2021/2115 e L.R. 4 marzo 2019, n. 2 (Delibera della Giunta regionale n. 1917 del 07 novembre 2022)”, con cui è stato approvato il Sottoprogramma regionale poliennale 2023-2027 per il settore dell'apicoltura, demandando alla Giunta regionale:

-          l’adozione di eventuali modifiche ed integrazioni che si rendessero necessarie a seguito dell’approvazione da parte dell’organo comunitario della versione definitiva del PSP, nonché a seguito dell’emanazione del Decreto ministeriale di attuazione del Regolamento (UE) n. 2021/2115 per quanto concerne gli interventi a favore del settore dell’apicoltura;

-          l’approvazione dei criteri e delle modalità attuative degli stralci annuali, provvedendo altresì, in relazione alle risorse finanziarie disponibili, tenuto anche conto dell’importo del cofinanziamento pubblico, alla rimodulazione tecnica e finanziaria e alla selezione degli interventi e delle azioni da attuare, nonché all’individuazione dei beneficiari e alla quantificazione dei limiti di spesa ammissibili e delle percentuali di contributo concedibili;

Atteso che il MASAF, con la nota prot. n. 0651742 del 20 dicembre 2022, ha attestato la conformità del suddetto sottoprogramma apistico regionale al Piano Strategico per la PAC a valere per il periodo 2023-2027;

Vista la propria deliberazione n. 1186 del 10 luglio 2023 recante “Reg. (UE) n. 2021/2115 e L.R. 4 marzo 2019, n. 2. Attuazione deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 111/2022. Adeguamento sottoprogramma regionale poliennale 2023- 2027 per il settore dell'apicoltura. Approvazione avviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto sull'annualità 2024”;

Dato atto che le risorse assegnate con il Decreto dipartimentale del MASAF prot. n. 0428817/2023 e l’introduzione di ulteriori tipologie di investimenti finanziabili a favore del settore apistico, rendono necessarie modifiche ed integrazioni del Sottoprogramma regionale in materia di apicoltura del Programma apistico nazionale di cui al Piano Strategico della PAC (PSP) per gli anni 2023-2027;

Considerato, altresì, che l’art. 4 della sopra citata Legge Regionale n. 2/2019 istituisce il Tavolo apistico regionale e prevede, al comma 5, tra i compiti dello stesso, la formulazione di proposte sulle attività correlate alla programmazione regionale degli interventi previsti all’art. 2, ed in particolare quelli relativi alle misure comunitarie di sostegno al settore apistico;

Dato atto che il Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione ha consultato i portatori di interesse rappresentativi del settore, riuniti nell’incontro del Tavolo apistico regionale avvenuto il 14 maggio 2024, che si sono espressi favorevolmente in merito alla proposta di Avviso pubblico per l’attuazione degli Interventi nel settore dell’apicoltura - annualità 2025 - formulata dal Settore;

Considerato che, in applicazione della normativa comunitaria e delle disposizioni nazionali applicative sopra citate:

-              il Programma nazionale è cofinanziato dalla U.E. in ragione del 30% e che il restante 70%, quale quota di competenza dello Stato membro, è a carico del Fondo di rotazione, di cui alla Legge 16 aprile 1987, n. 183;

-              ai sensi del Decreto Ministeriale 12 marzo 2003 la gestione di tali risorse spetta all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia- Romagna, riconosciuta quale Organismo pagatore delle risorse FEAGA, in base alle procedure stabilite da AGREA medesima;

-              non è previsto né onere finanziario a carico della Regione, né transito dei fondi comunitari e nazionali nel bilancio regionale;

-              affinché l’Organismo Pagatore competente possa rispettare i termini per i pagamenti dei fondi a carico del FEAGA, stabiliti all’articolo 35 del Regolamento (UE) n. 2021/2116, le spese per le azioni espletate dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025, sono liquidate entro il 15 ottobre 2025;

Ritenuto pertanto di provvedere con il presente atto:

-              all’adozione delle modifiche al Sottoprogramma regionale in materia di apicoltura del Programma apistico nazionale di cui al Piano Strategico della PAC (PSP) per gli anni 2023-2027 - Reg. (UE) n. 2021/2115 e L.R. 4 marzo 2019, n. 2, per quanto riguarda l’introduzione di ulteriori tipologie di investimento e il piano finanziario dell’annualità 2025, come riportato nel testo di cui all'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

-              all’approvazione dell’Avviso pubblico e contestualmente del Piano finanziario per l’attuazione degli Interventi nel settore dell’apicoltura – annualità 2025 - del Sottoprogramma regionale in materia di apicoltura di cui al PSP 2023-2027, nel testo di cui all'Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto, infine, di stabilire che il Responsabile del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione, della Direzione Generale agricoltura caccia e pesca provveda, con proprio atto, a definire eventuali modifiche dei termini e della tempistica fissata per le diverse fasi procedimentali ed eventuali precisazioni tecnico-amministrative a chiarimento di quanto indicato dall'Avviso pubblico di cui all'Allegato 2 del presente atto;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

-              il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

-              la propria deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026”;

-          la determinazione del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di Stato n. 2335 del 9 febbraio 2022 recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37 comma 4;

Richiamate le seguenti deliberazioni:

-              n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

-              n. 426 del 21 marzo 2022 “Organizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-              n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

-              n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

Richiamate infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera


1)    di approvare le modifiche al Sottoprogramma regionale in materia di apicoltura del Programma apistico nazionale di cui al Piano Strategico della PAC (PSP) per gli anni 2023-2027 - Reg. (UE) n. 2021/2115 e L.R. 4 marzo 2019, n. 2, per quanto riguarda l’introduzione di ulteriori tipologie di investimento e il piano finanziario dell’annualità 2025, come riportato nel testo di cui all'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2)    di approvare, altresì, l’Avviso pubblico e contestualmente il piano finanziario per l’attuazione degli Interventi nel settore dell’apicoltura - annualità 2025 - del Sottoprogramma regionale in materia di apicoltura di cui al PSP 2023-2027, nel testo di cui all'Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3)    di dare atto:

a)    che la dimensione finanziaria per l’annualità 2025 del sottoprogramma poliennale per l’intervento settoriale a favore del settore dell’apicoltura del PSP 2023-2027 è fissata in Euro 1.236.082,37, pari all’importo assegnato dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste con Decreto Dipartimentale prot. n. 0428817/2023;

b)    che il finanziamento delle azioni previste resta comunque subordinato all'adozione da parte della competente Autorità statale degli atti formali necessari ad assicurare l’effettivo stanziamento della quota a carico dello Stato membro da disporre nell'ambito del Fondo di rotazione, di cui alla legge n. 183/1987;

c)    che l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna provvederà ai pagamenti degli interventi, secondo le procedure direttamente stabilite ai sensi di quanto disposto dall’art. 7 del Decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 614768/2022 e successive modifiche e integrazioni;

d)    che gli Interventi previsti verranno attuati nel periodo 1^ luglio 2024- 30 giugno 2025;

4)    di stabilire che eventuali modifiche dei termini e della tempistica fissata per le diverse fasi procedimentali ed eventuali precisazioni tecnico-amministrative ad integrazione e/o chiarimento di quanto indicato dall'Avviso pubblico di cui all'Allegato 2 possano essere disposte con provvedimento del Responsabile del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione, della Direzione Generale agricoltura caccia e pesca;

5)    di disporre, inoltre, che la presente deliberazione venga trasmessa al Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, quale parte integrante del Programma apistico nazionale del PSP 2023-2027;

6)    di stabilire, altresì, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33/2013 e successive modificazioni e integrazioni e delle disposizioni regionali di attuazione;

7)    di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione provvederà alla sua diffusione anche tramite il sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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