n.2 del 07.01.2015 (Parte Seconda)
Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 - Differimento termine fine lavori e relativa rendicontazione dei progetti finanziati a valere sulle Misure 311 Azioni 1 e 3, 321 Azioni 1, 2 e 3 e 322 in scadenza il 31/12/2014
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento (CE) n. 1698 del 20 settembre 2005 del Consiglio europeo, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;
- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio europeo relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013), come modificata dalla Decisione n. 61/2009 dello stesso Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 65 del 27 gennaio 2011 della Commissione europea che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure dello sviluppo rurale, abrogando il Regolamento (CE) n. 1975/2006 che già disciplinava le suddette procedure;
Viste inoltre:
- la deliberazione dell´Assemblea Legislativa n. 99 del 30 gennaio 2007, con la quale è stato adottato il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2007-2013 (di seguito per brevità PSR), attuativo del citato Regolamento (CE) n. 1698/2005;
- la Decisione della Commissione europea C(2007)4161 del 12 settembre 2007, di approvazione del medesimo PSR;
- la deliberazione n. 1439 del 1° ottobre 2007, con la quale si è preso atto della Decisione comunitaria di approvazione del suddetto PSR nella formulazione acquisita agli atti d'ufficio della Direzione Generale Agricoltura al n. PG/2007/0238108 di protocollo in data 21 settembre 2007, allegato alla deliberazione stessa quale parte integrante e sostanziale;
- la deliberazione n. 1493 del 21 ottobre 2013, con cui si è preso atto della formulazione del PSR (Versione 9), approvata dalla Commissione Europea con comunicazione Ares (2013) 3202451 in data 8 ottobre 2013;
- la deliberazione n. 831 del 9 giugno 2014 con cui si è adottata un’ulteriore modifica del PSR (versione 10) a seguito della consultazione operata ai diversi livelli istituzionali interessati, da sottoporre all'approvazione della Commissione Europea;
Dato atto che:
- con deliberazione n. 2183 del 27 dicembre 2010, è stato approvato il Programma Operativo dell'Asse 3 per le annualità 2011-2013, il quale definisce in particolare le modalità di attuazione delle Misure 311 Azioni 1 e 3, 321 Azioni 1,2 e 3 e 322;
- con deliberazione n. 619 del 21 maggio 2013 sono state approvate integrazioni e modifiche al Programma Operativo anni 2011/2013 del PSR 2007/2013, stabilendo tra l’altro che, al fine di ottimizzare tutte le risorse disponibili, il termine massimo entro il quale devono essere realizzati i lavori/attività per tutte le Misure dell’Asse 3 a gestione provinciale è fissato al 31 dicembre 2014;
Viste le richieste presentate dalle Province di Ravenna, Reggio Emilia, Modena, Forlì Cesena e Bologna, agli atti del Servizio Territorio rurale ed attività faunistico-venatorie, rispettivamente con protocolli PG/2014/462346 dell’1/12/2014, PG/2014/462417 dell’1/12/2014, PG/2014/462353 dell’1/12/2014, PG/2014/462691 del 2/12/2014 e PG/2014/466642 del 03/12/2014, con le quali si chiede di prorogare il termine di fine lavori delle pratiche attualmente in corso con scadenza fine lavori al 31 dicembre 2014 a causa di condizioni meteorologiche ad alta piovosità che oltre ad aver fortemente rallentato la realizzazione dei lavori stessi, hanno in alcuni casi causato dissesti idrogeologici tali da implicare la presentazione di varianti rispetto al progetto originario;
Rilevato l'interesse della Regione ad utilizzare integralmente le risorse comunitarie, già impegnate per la realizzazione dei progetti di cui alle Misure sopraindicate;
Ritenuto comunque che una dilazione dei termini non possa comportare un allungamento dei tempi complessivi delle istruttorie delle pratiche tale da pregiudicare l'andamento della spesa, per cui è comunque necessario che tutte le istruttorie di liquidazione a saldo siano concluse entro il 30 giugno 2015;
Ritenuto necessario e urgente provvedere in merito, stante l'approssimarsi della data del 31 dicembre 2014, al fine di non pregiudicare la completa realizzazione degli interventi fino ad oggi autorizzati sulle Misure 311 “Diversificazione in attività non agricole” Azione 1 “Agriturismo”, Azione 3 “Impianti per energia da fonti alternative”, 321 "Investimenti per servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale” Azioni 1 “Ottimizzazione rete acquedottistica rurale”, Azione 2 “Miglioramento viabilità rurale locale” e Azione 3 ”Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da biomassa locale” e 322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi”;
Ritenuto pertanto di prevedere che le Province, a seguito di specifiche domande motivate dei beneficiari che hanno progetti in corso con scadenza lavori al 31 dicembre 2014, possono autorizzare un’unica ulteriore proroga fino al 27 febbraio 2015, purché nella domanda di proroga il beneficiario si impegni a presentare domanda di liquidazione a saldo completa di tutta la documentazione entro il 30 aprile 2015;
Ritenuto altresì di stabilire che il mancato rispetto della scadenza del 30 aprile 2015 comporti la revoca immediata del contributo;
Ritenuto infine di prevedere che le Province devono adottare gli atti di liquidazione finale dei contributi concessi ai beneficiari che usufruiscono della proroga di cui al presente atto entro il 30 giugno 2015;
Dato atto inoltre che tutta la documentazione a supporto della presente deliberazione viene trattenuta agli atti del Servizio Territorio rurale ed attività faunistico-venatorie;
Viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche, ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche;
- la propria deliberazione n. 1950 del 13 dicembre 2010, con le quali sono stati modificati l'assetto delle Direzioni Generali e del Gabinetto del Presidente, nonché l’assetto delle Direzioni Generali delle Attività produttive, commercio e turismo e dell’Agricoltura;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;
A voti unanimi e palesi
delibera:
- di richiamare le considerazioni formulate in premessa, le quali costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;
- di disporre che i beneficiari che hanno progetti in corso finanziati sulle Misure 311 "Diversificazione in attività non agricole" Azione 1 "Agriturismo", Azione 3 "Impianti per energia da fonti alternative", 321 "Investimenti per servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale" Azioni 1 "Ottimizzazione rete acquedottistica rurale", Azione 2 “Miglioramento viabilità rurale locale” e Azione 3 "Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da biomassa locale" e 322 "Sviluppo e rinnovamento dei villaggi" con scadenza di fine lavori al 31 dicembre 2014 possano richiedere alle Province competenti un’ulteriore unica proroga motivata fino al 27 febbraio 2015 purché nella domanda di proroga il beneficiario si impegni a presentare la domanda di pagamento a saldo completa di tutta la documentazione entro il 30 aprile 2015;
- di stabilire che il mancato rispetto della scadenza del 30 aprile 2015 di cui al precedente punto 2) comporta la revoca immediata del contributo;
- di prevedere che le Province debbano adottare gli atti di liquidazione finale dei contributi concessi ai beneficiari che usufruiscono della proroga di cui al punto 2) entro il 30 giugno 2015;
- di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.