n.284 del 23.10.2017 (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le leggi regionali:

- n. 4, del 1 febbraio 2000 e ss.mm.ii., “Norme per la disciplina delle attività di animazione e di accompagnamento turistico”;

- n. 12, del 30 giugno 2003 e ss.mm.ii., “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”;

Richiamata la propria deliberazione n. 1515 del 24/10/2011, recante “Disposizioni attuative della L.R. 4/2000 per l'esercizio delle attivita' di accompagnamento turistico: guida turistica, accompagnatore turistico e guida ambientale-escursionistica”, in particolare nella parte in cui disciplina l’accesso all’attività di guida turistica, prevedendo il superamento di verifiche delle conoscenze linguistiche e del territorio regionale oltre alla frequenza di specifici corsi di formazione professionale;

Preso atto che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT), con nota dell’ 8 settembre 2017, ha trasmesso alla Commissione Turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome una proposta di Intesa - da adottarsi ai sensi dell’art. 8, comma 6, della L. 131/2003 (Accordo Stato-Regioni) – recante l’individuazione degli standard professionali e formativi di guida turistica e per la definizione di modalità uniformi, contenuti e programmi per l’espletamento dei corsi di formazione e dell’esame di abilitazione all’esercizio dell’attività di guida turistica nazionale;

Considerato:

- che nella succitata nota di trasmissione il MIBACT ha manifestato la volontà di svolgere in tempi brevi i passaggi procedurali per la formalizzazione - in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano - dell’Intesa di cui sopra;

- che la bozza di Intesa contiene una disposizione transitoria che prevede la salvaguardia delle abilitazioni all’attività di guida turistica già ottenute entro la data di entrata in vigore dell’Intesa stessa, in base alle disposizioni vigenti in ciascuna Regione o Provincia Autonoma e che tali abilitazioni acquisiscono automaticamente il valore di guida turistica nazionale;

- che, pertanto, dopo la data di entrata in vigore dell’Intesa potranno essere rilasciate abilitazioni all’attività di guida turistica solamente in base alle modalità ivi previste;

Valutato opportuno sospendere l’autorizzazione delle attività corsuali e di verifica delle conoscenze finalizzate all’accesso all’attività di Guida turistica, di cui alla propria deliberazione n. 1515/2011 e s.m.i., al fine di tutelare gli utenti dalla partecipazione ad attività formative e di verifica delle conoscenze che potrebbero non concludersi entro la data di entrata in vigore del nuovo quadro normativo in via di definizione a livello nazionale e che per quanto sopra esposto non sarebbero più riconosciute ai fini dell’accesso all’attività di Guida turistica;

Sentita la Commissione regionale tripartita di cui alla Legge Regionale n. 12/2003 e ss.mm. con procedure scritta in data 9 ottobre 2017;

Vista la Legge Regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e rapporti di lavoro” e ss.mm.;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 89/2017 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019";

- n. 486/2017 "Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 438/2012 “Modifica ed integrazione all’avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziate di cui alla DGR 704/2011”;

- n. 998/2014 “Modifica e integrazione all’avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziate, di cui alla D.G.R. n. 438/2012”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm. per quanto applicabile;

- n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore al Turismo e commercio e dell'Assessore al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro;

a voti unanimi e palesi

delibera: 

1) di sospendere a far data dall’approvazione del presente, per le motivazioni in parte narrativa indicate e qui integralmente richiamate, l’autorizzazione delle attività finalizzate all’accesso all’attività di Guida turistica, di cui alla propria deliberazione n. 1515/2011 e s.m.i. fino all’entrata in vigore del nuovo quadro normativo di cui all’Intesa in premessa;

2) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione e sui siti http://www.regione.emilia-romagna.it/temi/turismo/professioni-turistiche/professioni-turistiche-di-accompagnamento e http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it;

3) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.