n.355 del 20.12.2023 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 7658 - Risoluzione per impegnare la Giunta a valutare l'opportunità di incentivare, di concerto con gli enti territoriali, la promozione del territorio romagnolo all'interno dell'offerta di Rimini Romagna Capitale italiana della Cultura 2026, continuando a sostenerne la candidatura in tutte le sedi opportune. A firma dei Consiglieri: Rossi, Marchetti Francesca, Pillati, Bulbi, Sabattini, Dalfiume, Zappaterra, Rontini, Fabbri

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna

Premesso che

con il deposito del dossier di candidatura in data 27 settembre 2023, la città di Rimini, sostenuta da cinque Comuni della Romagna (Cesena, Forlì, Lugo, Ravenna e Faenza) e dalla Regione Emilia-Romagna, si è candidata ufficialmente al titolo di Capitale italiana della Cultura 2026;

questo percorso, intrapreso dalla città nel 2021 attraverso la nascita di un comitato promotore formato da cittadini e istituzioni ed arrivato all’attuale candidatura, ha coinvolto dapprima i Comuni della Provincia di Rimini e successivamente, a seguito degli eventi alluvionali che hanno colpito la Romagna a maggio 2023, si è allargato a tutto il territorio romagnolo.

Dato atto che

il percorso partecipativo di stesura del dossier di candidatura di Rimini Romagna 2026, coordinato dall’advisor culturale, […], già responsabile della candidatura di Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019, e dalle direttrici artistiche,  […] , nello specifico direttrice artistica per l’ambito della produzione culturale e la promozione delle produzioni digitali contemporanee, e  […], direttrice artistica per la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale, individuate grazie ad una call internazionale promossa dal Comune di Rimini, è iniziato tra aprile e maggio 2023, ha coinvolto centinaia di operatori culturali, artisti, associazioni, stakeholder, aziende, Comuni e cittadini, ed è sfociato in un documento consultabile sul sito riminicultura2026.it, contenente il progetto culturale del territorio da attuare in caso di vittoria del titolo.

Evidenziato che

dopo il deposito ufficiale del dossier di candidatura di Rimini e della Romagna, dal titolo “Vieni oltre. Il futuro qui e ora”, il percorso continuerà con la definizione da parte di una Giuria scelta dal Ministero della Cultura di una ‘short list’ composta al massimo da dieci città finaliste. Tale scelta dovrà avvenire entro il 15 dicembre 2023;

attualmente le città o le unioni di Comuni che si sono candidate sono sedici: si tratta di Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Bernalda (Matera), Cosenza, Gaeta (Latina), L’Aquila, Latina, Lucca, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Marcellinara (Catanzaro), Rimini, Treviso, Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino (Perugia), Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena), Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana;

le città finaliste saranno poi ricevute in audizione presso il Ministero della Cultura, per presentare ed approfondire i temi affrontati nel dossier di candidatura, con i progetti culturali annessi.

Considerato che

il titolo di Capitale italiana della Cultura è traino per il turismo e per l’economia locale. A dimostrarlo sono i dati del Sole24Ore, che in un articolo del 8 agosto 2023 ha riportato la crescita del numero dei visitatori del 50% per i primi sei mesi da Capitale di Bergamo Brescia 2023, e un +39,4% di fatturato medio per le imprese di Procida nell’anno da Capitale, il 2022;

questi dati confermano l’importanza di tale riconoscimento come impulso per la crescita economica e la valorizzazione del territorio, e come motore turistico dall’entroterra al mare, attraverso i borghi, i percorsi naturalistici, enogastronomici, cicloturistici, nonché storici e culturali, con i grandi eventi teatrali, musicali, di partecipazione.

Reso noto che

l’assegnazione del titolo di Capitale della Cultura rappresenterebbe per Rimini, per la sua provincia e per tutta la Romagna un'occasione importante di valorizzazione della rete istituzionale, economica, sociale, culturale e infrastrutturale dei territori coinvolti, peraltro duramente colpiti dall’alluvione di maggio 2023, delineando un piano strategico della Romagna, non solo culturale;

l'istituzione della Capitale della Cultura è un'occasione importante per rendere quanto più diffuse sul territorio le ricadute positive dell'evento attraverso la pubblicizzazione e la valorizzazione del patrimonio culturale di tutta l'area romagnola.

Tutto ciò premesso e considerato

Impegna la Giunta

a valutare l'opportunità di incentivare, di concerto con gli enti territoriali, la promozione del territorio romagnolo all'interno dell'offerta di Rimini Romagna Capitale italiana della Cultura 2026, al fine di valorizzare al massimo l'immenso patrimonio culturale presente e diffondere le ricadute positive dell’evento su tutto il territorio;

a continuare a sostenere in tutte le sedi opportune la candidatura di Rimini e della Romagna quale Capitale italiana della Cultura per il 2026.

Approvata all’unanimità dalla Commissione V Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità nella seduta del 30 novembre 2023.

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