n. 127 del 18.07.2012 periodico (Parte Seconda)
Avvio del procedimento espropriativo ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 16 L.R. n. 37/2002. S.P.569 “Di Vignola” - Espropriazioni relative ai lavori di completamento della variante generale alla S.P. 569 - Variante alla S.P. 27 e alla S.P. 78 nei comuni di Crespellano e Bazzano
Il Dirigente dell'Ufficio per le Espropriazioni, visto l'art. 16 della L.R. n. 37/2002; visto il progetto definitivo, redatto dal Servizio Progettazione e Costruzioni Stradali della Provincia di Bologna, per la realizzazione dei lavori di completamento della variante generale alla S.P. 569 - Variante alla S.P. 27 e alla S.P. 78 nei comuni di Crespellano e Bazzano, rende noto:
· che presso l’Ufficio per le Espropriazioni della Provincia di Bologna, Via Malvasia n. 4, Bologna, sono depositati gli elaborati progettuali dei lavori in parola, accompagnati da una relazione esplicativa, da un allegato che individua le aree da espropriare e dall’elenco dei proprietari desunti dalle risultanze dei registri catastali
I
l responsabile del procedimento relativo all’approvazione dell’opera pubblica è il dott. ing. Pietro Luminasi - Dirigente del Servizio Progettazione e Costruzioni Stradali della Provincia di Bologna;
l responsabile del procedimento espropriativo è il dott. ing. Pietro Luminasi - Dirigente dell’Ufficio per le Espropriazioni della Provincia di Bologna.I
l deposito avrà durata di giorni venti (20) decorrenti dal giorno di pubblicazione del presente avviso.
L’
approvazione del progetto definitivo comporterà dichiarazione di pubblica utilità dell'opera.
A
l fine di salvaguardare il diritto di partecipazione al procedimento amministrativo gli interessati potranno prendere visione degli atti e degli elaborati presso l’indirizzo citato, e produrre le proprie osservazioni da trasmettere alla Provincia di Bologna Via Malvasia n. 4, Bologna.
Nei venti (20) giorni successivi al ricevimento della comunicazione di cui al comma 3, i proprietari delle aree sottoposte a vincolo espropriativo possono prendere visione del progetto definitivo e degli altri atti predisposti e, negli ulteriori venti (20) giorni, possono formulare osservazioni all'autorità competente all'approvazione del progetto.
Possono altresì presentare osservazioni coloro ai quali pur non essendo proprietari, possa derivare un pregiudizio diretto dall’atto che comporta dichiarazione di pubblica utilità.