n.271 del 01.09.2021 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Attività di gestione rifiuti R13 - R12 di rifiuti speciali pericolosi e R5, R12, R13 di rifiuti speciali non pericolosi" localizzato nel comune di Gattatico (RE), proposto da GREENLIFE S.R.L

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato“Attività di gestione rifiuti R13- R12 di rifiuti speciali pericolosi e R5, R12,R13 di rifiuti speciali non pericolosi” localizzato in comune di Gattatico (RE) proposto da Greenlife S.r.l, per le valutazioni espresse in narrativa, a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1. nelle proprie procedure di gestione ambientale la ditta deve prevedere una classificazione di pericolosità delle polveri di abbattimento filtri prima che vengano smaltite, redigendo apposita relazione in fase di autorizzazione;

2. relativamente alla componente rumore, in fase di autorizzazione dell’impianto dovrà essere approfondita la valutazione acustica con riferimento alla stagione estiva, prevedendo la messa in opera di ulteriori misure contenitive, come per esempio l’installazione di schermi fissi o mobili interposti tra lo stabilimento ed il recettore R2;

3. con particolare riferimento alla fascia di rispetto della zona di Tutela Naturalistica al confine sud dell’area, in fase autorizzativa la Ditta dovrà presentare idoneo progetto di realizzazione di fascia verde, con adeguata funzione ecologico-ambientale in conformità a quanto prescritto dalla Provincia di Reggio Emilia e dal Comune di Gattatico nei contributi istruttori recepiti rispettivamente da Arpae al prot. n. 115164 del 22/7/2021 e al prot. n. 114710 del 21/07/2021 pubblicati sul sito web regionale delle valutazioni ambientali all’indirizzo: https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas

4. in sede di autorizzazione dovrà essere prevista l’installazione di idonei sistemi di riscaldamento, nelle aree dove è prevista la presenza di postazioni fisse e/o permanenza saltuaria di personale, atti a garantire che la temperatura dei locali sia adeguata, come previsto dal “Capitolo 1.9 Microclima” di cui all’allegato IV del Dlgs 81/08 (art. 63);

5. in sede di autorizzazione dovrà essere dimostrato che il sistema di abbattimento prescelto, per quanto riguarda le polveri in emissione, è in grado di garantire il rispetto del limite di legge di 10 mg/Nmc;

6. dovrà essere trasmessa ad ARPAE ed alla Regione Emilia-Romagna Servizio valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale la certificazione di regolare esecuzione delle opere e, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018 e dell’art. 28, comma 7 bis del d. lgs. 152/06, la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni fino a quel momento esigibili;

b) che la verifica dell’ottemperanza delle presenti condizioni ambientali dovrà essere effettuata da:

  1. ARPAE per le condizioni di cui ai punti: “1”, “2”, “5” e “6”;
  2. Provincia di Reggio Emilia e al Comune di Gattatico per la condizione di cui al punto “3”;
  3. AUSL di Reggio Emilia per la condizione di cui al punto “4”;

c) il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare;

d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

e) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

f) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Greenlife S.r.l, al Comune di Gattatico, alla Provincia di Reggio Emilia,all'AUSL diReggio Emilia – Servizio Igienee sanità pubblica, all'ARPAE di Reggio Emilia;

g) di pubblicare, per estratto, lapresente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

h) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

i) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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