n.142 del 13.05.2014 (Parte Seconda)
Espletamento di due procedure di gara relative alle attività di: a) elaborazione del piano di lavoro, rimozione dei materiale e trasporto ai siti di smaltimento e b) smaltimento dei materiali contenenti amianto generati a seguito degli eventi sismici che hanno colpito la Regione Emilia-Romagna nel maggio 2012 e relativa previsione di spesa, in base a quanto previsto dall’art. 11, commi 9, 10, e 11 del decreto legge n. 76/2013
IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO
ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012
convertito con modificazioni dalla Legge n. 122/2012
Visti:
- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 e ss.mm.ii.;
- l’art. 8 della L. R. n.1 del 2005, recante “Norme in materia di protezione civile”;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 maggio 2012 recante la dichiarazione dell’eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del Decreto Legge 4/11/2002 n. 245, convertito con modificazioni dall’art. 1 della Legge 27/12/2002, n. 286;
- i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 e 30 maggio 2012 con i quali è stato dichiarato lo stato d’emergenza in ordine agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo, i giorni 20 e 29 maggio 2012 ed è stata disposta la delega al Capo del Dipartimento della Protezione Civile ad emanare ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;
- il Decreto Legge 6 giugno 2012 n. 74 convertito, con modificazioni, dalla Legge 1/8/2012 n. 122, con il quale sono stati previsti interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo il 20 e 29 maggio 2012;
- la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012: "Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e 29 maggio 2012";
- il Decreto legge 26 aprile 2013, n. 43 convertito, con modificazioni, dalla Legge 24/6/2013, n. 71, recante “Disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015” con il quale è stato prorogato al 31 dicembre 2014 lo stato di emergenza conseguente agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012;
- l’articolo 10 del Decreto Legge 22/6/2012 n. 83, convertito dalla Legge 7/8/2012 n. 134, recante “misure urgenti per la crescita del paese”;
- il decreto legge n. 76 del 28 giugno 2013 convertito in legge n. 99 del 9 agosto 2013 recante “Primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti”;
- il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE";
Richiamate:
- la circolare n. 2 del 16 giugno 2012 che ha fornito le prime indicazioni per la gestione delle macerie in attuazione dell’art. 17 del D.L. 6 giugno 2012, n. 74;
- l’ordinanza n. 34 del 3 settembre 2012 recante “Determinazione delle modalità di monitoraggio delle attività di rimozione delle macerie, autorizzazione alla gestione delle attività ed alla copertura della spesa”;
- l’ordinanza n. 79 del 21 novembre 2012 recante “Individuazione delle possibili destinazioni della prima quota di macerie raccolte, determinazione del costo di gestione delle macerie, delle modalità di liquidazione e modalità di monitoraggio delle attività di rimozione e gestione delle macerie”;
- l’ordinanza n. 9 del 12 febbraio 2013 recante “Interventi provvisionali indifferibili ed urgenti di messa in sicurezza finalizzati a mitigare le conseguenze degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, richiesti dai comuni, recepiti dalle pertinenti province e trasmessi al commissario delegato, ai sensi dell’ordinanza commissariale n. 17 del 2 agosto 2012. Rimodulazione e modifica del programma degli interventi delle ordinanze n. 18 del 03 agosto 2012, n. 55 del 10 ottobre 2012 e n. 2 del 15 gennaio 2013”;
- l’ordinanza del Commissario Delegato n. 24 del 2 aprile 2014 recante “Macerie miste ad amianto: disposizioni attuative dell’art.11, commi 9, 10 e 11 del Decreto Legge n. 76/2013 convertito in Legge n. 99/2013 relative all’iter operativo e gestionale delle attività di quantificazione delle macerie contenenti amianto generate dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012”;
Dato atto che il decreto legge n. 76/2013, all’art. 11, commi 9, 10, e 11 ha disposto in particolare che:
- gli interventi per la rimozione delle macerie di cui trattasi sono riconducibili a quelli finanziabili con il fondo per la ricostruzione di cui all’art. 2 del D.L. n. 74/2012;
- il Presidente della Regione Emilia-Romagna in qualità di Commissario delegato, provveda, anche per ragioni di economia procedimentale, allo svolgimento delle procedure di gara per l’aggiudicazione dei contratti aventi ad oggetto le attività di rimozione e trasporto e quelle di smaltimento;
- le procedure di gara summenzionate siano basate sulla quantificazione delle macerie contenenti amianto generate dagli eventi di cui al comma 9 e che la quantificazione è curata dai gestori dei servizi pubblici in raccordo con i Comuni interessati;
- il Commissario Delegato ha provveduto, in raccordo con i gestori dei servizi pubblici, ad identificare e quantificare la presenza di macerie a terra miste ad amianto qualora la presenza di tale materiale fosse stato già segnalato nel corso delle attività di gestione delle macerie di cui all’art. 17, comma 1 del D.L. 74/2012 e che è stata effettuata una campagna di sopralluoghi dedicata a tal fine;
- il Commissario Delegato ha altresì provveduto a dare attuazione alla successione delle disposizioni del decreto legge n. 76/2013 con riferimento alle attività di identificazione e quantificazione del materiale contenente amianto generato dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, definendo l’iter operativo e gestionale delle attività, secondo quanto riportato nell’Allegato 1 all’ordinanza del Commissario Delegato n. 24 del 2 aprile 2014;
Ritenuto pertanto necessario effettuare in attuazione a quanto previsto dall’art. 11, comma 10 del decreto legge n. 76/2013 due gare aventi ad oggetto rispettivamente:
a) l’elaborazione del piano di lavoro previsto dall’articolo 256 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n.123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, la rimozione dei materiali contenenti amianto e il loro trasporto ai siti individuati per lo smaltimento;
b) lo smaltimento dei materiali, con la previsione che l’aggiudicatario si impegnerà ad applicare le medesime condizioni economiche alle attività di smaltimento di materiale contenente amianto commissionate da soggetti privati in conseguenza degli eventi sismici del maggio 2012;
Ritenuto inoltre necessario affidare i servizi di cui alle due gare summenzionate in tempi brevi e comunque entro la fine dell’anno 2014 con la precisazione che la procedura di gara di cui al precedente punto b) sarà svolta cronologicamente prima della procedura di cui al punto a);
Considerato che il Commissario si avvarrà, ove ritenuto indispensabile, sulla base di specifica motivazione da indicare nell’atto di indizione e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2004 e dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario, delle deroghe ad alcune disposizioni normative di settore ed in particolare agli articoli del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 indicati al punto c dell’art.1, comma 1 della Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012;
Rilevato che:
- per lo svolgimento del servizio di smaltimento di rifiuti costituiti da lastre o materiale da coibentazione contenente amianto generato a seguito degli eventi sismici che hanno colpito la Regione Emilia-Romagna nel maggio 2012 si prevede una spesa complessiva pari ad € 1.798.317,61 IVA esclusa;
- per lo svolgimento delle attività di elaborazione del piano di lavoro, rimozione dei materiale e trasporto ai siti di smaltimento dei rifiuti costituiti da lastre o materiale da coibentazione contenente amianto generato a seguito degli eventi sismici che hanno colpito la Regione Emilia-Romagna nel maggio 2012 si prevede una spesa complessiva massima pari a € 6.000.000,00 IVA esclusa;
Rilevato inoltre che
- l’importo di spesa di € 7.500.000 stanziato dall’ordinanza n. 34/2012, è stata destinata con l’ordinanza del Commissario Delegato n. 9/2013 in modo integrale alla gestione delle situazioni ricadenti nell’ambito di applicazione dell’art. 17, comma 2 del D.L. n. 74/2012 di cui all’ordinanza n. 79 del 21 novembre 2012;
- la provvista di € 7.500.000, quantificata sulla base di una mera ed iniziale stima del fabbisogno finanziario, si sta rivelando, in base alla campagna di rilevazione dei cantieri contenenti materiale con cemento amianto nel frattempo effettuata ed a quella in corso di realizzazione da parte dei Gestori del servizio e dei comuni interessati, non sufficiente ad assicurare la copertura della spesa per i servizi suindicati;
Ritenuto di quantificare - a valere sul Fondo per la ricostruzione di cui all’art. 2 del D.L. n. 74/2012, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 122/2012, e nei limiti delle risorse assegnate allo scrivente in qualità di Commissario delegato - in € 2.200.000,00 l’ulteriore provvista da destinare alla copertura finanziaria per le attività previste dalla presente ordinanza;
Considerato opportuno avvalersi:
- dell’Agenzia Regionale Intercent-ER per l’assistenza nell’espletamento delle procedure di gara sopraelencate, che saranno effettuate dal Commissario Delegato;
- del Servizio rifiuti e bonifica siti, servizi pubblici ambientali e sistemi informativi della Direzione Generale ambiente e difesa del suolo e della costa, per il monitoraggio degli aspetti tecnici e gestionali del servizio e per la relativa gestione e archiviazione documentale;
Ritenuto opportuno che:
- la documentazione relativa all’espletamento delle gare, quali il capitolato, le norme di gara, lo schema di contratto e i relativi allegati, sia approvata e pubblicata da Intercent-ER;
- i documenti relativi agli aspetti, gestionali, tecnici e di fatturazione connessi alla gestione dei contratti che saranno stipulati a seguito delle gare sopraindicate saranno archiviati presso il Servizio rifiuti e bonifica siti, servizi pubblici ambientali e sistemi informativi della Direzione Generale ambiente e difesa del suolo e della costa;
- i documenti di cui al punto precedente dovranno essere intestati al Presidente della Regione in qualità di Commissario Delegato ai sensi dell’art.1, comma 2 del D.L. n.74/2012 convertito con modificazioni dalla Legge n. 122/2012 - CF: 91352270374, Viale Aldo Moro n.64 - 40127 Bologna e inviati con le seguenti modalità:
- digitalmente all’indirizzo di posta elettronica certificata del Presidente della Regione Emilia-Romagna in qualità di Commissario Delegato commissariodelegatoricostruzione@postacert.regione.emilia-romagna.it;
o in alternativa
- tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo: Regione Emilia-Romagna - Servizio rifiuti e bonifica siti, servizi pubblici ambientali e sistemi informativi, Viale della Fiera n.8 - 40127 Bologna;
Visto l’articolo 27 comma 1 della legge n. 340/2000 e successive modifiche ed integrazioni ai sensi del quale i provvedimenti commissariali divengono efficaci decorso il termine di 7 giorni per l’esercizio del controllo preventivo di legittimità da parte della Corte dei Conti, ma possono essere dichiarati con motivazione espressa dell’organo emanante, provvisoriamente efficaci;
Ritenuto che l’estrema urgenza di concludere le procedure oggetto della presente ordinanza sia tale da rendere necessaria la dichiarazione di provvisoria efficacia ai sensi della legge n. 340/2000;
Tutto ciò premesso e considerato
DISPONE
1) di effettuare, in attuazione a quanto previsto dall’art. 11, comma 10 del decreto legge n. 76/2013, due gare aventi ad oggetto rispettivamente:
a. l’elaborazione del piano di lavoro previsto dall’articolo 256 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n.123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, la rimozione dei materiali contenenti amianto e il loro trasporto ai siti individuati per lo smaltimento;
b. lo smaltimento dei materiali, con la previsione che l’aggiudicatario si impegnerà ad applicare le medesime condizioni economiche alle attività di smaltimento di materiale contenente amianto commissionate da soggetti privati in conseguenza del sisma del maggio 2012;
con la precisazione che la procedura di gara di cui al punto b) sarà svolta cronologicamente prima della procedura di cui al punto a);
2) di avvalersi, per l’espletamento delle procedure di gara suddette, delle deroghe ad alcune disposizioni normative di settore ed in particolare agli articoli del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 indicati al punto c dell’art.1, comma 1 della Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, ove ritenuto indispensabile e sulla base di specifica motivazione da indicare nell’atto di indizione e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2004 e dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario,
3) di avvalersi dell’Agenzia Regionale Intercent-ER per l’assistenza nell’espletamento delle procedure di gara sopraelencate, che saranno effettuate dal Commissario Delegato;
4) di avvalersi del Servizio rifiuti e bonifica siti, servizi pubblici ambientali e sistemi informativi della Direzione Generale ambiente e difesa del suolo e della costa, per il monitoraggio degli aspetti tecnici e gestionali del servizio e per la relativa gestione e archiviazione documentale;
5) di prevedere che i documenti relativi agli aspetti, gestionali, tecnici e di fatturazione connessi alla gestione dei contratti che saranno stipulati a seguito delle gare sopraindicate, intestati ed inviati agli indirizzi indicati in premessa, saranno archiviati presso il Servizio rifiuti e bonifica siti, servizi pubblici ambientali e sistemi informativi della Direzione Generale ambiente e difesa del suolo e della costa;
6) di prevedere una spesa complessiva pari ad € 1.798.317,61 IVA esclusa per lo svolgimento del servizio di smaltimento di rifiuti costituiti da lastre o materiale da coibentazione contenente amianto generato a seguito degli eventi sismici che hanno colpito la Regione Emilia-Romagna nel maggio 2012, di cui alla lettera b) del punto 1 della presente ordinanza;
7) di prevedere una spesa massima complessiva pari ad € 6.000.000,00 IVA esclusa per l’elaborazione del piano di lavoro, la rimozione dei materiali e il loro trasporto ai siti individuati per lo smaltimento, di cui alla lettera a) del punto 1 della presente ordinanza;
8) di quantificare - a valere sul Fondo per la ricostruzione di cui all’art. 2 del D.L. n. 74/2012, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 122/2012, e nei limiti delle risorse assegnate allo scrivente in qualità di Commissario delegato - in € 2.200.00,00 la provvista, integrativa della somma di € 7.500.000,00 prevista nella propria ordinanza n. 9/2013, necessaria ad assicurare la copertura finanziaria dei servizi di cui al punto 1 della presente ordinanza;
9) di dare atto che la somma di complessivi € 7.798.317,61 IVA esclusa, trova copertura finanziaria con le risorse del Fondo di cui all’articolo 2, comma 1 del Decreto-Legge 6 giugno 2012 n. 74, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, secondo quanto stanziato con l’ordinanza n. 34/2013 e disposto con l’ordinanza n. 9/2013 integrati come indicato al punto precedente;
10) di dichiarare la presente ordinanza provvisoriamente efficace ai sensi dell’art. 27, comma 1, della L. n. 340/2000 e di disporne l’invio alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di legittimità ai sensi della L. n. 20/1994;
11) di pubblicare la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).
Bologna, 13 maggio 2014
Il Commissario Delegato
Vasco Errani