n.289 del 09.09.2019 (Parte Seconda)

PSR 2014-2020. Approvazione check-lists per le procedure di gara per le misure dello sviluppo rurale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 809/2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Rilevato, altresì, che il sistema di controllo del PSR 2014-2020 prevede controlli amministrativi sulle domande di sostegno e pagamento, di cui all’art. 48 del Regolamento (UE) n. 809/2014, e controlli in loco sulle domande di pagamento, di cui all’art. 49 del medesimo Regolamento;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020, attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013;

Richiamata altresì la determinazione dirigenziale n. 17424 dell’8 novembre 2016 con la quale il Direttore Generale della Direzione Agricoltura caccia e pesca ha dato attuazione alle azioni previste dal Piano di Azione relativamente alle Condizionalità ex-ante G4 - “Appalti Pubblici” di competenza dell'Autorità di Gestione del PSR - FEASR 2014-2020, affidando il Coordinamento in materia degli Appalti Pubblici al Servizio Affari generali, giuridici e finanziari;

Rilevato:

- che detta Struttura di Coordinamento ha la funzione di supportare le strutture coinvolte nell’attuazione del PSR nella corretta applicazione delle norme dell'Unione europea e delle norme nazionali in materia di appalti pubblici, coerentemente con quanto previsto dai principi di condizionalità;

- che tra i compiti indicati nell’allegato 1 della citata determinazione n. 17424/2016 assegnati alla struttura di coordinamento in materia di appalti pubblici è prevista anche la predisposizione di una check-list di controllo sugli appalti di lavori, servizi e forniture che godono di contributi a valere sul Programma di Sviluppo Rurale;

Richiamata la determinazione della responsabile del Servizio Affari generali della Direzione Agricoltura, caccia e pesca n. 3863 del 15 marzo 2017 avente ad oggetto “PSR 2014-2020. Condizionalità ex ante: g4 (appalti pubblici). DD n. 17424/2016. Adozione check-lists di controllo sulle procedure d'appalto”, con la quale sono state approvate le check-lists per la verifica delle procedure d’appalto eseguite nell’ambito dei progetti finanziati con il Piano di sviluppo rurale;

Richiamata la Decisione della Commissione C(2013)9527 del 19/12/2013 relativa alla fissazione e all'approvazione degli orientamenti per la determinazione delle rettifiche finanziarie che la Commissione deve applicare alle spese finanziate dall'Unione nell'ambito della gestione concorrente in caso di mancato rispetto delle norme in materia di appalti pubblici;

Atteso che:

- con il decreto dipartimentale n. 12351 del 3 aprile 2018, è stato costituito presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari e del turismo il Tavolo tecnico;

- con nota Prot. n.0026071 del 17/6/2019 sono state trasmesse le check-lists - elaborate dal Tavolo tecnico - per le procedure di gara effettuate nell’ambito dello Sviluppo Rurale;

- tale documentazione comprende anche le tabelle contenete le riduzioni e esclusioni da applicare alle relative irregolarità;

- le Regioni possono adottare, in tutto o in parte, tali check-lists, pur nel rispetto delle disposizioni previste dal D.M. 22 ottobre 2018 recante i ”Criteri generali per l'applicazione delle riduzioni ed esclusioni per mancato rispetto delle regole sugli appalti pubblici in coerenza con le linee guida contenute nell'Allegato della decisione della Commissione C(2013) 9527 del 19 dicembre 2013”;

Considerato che ai sensi del DM 22 ottobre 2018 le Regioni possono prevedere altre irregolarità - non previste - secondo il principio di proporzionalità e in analogia, ove possibile, con altre tipologie individuate nelle linee guida contenute nell’allegato alla decisione della Commissione C(2013) n. 9527 del 19 dicembre 2013;

Ritenuto necessario:

- procedere all’adozioni di tali check-lists e tabelle, di cui agli allegati 1 e 2, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, in ragione della necessità di fornire uno strumento per procedere alle verifiche previste dalle disposizioni concernenti le singole misure finanziate con il Programma di sviluppo Rurale;

- integrarle per le ulteriori ipotesi non espressamente previste;

- precisare che tali check-lists si applichino alle procedure di acquisto effettuate fino al 17 aprile 2019, in considerazione delle modifiche introdotte dal decreto – legge 18 aprile 2019, n. 32 “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici” e dalla relativa legge di conversione;

Considerato che in ragione delle modifiche introdotte dal decreto-legge n. 32/2019 e dalla relativa legge di conversione sarà necessario adottare ulteriori strumenti di controllo;

Ritenuto di confermare quanto già previsto dalla determinazione n. 17424/2016;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D), recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni, per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1665 dell’11 ottobre 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito di alcune direzioni generali” con la quale, tra l’altro, è stato ratificato l’incarico conferito con la determinazione dirigenziale n. 15511/2018;

Viste altresì:

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della suddetta deliberazione di Giunta n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca Simona Caselli;

a voti unanimi e palesi

delibera

  1. di approvare, per le ragioni esposte in premessa e qui integralmente richiamate, l’allegato 1, contenente le “Check-lists di controllo delle procedure di gara per appalti pubblici di lavori, servizi e forniture”;
  2. di stabilire che le check-list di cui punto 1 costituiscano gli strumenti da utilizzare nel sistema di controllo del PSR 2014-2020 ed in particolare nell’ambito dei controlli amministrativi sulle domande di sostegno e pagamento previsti dall’art. 48, e dei controlli in loco sulle domande di pagamento previsti dall’art. 49 del Regolamento (UE) n. 809/2014, nonché per l’attività di autovalutazione da parte dei beneficiari del Programma di Sviluppo Rurale per la corretta applicazione della normativa sugli appalti di cui al D. Lgs. n. 50/2016, relativamente alle attività istruttorie non ancora espletate alla data di pubblicazione della presente deliberazione;
  3. di stabilire che le check-list di cui punto 1 si applichino alle procedure di acquisto effettuate fino alla data del 17 aprile 2019;
  4. di confermare quanto previsto dalla determinazione n. 17424/2016 ed in particolare per quel che concerne la predisposizione o l’aggiornamento di check-list di controllo sulle procedure di appalto di lavori, servizi e forniture;
  5. di approvare l’allegato 2, relativo alla determinazione delle “Irregolarità e riduzioni in caso di mancato rispetto delle norme in materia di appalti” da applicarsi a tutte le procedure che richiedono il rispetto delle norme del codice dei contratti pubblici finanziate con le risorse del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020;
  6. di trasmettere gli allegati all’Autorità di Gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e all’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura per l’adozione nell’ambito delle procedure di controllo e l’integrazione nel sistema di gestione del PSR;
  7. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
  8. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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