n.362 del 14.11.2018 (Parte Seconda)

Oggetto n. 7456 - Ordine del giorno n. 4 collegato all’oggetto 7262 Proposta recante: “Piano regionale pluriennale per l’adolescenza 2018/2020.” A firma dei Consiglieri: Bertani, Sensoli

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

il Piano regionale pluriennale per l’adolescenza 2018/2020 (oggetto assembleare n. 7262) dichiara l'obiettivo di rappresentare un patto educativo tra i principali soggetti che si occupano di adolescenti con l'obiettivo di fare crescere capitale sociale comunitario e di promuovere cittadinanza attiva tra gli adolescenti e tra i soggetti che attuano gli interventi;

il piano articola le azioni in schede di intervento delle quali la n. 2 incentrata sul ruolo sociale degli adolescenti, prefiggendosi di "Promuovere una strategia che preveda la compartecipazione degli adolescenti agli snodi decisionali che li riguardano attraverso uno spazio di pronunciamento e di capacità trasformativa reali nelle questioni sociali relative al contesto in cui vivono" nonché di "Sostenere metodi di programmazione e decisionali maggiormente partecipativi utili a costruire competenze diffuse e a facilitare processi di cambiamento".

Ritenuto

indispensabile sostenere programmi d'azione diretti a favorire lo sviluppo della coscienza civica e dell'impegno democratico attivo;

che a questo fine possa fornire un fondamentale contributo la conoscenza delle nostre istituzioni e lo sviluppo in tutti gli studenti, anche nelle secondarie, di competenze e quindi comportamenti di "cittadinanza attiva" ispirati, tra gli altri, ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà;

a questo obiettivo concorre l'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione" introdotto con la legge n. 169 del 2008, con responsabilità didattica distribuita tra più docenti;

sono state avanzate importanti proposte dirette alla reintroduzione dell'insegnamento dell'educazione civica;

al di là del merito delle singole proposte appare evidente l'esigenza di rafforzare la conoscenza della storia, e con essa della contemporaneità e delle sue complessità, la conoscenza della geografia e delle sue implicazioni nei fenomeni e nei processi che caratterizzano il presente, delle forme di partecipazione alla vita civile ed ai processi decisionali.

Impegna se stessa e la Giunta, per quanto di competenza,

a sostenere, nell’attuazione del Piano triennale per l’adolescenza, iniziative congiunte con le scuole per sostenere la conoscenza di quanto viene ricondotto nell’alveo dell’educazione civica.

Considerato che

gli obiettivi richiamati previsti dal Piano possono interagire con le misure definite dalla recente legge regionale n. 15 del 2018 “Legge sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche. Abrogazione della legge regionale 9 febbraio 2010, n. 3”.

Impegna la Giunta

a sostenere le iniziative dirette a favorire la partecipazione diretta degli adolescenti agli snodi decisionali, sperimentando forme di “democrazia finalizzata alla deliberazione” in cui siano compartecipi anche i giovani oggetto dell’azione del Piano, con particolare riferimento all’organizzazione e valutazione dei servizi per le giovani generazioni.

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 7 novembre 2018

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