n.9 del 13.01.2012 (Parte Seconda)
Reg. (Ce) 1698/2005 - Approvazione programma operativo "Progetti di filiera settore lattiero-caseario" e Programmi operativi specifici misure 121, 123 Az. 1, 124
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento (CE) del Consiglio n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (CE) del Consiglio n. 1290/2005 sul finanziamento della politica agricola comune;
- il Regolamento (CE) della Commissione Europea n. 1974/2006, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni;
- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007 - 2013), come da ultimo modificata dalla Decisione n. 61/2009 del Consiglio;
- il Regolamento (CE) n. 883/2006 della Commissione Europea applicativo del Regolamento (CE) n. 1290/2005 concernente la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni di spesa e di entrata e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR e successive modifiche;
- il Regolamento (UE) della Commissione Europea n. 65/2011 che stabilisce modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda le procedure di controllo e la condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale ed abroga il Regolamento (CE) n. 1975/2006;
Richiamato il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (PSR) della Regione Emilia-Romagna - Versione 6, nella formulazione allegata quale parte integrante alla deliberazione n. 1122 del 27 luglio 2011 - quale risultante dalle modificazioni proposte dalla Regione Emilia-Romagna con deliberazione n. 569 del 27 aprile 2011 - approvata con Comunicazione ARES (2011)816091 della Commissione Europea del 27 luglio 2011;
Richiamati inoltre i contenuti dell’Asse 1 definiti al Capitolo 5.3.1. del PSR;
Atteso che tra le nuove sfide “Health Check” è stato individuato quale obiettivo strategico della programmazione regionale, cui destinare gli aiuti supplementari dedicati ai settori prioritari riconosciuti dall’ordinamento comunitario, la “Ristrutturazione del settore lattiero-caseario” in funzione della prossima abolizione del regime di “quote” ed il conseguente ingresso delle imprese in un regime di libero mercato;
Dato atto che, per rispondere alla richiamata nuova sfida legata al settore lattiero-caseario è stata individuata preliminarmente la Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole”;
Dato atto, altresì, che - in ragione dell’importanza che questo comparto riveste nel territorio regionale - il PSR dispone che agli interventi a valere sulla Misura 121 siano affiancate iniziative afferenti altre Misure dell’Asse 1 atte a supportare la ristrutturazione del settore lattiero-caseario di che trattasi, destinando risorse aggiuntive a quelle ordinarie alle stesse riservate;
Atteso, in particolare, che sono state individuate per gli interventi dedicati al tema le Misure 123, Azione 1 “Trasformazione e/o commercializzazione di prodotti Allegato 1 del Trattato”, 111, Azione 1 “Formazione ed informazione per le imprese agricole e forestali” e - per dare maggiore incisività all’intervento - le Misure 114 “Consulenza aziendale” e 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo, alimentare, nonché nel settore forestale”, anch’esse a valere su risorse ordinarie;
Tenuto conto che l’approccio operativo in “modalità filiera” permette di attivare contestualmente le Misure/Azioni precedentemente individuate, favorendo sinergie, interventi coordinati ed aggregazioni fra i differenti soggetti che operano nell’ambito del comparto lattiero-caseario;
Ritenuto, pertanto, di provvedere con il presente atto ad approvare il Programma Operativo “Progetti di Filiera Settore lattiero-caseario” nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Ritenuto inoltre, necessario approvare specifici Programmi Operativi delle suddette Misure 121, 123, Azione 1 e 124, nella formulazione di cui rispettivamente agli Allegati 2, 3 e 4, parti integrante e sostanziale del presente atto;
Atteso che l’approccio operativo in “modalità filiera” prevede una gestione diretta da parte dell’Amministrazione regionale e che pertanto i suddetti Programmi Operativi allegati alla presente deliberazione costituiscono al contempo avvisi pubblici per la presentazione delle istanze d’aiuto;
Dato atto che per quanto attiene gli interventi a valere sulle Misure 111, Azione 1, e 114 si rinvia alle disposizioni approvate con deliberazione n. 1699 del 21 novembre 2011 recante “Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Misura 111 - Azione 1 - e Misura 114. Aggiornamento dell’Avviso pubblico valido per tutto il territorio regionale ed ulteriori disposizioni”, fermo restando le specifiche tempistiche e modalità procedurali previste nel Programma Operativo “Progetti di Filiera” settore lattiero-caseario approvato con la presente deliberazione;
Valutato, infine, opportuno stabilire, in funzione della più efficiente gestione del procedimento amministrativo, che eventuali specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nei Programmi Operativi oggetto di approvazione del presente atto, nonché eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione del Direttore Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie;
Viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia–Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento ed aggiornamento della delibera 450/07” e successive modifiche;
- la propria deliberazione n. 1950 del 13 dicembre 2010 “Revisione della struttura organizzativa della Direzione Generale Attività produttive, Commercio e Turismo e della Direzione Generale Agricoltura”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;
a voti unanimi e palesi,
delibera:
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
2) di approvare il Programma Operativo “Progetti di Filiera Settore lattiero-caseario” nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
3) di approvare, altresì, gli specifici Programmi Operativi della Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole settore lattiero-caseario”, Misura 123 Azione 1 “Trasformazione e/o commercializzazione di prodotti Allegato 1 del Trattato settore lattiero-caseario” e Misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo, alimentare, nonché nel settore forestale settore lattiero-caseario”, di cui agli Allegati 2, 3 e 4, parte integranti e sostanziali della presente deliberazione;
4) di rinviare, per quanto attiene gli interventi a valere sulle Misure 111, Azione 1, e 114, alle disposizioni approvate con deliberazione n. 1699 del 21 novembre 2011 recante “Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Misura 111 - Azione 1 - e Misura 114. Aggiornamento dell’Avviso pubblico valido per tutto il territorio regionale ed ulteriori disposizioni”, fermo restando le specifiche tempistiche e modalità procedurali previste nel Programma Operativo “Progetti di Filiera Settore lattiero-caseario” approvato con la presente deliberazione;
5) di dare atto che i Programmi Operativi di cui al precedente punto 3) costituiscono al contempo avvisi pubblici per la presentazione di istanze d’aiuto;
6) di stabilire che eventuali specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nei Programmi Operativi oggetto di approvazione del presente atto, nonché eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione del Direttore Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie;
7) di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.