n.79 del 20.03.2019 periodico (Parte Seconda)

Delibera di Giunta regionale n. 770/2018 - Misura Ristrutturazione e riconversione vigneti campagna 2018-2019 - Modifica dei termini entro i quali i beneficiari possono presentare la domanda di autorizzazione al reimpianto a seguito dell'estirpazione, nonché la richiesta di variante al cronoprogramma

LA DIRIGENTE FIRMATARIA

 Viste le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 746 del 23 maggio 2016 recante “Regolamenti (UE) n. 1308/2013 e n. 560/2015, (UE) n. 561/2015 “Approvazione disposizioni regionali per la gestione del sistema delle autorizzazioni per gli impianti viticoli”;

- n. 770 del 21 maggio 2018 recante “Reg. (UE) n. 1308/2013 e Regolamenti della Commissione (UE) n. 2016/1149 e n. 2016/1150. Approvazione disposizioni applicative della misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2018/2019”;

Dato atto che:

- la deliberazione di Giunta regionale n. 746/2016 all’allegato 1 stabilisce al punto 8 “Autorizzazione al Reimpianto”, che il Servizio territoriale entro 60 giorni dalla presentazione della domanda effettua l’istruttoria della domanda di autorizzazione al reimpianto;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 770/2018, all’allegato 1 stabilisce:

  • punto 13 b. “Termini e adempimenti riferiti al procedimento del potenziale viticolo”, che al fine del rispetto dei tempi procedimentali fissati dalle disposizioni amministrative regionali e per l’esecuzione dei controlli previsti, i beneficiari che nel cronoprogramma hanno previsto di terminare i lavori di ristrutturazione e riconversione del vigneto entro il 31 maggio 2019 presentano al Servizio territoriale competente:

- la comunicazione di fine lavori di estirpazione entro e non oltre il 31 dicembre 2018;

- la domanda di autorizzazione al reimpianto a seguito dell'estirpazione entro e non oltre l’8 marzo 2019;

  • punto 15 “Varianti”, che i beneficiari che hanno previsto di terminare i lavori entro il 31 maggio 2019 e che intendono posticipare la fine lavori con una modifica al cronoprogramma hanno l’obbligo di presentare l’istanza di variante entro l’8 marzo 2019;

Preso atto che la deliberazione di Giunta regionale n. 770/2018 stabilisce altresì, al punto 4 del dispositivo, che il Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera provveda, con proprio atto, a disporre eventuali specifiche disposizioni tecniche ad integrazione e/o chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni oggetto della deliberazione stessa, nonché a disporre eventuali modifiche ai tempi fissati dalle disposizioni approvate;

Richiamata la propria determinazione n. 2754 del 14/2/2019, di approvazione dell’elenco unico regionale delle domande di aiuto – Misura Ristrutturazione e Riconversione vigneti per la Campagna 2018/2019 - ammesse dai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca;

Atteso che:

- i Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca hanno provveduto ad emanare gli atti di concessione dei contributi della suddetta Misura in favore dei beneficiari e che tali provvedimenti sono stati tutti pubblicati nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) del 28/2/2019, n. 58;

- con tale pubblicazione i beneficiari ammessi a contributo sono stati formalmente informati della finanziabilità della loro domanda di aiuto, quindi a partire dalla data del 28 febbraio 2019;

Preso atto che il CAA – Centro di Assistenza Imprese Coldiretti Emilia-Romagna, con richiesta del 05/03/2019, protocollo n. PG/2019/222050, ha manifestato l’esigenza di una proroga dei termini previsti dalle disposizioni regionali sopra richiamate, dal 8 marzo 2019 al 1 aprile 2019, per:

- la presentazione della variante al cronoprogramma, in considerazione dei pochi giorni a loro disposizione per verificare con i rispettivi beneficiari se sono nelle condizioni di completare i lavori al 31/05/2019, come previsto nella domanda ammessa, o se hanno necessità di richiedere la variante al crono programma;

- la presentazione delle istanze di autorizzazione al reimpianto a seguito dell’estirpazione, stante i pochi giorni avuti a disposizione in quanto le verifiche delle relative comunicazioni di fine lavori dell’avvenuta estirpazione sono state concluse dai Servizi territoriali pochi giorni prima della suddetta scadenza, in particolare in alcuni territori provinciali aventi un elevato numero di pratiche;

Sentite le Organizzazioni professionali agricole nella Consulta agricola tenutasi nella sede regionale della Direzione Generale Agricoltura caccia e pesca in data 1 marzo 2019;

Sentiti altresì i Servizi territoriali agricoltura caccia e pesca e l’Organismo pagatore AGREA;

Ritenuto non opportuno concedere, come richiesto, la proroga fino al 1 aprile 2019 in quanto:

- la Delibera di Giunta regionale n. 746/2016 definisce in 60 giorni il termine per concludere il procedimento della domanda di autorizzazione al reimpianto da parte dei Servizi territoriali competenti, quindi tale termine verrebbe a coincidere con quello previsto per la fine lavori, fissato dalla delibera n. 770/2018;

- il fabbisogno finanziario per l’annualità 2020 delle domande presentate ai sensi della delibera 770/2018 è condizionato dalle eventuali varianti al cronoprogramma e conseguentemente anche la definizione dell’ammontare delle risorse disponibili per il finanziamento delle domande da presentarsi nella campagna 2019/2020: pertanto fino a tale data non potrebbero essere aperti i termini di presentazione delle domande stesse;

Ritenuto comunque necessario, a parziale accoglimento della suddetta richiesta avanzata dal CAA, di concedere la proroga dei termini per la presentazione delle varianti al cronoprogramma, nonché per la presentazione al Servizio territoriale competente della domanda di autorizzazione al reimpianto a seguito di estirpazione fino al 18 marzo 2019, al fine di consentire il regolare svolgimento degli adempimenti di cui trattasi da parte dei beneficiari degli aiuti;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modificazioni e integrazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n.43 “Testo unico in materia di organizzazione di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

Viste le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007" e successive modifiche;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Vista infine la direttiva del Capo di Gabinetto della Giunta della Regione Emilia-Romagna, PG.2017.660476 del 13/10/2017, per la corretta applicazione degli art.li 5 e 12 della delibera di Giunta regionale n. 468/2017, nonché la nota del medesimo Capo di Gabinetto, PG.2017.779385 del 21/12/2017, in merito alla decorrenza dell’efficacia giuridica delle norme relative al nuovo sistema dei controlli interni;

Attestato che la sottoscritta, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

in applicazione di quanto previsto al punto 4 del dispositivo della deliberazione di Giunta regionale n. 770/2018, concernente la Misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2018/2019, e per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1) di modificare il termine entro il quale i beneficiari possono presentare la variante al cronoprogramma - previsto al punto 15 dell’allegato 1 alla deliberazione n. 770/2018 - fissandolo al 18 marzo 2019, anziché al 8 marzo 2019;

2) di modificare il termine entro il quale i beneficiari, che nel cronoprogramma hanno previsto di terminare i lavori di ristrutturazione e riconversione del vigneto entro il 31 maggio 2019, debbono presentare al Servizio territoriale competente la domanda di autorizzazione al reimpianto a seguito dell'estirpazione, previsto al punto 13 b. “Termini e adempimenti riferiti al procedimento del potenziale viticolo”, dell’allegato 1 della deliberazione di Giunta 770/2018, fissandolo al 18 marzo 2019, anziché al 8 marzo 2019;

3) di trasmettere una copia del presente atto ad AG.R.E.A., ai Servizi territoriali agricoltura caccia e pesca ed ai CAA;

4) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, nonché di assicurarne la diffusione nel sito E-R Agricoltura.

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