n.25 del 23.01.2019 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. (screening) del progetto di realizzazione dei parcheggi pubblici e privati pertinenziali agli edifici commerciali facenti parte del comparto COS4 - De Andrè in Viale Europa, Via Circonvallazione Canale Molinetto, Via Travaglini, Ravenna, presentato da SVA SPA (Estratto della determinazione del Responsabile del Servizio Tutela Ambiente e Territorio del Comune di Ravenna del 19/12/18 n. 3294)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina:

A. di approvare la Relazione Istruttoria per le procedure di verifica di assoggettabilità a VIA (Screening), che costituisce l’ ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

 B. di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto di “realizzazione dei parcheggi pubblici e privati pertinenziali agli edifici commerciali facenti parte del comparto cos4 - De Andrè in viale Europa, via Circonvallazione Canale Molinetto, via Travaglini a Ravenna” dalla procedura di VIA, con le seguenti prescrizioni:

1. in relazione alla la vasca di prima pioggia del parcheggio pubblico, visti i i contenuti del PUA approvato, con particolare riferimento alla convenzione – art.3.7, visti gli elaborati relativi alla procedura in oggetto, con particolare riferimento alla “relazione tecnica acque reflue”, verificate le caratteristiche tecniche/funzionali, nell'ambito dell'istruttoria delle opere di urbanizzazione di prossima presentazione, al fine di rendere coerenti gli elaborati richiamati, si ritiene che la manutenzione della stessa potrà rimanere in carico al soggetto attuatore fino alla cessione dell'opera e della rete al soggetto gestore;

2. l'intervento proposto risulta compatibile con le vigenti disposizioni della pianificazione di bacino idrografico e per le misure compensative adottate ovvero con un franco di 1,10 m sul tirante asseverato (9,22 m) avendo considerato un tirante pari a 50+50 cm dal piano di campagna, stante però la collocazione dei beni in una zona perimetrata con pericolosità competerà all'interessato adottare tutte le misure ritenute idonee alla gestione dei rischi individuati dalle perimetrazioni P.A.I., anche mediante l'attivazione di strumenti di autotutela complementari ed integrativi ai sistemi pubblici di gestione dell'emergenza idraulica;

3. a fine lavori il proponente dovrà inviare all'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile – servizio area romagna e al SUAP de Comune di Ravenna un report fotografico/visione d'insieme piano di imposta stradale/piazzale “e corretta posa con indicazione quote e loro certificazione” sottoscritta dalla ditta e dalla direzione lavori;

4. relativamente alle tipologie di autorizzazione per gli scarichi – autorizzazione settoriale o AUA che ricomprende il titolo abilitativo di autorizzazione allo scarico - si riporta quanto segue:

- per lo scarico della rete bianca che recapita nel Candiano, rete che sarà ceduta al Comune insieme alle altre opere di urbanizzazione, il soggetto attuatore SVA SpA presenterà l'istanza di autorizzazione settoriale alla SAC di Arpae;

- per lo scarico delle acque di prima pioggia del parcheggio pubblico che recapita in pubblica fognatura nera - vasca che sarà ceduta al Comune insieme alle opere di urbanizzazione, il soggetto attuatore SVA SpA presenterà l'istanza di autorizzazione settoriale al Comune di Ravenna;

- per lo scarico delle acque di prima pioggia del parcheggio privato pertinenziale ai fabbricati destinati ad attività commerciale con recapito in pubblica fognatura nera, il soggetto attuatore SVA SpA presenterà istanza di AUA che ricomprenda l'autorizzazione allo scarico.

5. relativamente alle acque reflue industriali che si potrebbero originare dall'area di cantiere (lavaggio mezzi/attrezzature, lavaggio pezzi meccanici, ecc.) queste dovranno essere stoccate e smaltite come rifiuti. Per i servizi igienici si dovranno utilizzare i wc chimici;

6. relativamente all'impatto acustico, visto l’impiego di sorgenti sonore e la presenza di operazioni rumorose, e vista la previsione di superamento dei limiti acustici previsti per alcune attività di cantiere, al momento dell’avvio delle lavorazioni dovrà essere presentata al Comune di competenza domanda di autorizzazione in deroga alla attività temporanea di cantiere secondo la DGR 45/2002 “Criteri per il rilascio delle autorizzazioni per particolari attività” e le NTA del piano di Classificazione acustica del Comune di Ravenna Capo IV Sezione I “Disciplina delle attività rumorose a carattere temporaneo - cantieri”. In ogni caso:

- le lavorazioni dovranno eseguite rispettando il cronoprogramma presentato;

- l’attività di cantiere dovrà essere svolta di norma nei giorni feriali dalle ore 7 alle ore 20;

- l’esecuzione di lavori disturbanti (ad esempio escavazioni, demolizioni, ecc) e l’impiego di macchinari rumorosi vengano sono svolti dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19;

- non dovranno essere utilizzate macchine operatrici con potenza sovradimensionata in relazione alla tipologia di intervento e con livello di potenza sonora superiore a quella riportata nella valutazione previsionale di impatto acustico;

- l'uso contemporaneo di attrezzature disturbanti dovrà essere evitato e comunque limitato ai soli casi di effettiva necessità;

- le sorgenti fisse del cantiere posto stabilmente e il punto di entrata e uscita dei mezzi mobili dovranno essere posizionate nel punto di maggiore distanza possibile dai ricettori;

- l’esecuzione di lavorazioni disturbanti e l’impiego di macchinari rumorosi che, come da previsione, non rientreranno nei valori limite consentiti dalla DGR 45/02, dovranno essere svolti adottando tutti gli accorgimenti tecnici possibili al fine di ridurre al minimo le emissioni rumorose presso i ricettori, attraverso idonea organizzazione dell’attività, impiegando le attrezzature più idonee;

- i mezzi pesanti in entrata ed uscita nonché all’interno dell’area di cantiere, dovranno procedere a passo d’uomo;

- venga data preventiva informazione alle persone potenzialmente disturbate dalla rumorosità del cantiere mobile su tempi e modi di esercizio, su data di inizio e fine dei lavori;

- venga data informazione a tutti i lavoratori coinvolti di quanto prescritto nel documento autorizzativo di deroga per attività rumorosa temporanea, rilasciato dall’autorità competente, al fine di rendere maggiormente coinvolte e consapevoli le maestranze;

- le macchine in uso dovranno operare in conformità alle direttive CEE in materia di emissione acustica ambientale così come recepite dalla legislazione italiana;

- gli avvisatori acustici potranno essere utilizzati solo se non sostituibili con altri di tipo luminoso e nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori;

- a verifica delle stime previsionali prodotte, dovrà essere svolto un monitoraggio fonometrico e prodotta documentazione tecnica da tenere a disposizione degli organi di controllo;

7. in relazione agli interventi di piantumazione nelle aree individuate per i Parcheggi pubblici, salvo verifiche in corso d'istruttoria per il rilascio del permesso di costruire delle opere di urbanizzazione, si prescrive l'impianto di “Acer Campestre” in sostituzione dei “Celtis australis”.

8. la realizzazione e l'esercizio del Parcheggio è sottoposto al rispetto dei limiti e delle prescrizioni già impartite dalla procedura di variante al Piano Urbanistico Attuativo (PUA) e dalla procedura di Valsat;

C) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall'art. 29 del D.lgs. 152/06 e s.m.i.;

D) di trasmettere copia della presente determina al proponente, ed agli enti e servizi coinvolti nel procedimento ed indicati in premessa;

E) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web del Comune di Ravenna.

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