n.96 del 01.04.2020 periodico (Parte Seconda)

Modificazione alla deliberazione di Giunta n.415 del 23 aprile 2015 e adeguamento delle condizionidi credito per le PMI del Fondo FONCOOPER

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la legge 27 febbraio 1985, n. 49 “Provvedimenti per il credito alla cooperazione e misure urgenti a salvaguardia dei livelli di occupazione”, che al titolo I istituisce il fondo rotativo denominato Foncooper;

Vista la Direttiva del Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato del 9 maggio 2001, recante “Direttive per la concessione dei finanziamenti del Fondo di rotazione per la promozione e lo sviluppo delle cooperative di cui all'art. 1 della legge 27 febbraio 1985, n. 49“;

Richiamato il comma 12 dell’art. 19 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59, laddove stabilisce che le regioni "subentrano alle amministrazioni statali nei diritti e negli obblighi derivanti dalle convenzioni dalle stesse stipulate in forza di leggi ed in vigore alla data di emanazione del presente decreto legislativo e stipulando, ove occorra, atti integrativi alle convenzioni stesse per i necessari adeguamenti", in base al quale la Regione è subentrata allo Stato nella gestione del Foncooper;

Dato atto che la citata Direttiva del 9 maggio 2001, al quinto comma dell’art. 2, stabilisce che i finanziamenti erogati a valere sul Foncooper sono rimborsati con un tasso di interesse non inferiore al 25 per cento del tasso di riferimento del settore “tenuto conto della dimensione delle cooperative richiedenti e della localizzazione dei progetti”;

Vista la propria deliberazione n. 415 del 23 aprile 2015 “Adeguamento del fondo Foncooper di cui all’attività 3.5 del programma regionale attività produttive 2012 – 2015 a nuove norme comunitarie” e, in particolare, l’allegato B “Condizioni di intervento del Foncooper”, in cui si stabilisce che il tasso agevolato sia pari al 50 per cento del tasso di riferimento per le cooperative di medie dimensioni e al 25 per cento del tasso di riferimento per le cooperative di piccole dimensioni e per quelle di medie dimensioni ammesse a fruire della deroga ex art. 107.3, lettera c, del TFUE e per quelle della produzione agricola primaria;

Preso atto della richiesta pervenuta dalle centrali cooperative (PG/2019/909150 del 12 dicembre 2019) di rivedere il tasso agevolato per le medie imprese, portandolo in linea con il tasso applicato alle piccole imprese;

Ritenuto opportuno accogliere la richiesta sopra citata, al fine di dare ulteriore impulso all’azione regionale di finanziamento alle imprese cooperative di medie dimensioni, e ritenuto altresì che, perdurando l’attuale livello dei tassi di riferimento, per dare un concreto sostegno alle imprese beneficiarie sia necessario che il tasso agevolato sia quello minimo consentito dalla Direttiva del 9 maggio 2001, calcolato secondo i criteri stabiliti dalla Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02);

Ritenuto altresì di uniformare la durata dei finanziamenti, ivi compresi i periodi di preammortamento per piccole e medie imprese;

Richiamate:

  • L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
  • il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
  • la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii, per quanto applicabile;
  • la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Vista la determinazione n. 12466/2016 avente ad oggetto “Conferimento al dott. Marco Borioni dell'incarico di responsabile del Servizio "Sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti” e la determinazione n. 9793/2018 che ha prorogato tale incarico;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di modificare, con efficacia dal 1 gennaio 2020, l’allegato B “Condizioni di intervento del Foncooper” alla propria deliberazione n. 415 del 23 aprile 2015 “Adeguamento del fondo Foncooper di cui all’attività 3.5 del programma regionale attività produttive 2012 – 2015 a nuove norme comunitarie”, stabilendo che il tasso agevolato sia pari al venticinque per cento (25%) del tasso di riferimento per tutte le cooperative di medie dimensioni, calcolato facendo riferimento alla Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02);

2) di uniformare la durata dei finanziamenti, ivi compresi i periodi di preammortamento per piccole e medie imprese;

3) di approvare l’allegato A “Condizioni di intervento del Foncooper”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che sostituisce l’allegato B “Condizioni di intervento del Foncooper”, parte integrante della propria deliberazione n. 415/2015;

4) di dare atto, infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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