n.349 del 23.11.2022 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento a favore dei pazienti affetti da alopecia areata grave in ordine al sostegno da parte del Servizio Sanitario Regionale per l'acquisto di parrucche

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il D.Lgs. n. 502/1992, così come successivamente integrato e modificato, il quale:

- all’art. 1, comma 2, vincola l’erogazione delle prestazioni dei livelli essenziali ed uniformi di assistenza (LEA) al rispetto dei principi della dignità della persona, del bisogno di salute, dell’equità nell’accesso all’assistenza, della qualità delle cure e della loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze nonché dell’economicità nell’impiego delle risorse;

- all'art. 2, comma 2, prevede che spettano alle Regioni la determinazione dei principi sull'organizzazione dei servizi e sull'attività destinata alla tutela della salute delle unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere, nonché le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle medesime;

Vista altresì la L.R. n. 29 del 2004, così come successivamente integrata e modificata, recante “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale”, con la quale questa Regione, nell’esercizio dell’autonomia conferitale dalla riforma del Titolo V della Costituzione, definisce i principi ed i criteri generali di organizzazione e di funzionamento del Servizio sanitario regionale, e più specificamente l’art. 1, comma 2, che stabilisce fra i principi ispiratori del SSR:

- alla lett. a) quello della centralità del cittadino, in quanto titolare del diritto alla salute e partecipe della definizione delle prestazioni, della organizzazione dei servizi e della loro valutazione;

- alla lett. d) quello della globalità della copertura assistenziale, quale garanzia dei livelli essenziali ed uniformi di assistenza, in quanto complesso delle prestazioni e dei servizi garantiti secondo le necessità di ciascuno, nel rispetto dei principi della dignità della persona, del bisogno di salute, dell'equità di accesso ai servizi, della qualità dell'assistenza, dell'efficacia ed appropriatezza dei servizi e delle prestazioni, nonché dell'economicità nell'impiego delle risorse;

Richiamato il Piano Sociale e Sanitario Regionale 2017-2019 approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 120/2017, il quale promuove e definisce un contesto di cura sempre più qualificato e centrato sulla persona e prevede tra gli obiettivi specifici di salute da perseguire la riduzione delle diseguaglianze nelle cure anche tramite interventi specifici per il sostegno della fragilità;

Visto il DPCM 12 gennaio 2017 recante “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza di cui all’articolo 1, comma 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502;

Richiamata la propria deliberazione n. 1844/2018 recante “Assistenza protesica, ortesica e fornitura di ausili tecnologici: percorsi organizzativi e clinico assistenziali. Linee di indirizzo regionali”;

Rilevato che sono pervenute, da parte di associazioni di pazienti, richieste volte a sollecitare un intervento regionale a sostegno dell’acquisto di parrucche per i pazienti affetti da alopecia areata, patologia autoimmune su base genetica e multifattoriale ad andamento cronico-recidivante che colpisce maschi e femmine in ugual misura;

Considerato che l’alopecia areata comporta, soprattutto nelle forme gravi e con durata maggiore di un anno, un rilevante impatto psicologico e fisico sui pazienti, non solo per la frequenza con cui si associa ad altre malattie autoimmuni, ma anche per il danno funzionale ed estetico;

Ritenuto di individuare le forme gravi nelle seguenti condizioni:

- alopecia areata in chiazze multiple che interessa più del 40% del capo;

- alopecia totale che interessa l’intero cuoio capelluto;

- alopecia universale che interessa tutto il corpo;

Considerato che questa Amministrazione riconosce il ruolo significativo dei dispositivi di copertura del cuoio capelluto (parrucche) negli aspetti relazionali e interpersonali, e l’importanza degli ausili in argomento nelle fasi di recupero della propria qualità di vita;

Ritenuto in particolare di disporre che i pazienti di età pari o superiore a 16 anni (per cui si è completata la crescita del cranio) - residenti in Emilia-Romagna e affetti da una forma grave di alopecia areata tra quelle sopra descritte con durata maggiore di un anno - abbiano diritto a ottenere un contributo una tantum per le spese effettivamente sostenute per l'acquisto di una parrucca per l’importo massimo di euro 400,00;

Valutata la necessità di individuare una sola azienda sanitaria con la funzione di ente capofila per la raccolta e la gestione delle istanze, nonché per il riconoscimento e l’erogazione del contributo agli aventi diritto, al fine di ottimizzare l’utilizzo dei fondi a disposizione;

Ritenuto che il ruolo di ente capofila sia attribuito all’AUSL di Bologna che ha dato la sua disponibilità come da comunicazione acquisita agli atti con prot. 11.10.2022.1034542.E;

Atteso che l’AUSL di Bologna gestirà le risorse finanziarie sulla base dell’effettivo fabbisogno della popolazione residente nell’ambito del territorio di ciascuna azienda sanitaria locale e applicherà, nella fase iniziale di erogazione dei contributi, il criterio del rispetto della territorialità e, successivamente, a seguito dell’esaurimento delle liste degli aventi diritto su base territoriale, terrà conto dell’ordine cronologico di arrivo delle richieste;

Atteso, altresì, che l’AUSL di Bologna dovrà garantire la più ampia diffusione dell’opportunità del beneficio economico in argomento ed anche le altre aziende sanitarie locali dovranno attivarsi per informare i cittadini delle tempistiche e modalità per fruire del beneficio economico;

Dato atto che le risorse per il contributo di cui al presente provvedimento, trovano copertura nello stanziamento predisposto in sede di Bilancio di Previsione 2022-2024, anno 2022, per un importo complessivo euro 220.000,00, nell’ambito della Missione 13 – Tutela della Salute, Programma 2 – Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per livelli di assistenza superiori ai LEA;

Dato atto, inoltre che:

- le risorse di cui al presente provvedimento saranno impegnate a favore dell’Azienda USL di Bologna dal Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare entro il 31 dicembre dell’anno in corso;

- il Direttore Generale Cura della persona, salute e welfare provvederà con successivi atti formali alla liquidazione delle somme spettanti all’Azienda USL di Bologna, a seguito della trasmissione dei rendiconti della spesa globale sostenuta, nonché alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., ed in attuazione della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., ove applicabile;

Richiamati:

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n.118, recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, ed in particolare il Titolo II "Principi contabili generali e applicati per il settore sanitario;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 22;

- la determinazione ANAC del 31 maggio 2017, n. 556 “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle l.r. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- L.R. 28 dicembre 2021, n. 19 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2022”;

- L.R. 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (legge di stabilità regionale 2022)”;

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la L. R 28 luglio 2022, n. 9 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la L.R. 28 luglio 2022, n. 10 “Assestamento e Prima Variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la propria deliberazione n. 2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024” e succ.mod.;

- la propria deliberazione n. 1354 del 1/8/2022 avente oggetto: “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della stessa delibera n. 468/2017;

- n. 771 del 24 maggio 2021, che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;

- n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- n.324 del 7 marzo 2022 “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”, con la quale si approva la disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale a decorrere del 1/4/2022;

- n.325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n.426 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di agenzia”;

- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune direzioni generali/agenzie della giunta regionale”;

Richiamate, infine, le determinazioni dirigenziali:

- n. 2335 del 9 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33/2013. Anno 2022”;

- n. 5514 del 24 marzo 2022 avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

- n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

- n.7162 del 15 aprile 2022, avente ad oggetto “Ridefinizione dell'assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

Preso atto che il Responsabile del Procedimento attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di disporre, per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente riportate, l’erogazione a carico del Servizio Sanitario Regionale di un contributo a sostegno dell’acquisto di parrucche a favore dei pazienti di età pari o superiore a 16 anni, residenti in regione Emilia-Romagna con perdita dei capelli nelle seguenti forme gravi di alopecia areata e con durata maggiore di un anno:

- alopecia areata in chiazze multiple che interessa più del 40% del capo;

- alopecia areata totale che interessa l’intero cuoio capelluto;

- alopecia areata universale che interessa tutto il corpo;

2. di stabilire che il beneficio di cui al precedente punto 1. venga erogato dall'Azienda USL di Bologna, una tantum, fino all’importo massimo di euro 400,00 e non superiore alla spesa effettivamente sostenuta, per l'acquisto di una parrucca, presentando le richieste di contributo all’ Azienda USL Bologna con la modulistica che verrà definita con un successivo provvedimento dalla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, corredata dalla documentazione di seguito indicata:

- certificato rilasciato dal medico Specialista del SSN che attesti l’alopecia nelle forme indicate al punto 1;

- ricevuta di avvenuto pagamento per l’acquisto della parrucca (fattura o scontrino recante codice fiscale del/della paziente che presenta la domanda) posteriore alla data del 1 gennaio 2022;

3. di attribuire la funzione di ente capofila all’AUSL di Bologna per la raccolta e la gestione delle istanze, nonché per il riconoscimento e l’erogazione del contributo agli aventi diritto;

4. di dare atto che gli aventi diritto potranno presentare le istanze decorsi 30 giorni di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

5. di stabilire che il riferimento temporale del beneficio intercorra a far data dal 1 gennaio 2022;

6. di stabilire che l’AUSL di Bologna dovrà garantire la più ampia diffusione dell’opportunità del beneficio economico in argomento ed anche le altre aziende sanitarie locali dovranno attivarsi per informare i cittadini delle tempistiche e modalità per fruire del beneficio economico;

7. di dare atto che le risorse per il contributo di cui al presente provvedimento, trovano copertura nello stanziamento predisposto in sede di Bilancio di Previsione 2022-2024, anno 2022, per un importo complessivo euro 220.000,00, nell’ambito della Missione 13 – Tutela della Salute, Programma 2 – Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per livelli di assistenza superiori ai LEA;

8. di stabilire che il Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare provvederà con un successivo atto a definire dettagliatamente le modalità procedurali e le tempistiche per la presentazione delle domande, i criteri che l’Azienda USL di Bologna applicherà per l’attribuzione del contributo, nonché all’assunzione dell’impegno di spesa nei limiti dell’importo disponibile sul Bilancio regionale di Previsione 2022-2024 di euro 220.000,00, a favore dell’Azienda USL di Bologna;

9. di dare atto che il Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare provvederà con propri atti formali alla liquidazione delle somme spettanti all’ Azienda USL di Bologna a seguito della presentazione dei rendiconti;

10. che l’Azienda USL di Bologna beneficiaria del finanziamento ha la responsabilità e l'obbligo del rispetto della destinazione delle risorse citate;

11. di disporre l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto nell’Allegato A) “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022” approvato con determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022, come precisato in premessa;

12. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina