n.321 del 08.10.2019 (Parte Prima)

Oggetto n. 8925 - Ordine del giorno n. 1 collegato all’oggetto 8435 Progetto di legge di iniziativa della Giunta recante: "Partecipazione della Regione Emilia-Romagna quale socio alla Fondazione di partecipazione "ATER Fondazione"". A firma dei Consiglieri: Bertani, Sensoli, Benati

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

con il progetto di legge oggetto 8435 la Regione disciplina la partecipazione quale socio fondatore alla Fondazione denominata “ATER Fondazione” derivante dalla trasformazione dell’Associazione riconosciuta A.T.E.R. in forma giuridica di fondazione ai sensi dell’articolo 42-bis del Codice civile, in continuità con la precedente partecipazione e con le modalità e condizioni di cui ai successivi articoli;

la Fondazione persegue finalità di programmazione, distribuzione e promozione dello spettacolo, nonché di formazione del pubblico, anche attraverso lo svolgimento di compiti connessi, ivi compresi lo sviluppo ed il sostegno di attività di ricerca;

queste finalità richiedono interventi non solo di carattere settoriale, ma in primo luogo, la capacità di pensare agli interventi in favore della cultura e, in questo caso del teatro, come parti di un’operazione corale;

è quindi necessario orientare l’intera programmazione regionale come una leva per rendere le attività di ATER realmente fruibili e come un bene percepito davvero come comune.

Impegna se stessa e la Giunta per quanto di competenza

a orientare la programmazione regionale e, in particolare, quella nei settori della mobilità, della formazione, dell’istruzione, della promozione turistica, verso l’effettiva fruibilità della programmazione svolta da ATER e della distribuzione e promozione dello spettacolo valorizzando inoltre la dimensione civile delle arti performative come parte dell’educazione alla cittadinanza;

a dedicare specifica attenzione alla programmazione dei servizi di Tpl in considerazione delle esigenze delle rappresentazioni teatrali e dello spettacolo in regione.

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta antimeridiana dell’1 ottobre 2019

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