n.1 del 07.01.2021 periodico (Parte Seconda)
Piano regionale di controllo della tubercolosi, della brucellosi bovina e della leucosi bovina enzootica. Proroga termini di applicazione della riprogrammazione dei controlli in sanità pubblica veterinaria
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il D.L.vo. 22/5/1999, n. 196 “Attuazione della direttiva 97/12/CE che modifica e aggiorna la direttiva 64/432/CEE relativa a problemi di polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari di animali delle specie bovina e suina”;
- la propria deliberazione n. 493 del 23 aprile 2012 Approvazione del Piano regionale di controllo della Tubercolosi, della Brucellosi Bovina e della Leucosi Bovina Enzootica;
Considerato che la Regione Emilia-Romagna è regione di uno stato membro dell’Unione Europea riconosciuta ufficialmente indenne da tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica in base alla Decisione della Commissione del 23 giugno 2003, n. 467 e s.m.i.;
Tenuto conto del perdurare della situazione eccezionale per il settore sanitario causata dallo stato di emergenza per l’epidemia COVID 19;
Richiamate le note della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari del Ministero della Salute:
- DGSAF prot. 0013173-P-10/06/2020 “Emergenza da SARS CoV-2 (Pandemia Covidl9): Indicazioni per la riprogrammazione dei controlli in Sanità Pubblica Veterinaria”;
- DGSAF 0025353 del 24/11/2020 “Emergenza da Coronavirus: sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare”;
con cui il ministero individua misure straordinarie per contenere i rischi sanitari e facilitare in periodo emergenziale la pianificazione e l’esecuzione dei controlli ufficiali atti a garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti, sui mangimi, sulla salute e sul benessere degli animali;
Tenuto conto che con l’aggravarsi dal mese di ottobre della diffusione della malattia COVID-19, in alcuni territori si sta continuando ad impegnare il personale veterinario e gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali nelle attività inerenti la lotta contro l’ulteriore propagazione della malattia sul territorio nazionale, comportando un rallentamento nello svolgimento dei controlli ufficiali in sanità pubblica veterinaria e sicurezza degli alimenti;
Richiamate le motivazioni espresse con la propria deliberazione 833 del 13 luglio 2020 che hanno portato ad adottare la sospensione parziale dei controlli sugli animali della specie bovina e bufalina introdotti in allevamento della propria deliberazione n. 493 del 23 aprile 2012 “Approvazione del Piano regionale di controllo della Tubercolosi, della Brucellosi Bovina e della Leucosi Bovina Enzootica”;
Sentito il Reparto Sorveglianza Epidemiologica (SEER) dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna per il quale il rischio di introduzione di Tubercolosi, Brucellosi, e Leucosi Bovina Enzootica in seguito alla proroga della sospensione per altri 6 mesi dei controlli in ingresso degli animali di provenienza regionale in allevamenti bovini e bufalini della Regione Emilia-Romagna rimane trascurabile;
Ritenuto pertanto necessario prorogare al 30 giugno 2021, quale periodo congruo successivo all’attuale presunto termine di superamento dello stato di emergenza in essere, la sospensione dei controlli già introdotta con la Delibera 833 del 13 luglio 2020, a modifica del Piano regionale di controllo della Tubercolosi, della Brucellosi Bovina e della Leucosi Bovina Enzootica di cui alla Delibera n. 493 del 23 aprile 2012;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29/12/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;
- n. 468 del 10/4/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- n. 83 del 21/1/2020 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020 -2022” comprensivo dell’allegato D Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
- n. 733 del 25 giugno 2020 concernente “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG.2017.0660476 del 13 ottobre 2017 e PG.2017.0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Vista la determinazione del Direttore Generale Cura della persona, salute e welfare n. 15571 del 14/9/2020 avente ad oggetto “Conferimento dell’incarico di Responsabile del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica nell’ambito della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera
1 di stabilire, in considerazione delle motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, di prorogare al 30 giugno 2021 il termine della sospensione delle prove di scambio di cui al punto 4.2.3 “Controlli sugli animali introdotti in allevamento” della propria deliberazione n. 493 del 23 aprile 2012 “Approvazione del Piano regionale di controllo della Tubercolosi, della Brucellosi Bovina e della Leucosi Bovina Enzootica”, per gli animali delle specie bovina e bufalina, provenienti direttamente da aziende della Regione Emilia-Romagna;
2 di mantenere invece le stesse sopraindicate prove di scambio per gli:
- animali transitati per stalle di sosta, mercati e fiere;
- animali provenienti da aziende extraregionali;
- animali introdotti in allevamenti destinati alla produzione di latte crudo;
- animali provenienti da comuni nei quali siano stati notificati negli ultimi due anni focolai di tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica;
3 di demandare al Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare, supportato dalla Funzione Sorveglianza Epidemiologica (SEER) dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, l’aggiornamento e l’adozione degli eventuali atti che si rendessero necessari al variare della situazione epidemiologica nei confronti della Tubercolosi, della Brucellosi Bovina e della Leucosi Bovina Enzootica;
4 di stabilire che la propria deliberazione 833 del 13 luglio 2020 concernente il “Piano regionale di controllo della tubercolosi, della brucellosi bovina e della leucosi bovina enzootica. Riprogrammazione dei controlli in sanità pubblica veterinaria” cessa pertanto di produrre effetti;
5 di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà, ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
6 di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della regione Emilia-Romagna.