n.154 del 23.05.2022 (Parte Seconda)
Emergenza Covid-19. Trasferimento a titolo di proprietà alle Aziende USL di Piacenza, Parma e Ferrara e all'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma di 20 ventilatori modello Ventilator Siriusmed R30 in attuazione del decreto n. 114/2020
IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI SOGGETTO ATTUATORE
Visti:
- il D. Lgs. n. 112/1998, recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;
- la L.R. n. 19/1994, recante “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517”;
- la L.R. n. 29/2004, recante “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del servizio sanitario regionale”;
- la L.R. n. 1/2005 e s.m.i., recante “Nuove norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;
- la L.R. n. 13/2015, recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii;
- il D. Lgs. n. 1/2018, recante “Codice della protezione civile”;
Richiamati:
- la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza sul territorio nazionale per il rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, prorogato da ultimo al 31 marzo 2022 con Decreto-Legge 24 dicembre 2021, n. 221, convertito con modificazioni dalla legge 18 febbraio 2022, n. 11;
- il Decreto n. 576 del 23 febbraio 2020 del Capo Dipartimento della protezione civile, così come integrato con successivo provvedimento del 19 maggio 2020, prot. n. 1927, che, all’art. 1, nomina il Presidente della Regione Emilia-Romagna quale Soggetto attuatore per il coordinamento delle attività poste in essere dalle strutture regionali competenti nei settori della Protezione Civile e della Sanità, nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
- il proprio decreto n. 42 del 20 marzo 2020, con il quale le Aziende sanitarie e IRCCS regionali, sono stati individuati quali Strutture operative del Soggetto attuatore nel far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19;
- i provvedimenti, nazionali e regionali, con i quali si è provveduto a dettare le disposizioni necessarie a contenere e gestire la pandemia da COVID-19;
Richiamato altresì il Decreto-Legge 24 marzo 2022, n. 24 “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”, che:
- non ha ulteriormente prorogato la durata dello stato di emergenza previsto dal D.L. n. 221/2021 sopracitato, che quindi è terminato al 31 marzo 2022;
- ha previsto di preservare fino al 31 dicembre 2022 la capacità operativa delle strutture coinvolte nell’emergenza, al fine del progressivo rientro nell’ordinario;
Visto il proprio decreto n. 114 del 18 giugno 2020, recante “Emergenza Covid-19. Assegnazione alle Aziende USL di Piacenza, Parma e Ferrara e all’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Parma di 20 ventilatori modello Ventilator Siriusmed R30 da donazione Unicredit S.p.A.”, con il quale:
- sono stati acquisiti, a titolo di proprietà, n. 20 ventilatori modello Ventilator Siriusmed R30 donati da Unicredit S.p.A.;
- si è dato atto che i predetti beni oggetto della donazione sarebbero stati tracciati, a supporto della contabilità speciale n. 6185, in un proprio database, da attivarsi presso il Servizio ICT – Tecnologie e strutture sanitarie (oggi Area ICT e Transizione digitale dei servizi al cittadino) della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;
- si è dato atto che la donazione di cui trattasi rientrasse tra le liberalità di beni mobili di modico valore di cui all’art. 783 c.c. e che pertanto era valida anche in mancanza dell’atto pubblico, essendoci stata la materiale consegna dei detti beni;
- si è dato atto che i beni oggetto della donazione sopracitata sono stati consegnati nella misura di n. 6 (sei) all’Azienda USL di Piacenza, n. 3 (tre) all’Azienda USL di Parma, n. 7 (sette) all’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Parma e n. 4 (quattro) all’Azienda USL di Ferrara, a titolo di comodato d’uso, precisando che gli eventuali oneri fossero a carico delle Aziende beneficiarie;
- si è stabilito che al termine dell’emergenza, con successivo decreto, i beni oggetto della suddetta donazione sarebbero stati trasferiti a titolo di proprietà alle medesime Aziende, o anche ad altre Aziende sanitarie della regione, sulla base di eventuali mutate necessità connesse alla gestione dell’emergenza, nonché a specifiche esigenze valutate in sede di programmazione sanitaria regionale;
Considerato che:
- a fronte del combinato disposto dal D.L. n. 221/2021 e dal D.L. n. 24/2022 sopracitati, lo stato di emergenza sul territorio nazionale per il rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili è terminato il 31 marzo 2022;
- da comunicazione del 1° aprile 2022, agli atti dell’Area Affari legali e generali, i 20 (venti) ventilatori sopra indicati si trovano nella disponibilità delle Aziende sanitarie prime assegnatarie, come riportato al citato decreto n. 114/2020, nella misura ivi prevista;
- alla data odierna non sono intervenute mutate necessità connesse alla gestione dell’emergenza, nonché specifiche esigenze valutate in sede di programmazione sanitaria regionale;
Ritenuto necessario, in ragione di tutto quanto sopra, procedere ad attuare il proprio decreto n. 114/2020 e quindi trasferire a titolo di proprietà i n. 20 (venti) ventilatori modello Ventilator Siriusmed R30 alle Aziende USL di Piacenza, Parma e Ferrara e all’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Parma, nella misura di n. 6 (sei) all’Azienda USL di Piacenza, n. 3 (tre) all’Azienda USL di Parma, n. 7 (sette) all’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Parma e n. 4 (quattro) all’Azienda USL di Ferrara;
Rilevato che:
- il trasferimento dei ventilatori di cui al punto precedente non è vincolato ad alcuna controprestazione in via diretta o indiretta;
- risulta sempre applicabile l’art. 783 c.c., nella parte in cui stabilisce che la donazione di modico valore avente per oggetto beni mobili è valida anche in mancanza dell'atto pubblico, purché vi sia stata la tradizione;
- i beni oggetto della donazione sopra citata sono già nella disponibilità delle Aziende sanitarie beneficiarie, con codice inventario come da tabella allegata (allegato n. 1);
- i beni oggetto della donazione sopra citata hanno attualmente un valore unitario pari a euro 15.000,00 (quindicimila/00), così come indicato nella comunicazione del Settore Risorse Umane e Strumentali, Infrastrutture della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, prot. 28/04/2022.0414124.E;
- le Aziende beneficiare non hanno riportato alcuna valutazione negativa circa la conformità alla normativa vigente – a livello europeo e nazionale – in materia di sicurezza e qualità dei beni oggetto della donazione;
Visti:
- il Decreto legislativo n. 33/2013, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
- la delibera di Giunta regionale n. 771 del 24 maggio 2021 che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;
- la delibera di Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022, avente per oggetto “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la delibera di Giunta regionale n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;
- la delibera di Giunta regionale n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la delibera di Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022, avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. anno 2022”
- la determinazione dirigenziale n. 6229 del 31 marzo 2022, recante “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- la determinazione dirigenziale n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
Dato atto dei pareri allegati;
decreta:
per le ragioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate,
1. in attuazione al proprio decreto n. 114/2020, di trasferire a titolo di proprietà n. 20 (venti) ventilatori modello Ventilator Siriusmed R30 alle Aziende USL di Piacenza, Parma e Ferrara e all’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Parma, nella misura di:
- n. 6 (sei) all’Azienda USL di Piacenza;
- n. 3 (tre) all’Azienda USL di Parma;
- n. 7 (sette) all’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Parma;
- n. 4 (quattro) all’Azienda USL di Ferrara;
i cui codici di inventario risultano dal prospetto allegato quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (allegato 1);
2. di dare atto che i ventilatori di cui al precedente punto 1. sono già nella disponibilità delle Aziende USL di Piacenza, Parma, Ferrara e all’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, nella misura indicata al predetto punto;
3. di dare atto che i ventilatori oggetto della donazione di cui al punto 1. hanno attualmente valore unitario pari ad euro 15.000,00 (quindicimila/00);
4. di dare atto che il trasferimento di cui al precedente punto 1. non è vincolato ad alcuna controprestazione in via diretta o indiretta;
5. di dare atto che l’assegnazione di cui al precedente punto 1. rientra tra le donazioni di beni mobili di modico valore di cui all’articolo 783 c.c. e che pertanto è valida anche se manca l’atto pubblico, essendoci stata la materiale consegna dei detti beni;
6. di trasmettere il presente atto alle Direzioni Generali delle Aziende USL di Piacenza, Parma, Ferrara e all’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma;
7. di dare atto che ai sensi della legge n. 383/2001, art. 13, commi 1 e 2, nonché della circolare esplicativa n. 91/2001, l’imposta sulle donazioni di modico valore non è dovuta;
8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito istituzionale della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
9. di pubblicare il presente atto sul sito istituzionale della Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’articolo 42, del D. Lgs. n. 33/2013, e nella sottosezione di 1° livello “Altri contenuti” – “Dati ulteriori” - in applicazione della normativa di cui all’art. 7 bis, comma 3, del D. Lgs. n. 33/2013 e degli indirizzi previsti dalla determinazione dirigenziale n. 2335/2022.
Il Presidente
Stefano Bonaccini