n.35 del 29.02.2012 periodico (Parte Seconda)

Delega alla designazione dei componenti regionali delle commissioni di collaudo delle opere fruenti di contributo pubblico, all'interno dei Programmi di Riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

- con Decreto del Ministro delle Infrastrutture del 26 marzo 2008, n. 2295, pubblicato sulla G.U. n. 115 del 17 maggio 2008, è stato attivato il “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile”, che individua le risorse messe a disposizione dallo Stato, le modalità di riparto tra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, la quota di cofinanziamento regionale e comunale, gli obiettivi e i contenuti dei Programmi e le opere finanziabili, le modalità di selezione delle proposte attraverso appositi bandi regionali e l’istituzione di una Commissione selezionatrice formata da rappresentanti designati dal Ministero, dalla Regione e dall’ANCI;

- con propria deliberazione n. 1104 del 2008, pubblicata nel BURER n. 157 del 15 settembre 2008, è stato approvato il bando regionale per il Programma innovativo in ambito urbano denominato “Programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile”;

- con propria deliberazione n. 1116 del 27 luglio 2009, pubblicata sul BURER n. 142 del 12 dicembre 2009, è stata approvata la graduatoria delle proposte presentate dai Comuni ammissibili al finanziamento pubblico, sulla base delle risultanze dell’attività di valutazione svolta dalla Commissione selezionatrice;

- con Decreto del Ministro delle Infrastrutture del 26 ottobre 2009 n. 832, è stata ratificata la graduatoria generale delle proposte ammissibili a finanziamento presentate dai Comuni così come approvata dalla Regione Emilia-Romagna con DG n. 1116 del 27 luglio 2009, nonché il riparto delle risorse pubbliche disponibili in relazione ai Comuni con popolazione superiore e inferiore ai 15.000 abitanti;

- con propria deliberazione n. 536 del 31 marzo 2010, pubblicata nel BURER n. 73 del 26 maggio 2010, la Regione Emilia-Romagna ha approvato la proposta di Accordo di programma con il Ministero delle infrastrutture per la realizzazione degli interventi di cui al programma innovativo in ambito urbano denominato “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile”;

- in data 3 giugno 2010 è stato sottoscritto dal Direttore Generale alla Programmazione Territoriale e Negoziata, Intese. Relazioni Europee e Relazioni Internazionali della Regione Emilia-Romagna, e dal Direttore generale per le Politiche Abitative del Ministero delle Infrastrutture, l’Accordo di programma per la realizzazione degli interventi di cui al Programma innovativo in ambito urbano denominato “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile”;

- con Decreto del Direttore generale per le politiche abitative del Ministero delle Infrastrutture n. 8468 del 14 luglio 2010 è stato approvato l’Accordo di programma sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero per l’approvazione del Programma di cui sopra;

- con propria deliberazione n. 1848 del 29 novembre 2010 sono stati assegnati i finanziamenti ed approvate le proposte di accordo di programma ex art. 9, L.R. 19/98 presentate dai Comuni di Camposanto (MO), Castel San Giovanni (PC), Cotignola (RA), Mercato Saraceno (FC), Ozzano dell’Emilia (BO), Ravenna, Sala Baganza (PR), San Felice sul Panaro (MO) e San Lazzaro di Savena (BO) per la realizzazione dei programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile (DM 26 marzo 2008. DGR 1104/08. DGR 1116/09);

- con propria deliberazione n. 117 del 31 gennaio 2011sono stati assegnati i finanziamenti ed approvate le proposte di accordo di programma ex art. 9, L.R. 19/98 presentate dai Comuni di Borgo Val di Taro (PR), Parma e Rimini per la realizzazione dei programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile (DM 26 marzo 2008. DGR 1104/08. DGR 1116/09);

- con propria deliberazione n. 195 del 14 febbraio 2011 sono stati assegnati i finanziamenti ed approvate le proposte di accordo di programma ex art. 9, L.R. 19/98 presentate dai Comuni di Fontanellato (PR) e Mesola (FE), per la realizzazione dei programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile (DM 26 marzo 2008. DGR 1104/08. DGR 1116/09);

Constatato che:

- nell’Accordo di programma per la realizzazione degli interventi di cui al Programma innovativo in ambito urbano denominato “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile” sottoscritto in data 3 giugno 2010 dal Direttore generale alla Programmazione territoriale e negoziata, intese, relazioni europee e relazioni internazionali della Regione Emilia-Romagna, e dal Direttore generale per le politiche abitative del Ministero delle infrastrutture è prevista, all’art. 8, la designazione da parte della Regione Emilia-Romagna di uno dei componenti della Commissione di collaudo in corso d’opera del Programma che sarà nominata dai Comuni assegnatari dei finanziamenti in qualità di Stazioni appaltanti dei lavori;

- le proposte di accordo di programma ex art. 9, L.R. 19/98 approvate con proprie deliberazioni n. 1848 del 29/11/2010, n. 117 del 31/1/2011 e n. 195 del 14 febbraio 2011, successivamente sottoscritte fra la Regione, le Amministrazioni pubbliche e i soggetti privati che partecipano all’attuazione del Programma, richiamano, per quanto riguarda la nomina della Commissione di collaudo e la designazione dei componenti, gli obblighi previsti nell’accordo sottoscritto fra lo Stato e la Regione in data 3 giugno 2010;

Visti:

- il DLgs 163/06 che ha approvato il nuovo “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, pubblicato nella GU n. 100 del 2/5/2006;

- il DPR 5/10/2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” - pubblicato nella GU n. 288 del 10/12/2010;

- la determinazione del Direttore generale all’Organizzazione n. 12725 del 22/12/2000 che definisce le modalità di iscrizione e di tenuta e aggiornamento dell’elenco dei collaudatori regionali, e le procedure per il conferimento degli incarichi di collaudo;

- la L.R. 26/11/2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- la propria deliberazione 52/02 “Direttiva in materia di incompatibilità e criteri per le autorizzazioni ai dipendenti regionali allo svolgimento di incarichi a favore di altri soggetti”;

- lo “Statuto della Regione Emilia-Romagna” approvato con L.R. n. 13 del 31/3/2005;

- la determinazione del Responsabile del Servizio Amministrazione e gestione del personale in data 8/8//2011, n. 9918 avente ad oggetto “Aggiornamento dell’elenco dei dipendenti cui sono conferibili incarichi di collaudo (1/7/2011)”;

Considerato che:

- la Regione, a seguito degli impegni assunti con la sottoscrizione degli Accordi di programma richiamati nel precedente Constatato, deve designare i componenti delle Commissione di collaudo in corso d’opera degli interventi compresi nei Programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile;

- in mancanza di una specifica indicazione in tal senso all’interno degli Accordi sottoscritti, la competenza alla designazione resta in capo alla Giunta regionale come previsto all’art. 33, comma 2, lett. e) della L.R. 26/11/2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”, e all’art. 46 della L.R. 31/3/2005 “Statuto della Regione Emilia-Romagna”;

- in precedenti analoghe situazioni, aventi ad oggetto le modalità operative per la designazione di dipendenti regionali quali componenti all’interno di Commissioni di collaudo di opere pubbliche o comunque di opere finanziate in tutto o in parte dalla Regione all’interno di Programmi complessi, il Direttore Generale competente per materia ha effettuare tali designazioni;

- tale procedura risulta comunque coerente con la normativa statale e regionale citata in precedenza in materia di collaudi delle opere soggette al finanziamento pubblico;

Considerato inoltre che:

- il Direttore generale competente per materia, che ha sottoscritto gli Accordi per l’attuazione dei Programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile è il Direttore Generale alla Programmazione territoriale e negoziata, Intese. Relazioni Europee e Relazioni Internazionali;

- pur in assenza di una specifica disciplina che regola la selezione per la designazione dei componenti delle Commissioni di collaudo per la verifica delle opere realizzate in tutto o in parte con finanziamenti pubblici all’interno di programmi complessi promossi dallo Stato, la Regione intende perseguire obiettivi di imparzialità, trasparenza e rotazione degli incarichi, individuando anche le professionalità maggiormente idonee allo svolgimento di tali incarichi;

- per soddisfare tali requisiti il Direttore generale competente per materia, si avvale, limitatamente alle indicazioni per la selezione dei collaudatori, delle procedure contenute nella Determina del Direttore generale all’Organizzazione n. 12725 del 22/12/2000, avendo come riferimento l’elenco dei dipendenti cui sono conferibili incarichi di collaudo aggiornato al 1/7/2011, approvato con determinazione del Responsabile del Servizio Amministrazione e gestione del personale n. 9918 del 8/8/2011, e pubblicato nel Bollettino Ufficiale telematico della RER n. 135 in data 31/8/2011;

- nell’ambito delle procedure di selezione dei collaudatori, dovranno, inoltre, essere soddisfatti i requisiti professionali necessari per l’espletamento dell’incarico previsti all’articolo 216 del DLgs 163/06 “Codice dei contratti pubblici”, nonché eventuali ulteriori titoli preferenziali in relazione alle caratteristiche delle opere da collaudare (es. competenze specifiche nel settore, atti di collaudo già svolti per opere analoghe);

Ritenuto pertanto opportuno delegare il Direttore generale alla Programmazione Territoriale e Negoziata, Intese. Relazioni Europee e Relazioni Internazionali, alla designazione, con propria determinazione, dei componenti regionali nelle Commissioni di collaudo delle opere fruenti di contributo pubblico all’interno dei Programmi di Riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale: 1057/06, 1663/06, 2416/08 e s. m., 1173/09, 1030/10, 1222/11;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore “Ambiente, Riqualificazione Urbana”, Sabrina Freda

 A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di delegare, per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, il Direttore generale alla Programmazione Territoriale e Negoziata, Intese. Relazioni Europee e Relazioni Internazionali, alla designazione dei componenti regionali nelle Commissioni di collaudo delle opere fruenti di contributo pubblico all’interno dei Programma di Riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile;

2) di stabilire che le designazioni di cui al punto precedente, avverranno, secondo quanto previsto dalla determinazione del Direttore generale all’Organizzazione n. 12725 del 22/12/2000,limitatamente alle procedure per la selezione dei collaudatori, avendo come riferimento l’elenco dei dipendenti cui sono conferibili incarichi di collaudo, aggiornato al 1/7/2011, approvato con determinazione del Responsabile del Servizio Amministrazione e gestione del personale n. 9918 del 8/8/2011, e pubblicato nel Bollettino Ufficiale telematico della RER n. 135 in data 31/8/2011;

3) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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