n.35 del 17.02.2021 periodico (Parte Seconda)

Annullamento determina dirigenziale n. 1418 del 27 gennaio 2021 e contestuale riproposizione della autorizzazione di operazioni non finanziate afferenti le qualifiche regionali soggette a regolamentazione nazionale - DGR 2337/2019 - Invito Allegato 2) - (16 dicembre 2020-11 gennaio 2021)

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamata la propria determinazione dirigenziale n.1418 del 27/1/2021 recante ”DGR 2337/2019 - Invito allegato 2) – Autorizzazione di operazioni non finanziate afferenti le qualifiche regionali soggette a regolamentazione nazionale (16 dicembre-11 gennaio 2021)”;

Riscontrato che nella fase di inserimento dell’atto amministrativo sopra citato nell’apposito applicativo gestionale ai fini della sua adozione per mero errore materiale alla predetta determinazione è stato associato il testo relativo ad altro provvedimento;

Ritenuto pertanto necessario procedere all’annullamento della propria determinazione n.1418 del 27/1/2021 e alla contestuale riproposizione dell’atto come segue;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro – Programmazione SIE 2014/2020”;

- n.1292/2016 “Recepimento del D.Lgs. n. 13/2013 e del D.M. 30 giugno 2015, nell'ambito dei sistemi regionali delle qualifiche (SRQ) e di certificazione delle competenze (SRFC);

Richiamata in particolare la deliberazione della Giunta regionale n.2337/2019, con la quale si approva tra l’altro l’“Invito a presentare operazioni per le qualifiche regionali soggette a regolamentazione nazionale – Attività autorizzate non finanziate – Procedura di presentazione just in time” di cui all’allegato 2) parte integrante e sostanziale della stessa;

Vista altresì la determinazione del Direttore Generale dell’Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa n.13515 del 04/08/2020 “Assegnazione agli Organismi Intermedi delle operazioni autorizzate di cui agli Inviti approvati con DGR 2337/2019, in attuazione della DGR 1715/2015”;

Viste le determinazioni dirigenziali:

- n.17483 del 12 ottobre 2020 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 8722 del 25 maggio 2020 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della dgr n.2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

- n.20672/2017 “Approvazione indicazioni in merito all’ammissione di candidati esterni agli esami di qualifica in attuazione di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/
2015";

Dato atto che l’Invito sopra richiamato di cui all’ Allegato 2) della deliberazione della Giunta regionale n. 2337/2019 prevede che la procedura di autorizzazione in relazione alle operazioni presentate alla Regione sia curata dal Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione ed il lavoro” della Direzione Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa, secondo i criteri previsti al punto F) dell’Invito medesimo e di seguito indicati:

- le operazioni sono sottoposte alla verifica di ammissibilità in relazione al soggetto proponente, alle modalità di invio della documentazione prevista e alla completezza e correttezza di quest’ultima;

- nel caso di operazioni valutate non ammissibili, il Responsabile del Procedimento provvede a comunicare ai titolari delle medesime operazioni, ai sensi dell’art. 10-bis della L. 241/1990 e ss.mm.ii., i motivi che ostano all'accoglimento delle candidature e che gli istanti, entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione, abbiano il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti;

- solo le operazioni ritenute ammissibili sono sottoposte alla successiva istruttoria tecnica;

- le operazioni sono autorizzabili se, in seguito all’istruttoria tecnica, sono state verificate:

- coerenza e congruenza rispetto alle normative e disposizioni attuative vigenti, con particolare riferimento a tipologie di azione regionali, tipologie di durata del percorso formativo e del sistema di certificazione;

- rispondenza rispetto alle specifiche normative nazionali e regionali previste e precisate al punto C) dell’Invito nonché a quanto previsto dalle disposizioni nazionali e regionali di riferimento che potranno intervenire anche successivamente;

Preso atto che in risposta all’Invito sopra richiamato, sono pervenute al Servizio, nel periodo dal 16 dicembre 2020 al 11 gennaio 2021, richieste di autorizzazione per n. 26 Operazioni finalizzate al conseguimento di un Certificato di Qualifica in riferimento all’Azione 1 Operatore Socio-Sanitario (OSS) dell'Invito medesimo;

Rilevato che l’Ente “Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A (cod.org. 11)”, titolare dell’operazione Rif. PA 2019-15364/RER, ha comunicato il ritiro della candidatura con nota del 22 gennaio 2021 (Prot. 25/01/2021.0058913) tenuta agli atti del Servizio;

Dato atto pertanto che il Servizio:

- ha effettuato la verifica di ammissibilità sulle rimanenti n. 25 Operazioni in esito alla quale le stesse Operazioni sono risultate ammissibili;

- ha proceduto con l’istruttoria tecnica delle Operazioni, le quali sono risultate coerenti e congrue rispetto alle normative e disposizioni attuative vigenti in tema di qualifiche e certificazione, nonché rispondenti alle specifiche normative previste per ciascuna delle qualifiche regionali soggette a regolamentazione nazionale, come da verbale conservato agli atti del Servizio;

Atteso che per quanto sopra esposto le n.25 Operazioni sono autorizzabili, come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto infine, che i controlli in fase attuativa delle Operazioni autorizzate con la presente determinazione verranno espletati in attuazione della determinazione n.13515/2020 sopracitata:

- da parte del competente Servizio regionale (Servizio Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’autorità di gestione FSE) per le Operazioni ricadenti sui territori di Bologna, Modena e Parma;

- da parte degli Organismi Intermedi per le Operazioni ricadenti sui territori di Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena, Ferrara e Reggio Emilia;

Visti:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la deliberazione della Giunta Regionale n. 83 del 21/1/2020 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2020-2022;

- la deliberazione della Giunta regionale n.3/2021 “Proroga della nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del Responsabile per la transizione digitale regionale”;

Richiamati per gli aspetti di natura organizzativa:

- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm.ii;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm. per quanto applicabile;

- la deliberazione della Giunta regionale n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta Regionale n. 468/2017;

- la deliberazione della Giunta regionale n.2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art.18 della L.R. 43/2001, presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa – scorrimento graduatorie”;

- la determinazione dirigenziale n.52 del 9/1/2018 “Conferimento di due incarichi dirigenziali con responsabilità di servizio presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e impresa”;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto

determina

per tutto quanto espresso in premessa:

1. di annullare la propria determinazione n.1418 del 27/1/2021 citata in premessa;

2. di autorizzare, tenuto conto dell’ammissibilità e dell’istruttoria tecnica eseguite, gli Enti attuatori, ai sensi dell'Invito di cui all'allegato 2) della deliberazione della Giunta regionale n. 2337/2019 in premessa richiamata, a svolgere le n. 25 Operazioni non finanziate, come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

3. di precisare che:

- le Operazioni autorizzate dovranno essere attivate entro 90 giorni dall’adozione del presente atto e concludersi, rispetto alla data di avvio effettiva, entro dodici mesi per le attività di durata inferiore alle 1000 ore. entro 18 mesi per le attività della durata di 1000 ore ed entro 24 mesi per le attività della durata di 1800 ore;

- eventuale proroga della data di avvio delle Operazioni di cui al precedente alinea - che deve comunque prevedere un avvio entro e non oltre 120 giorni dalla data di adozione del presente atto - o eventuale proroga della data di termine devono essere preventivamente richieste, debitamente motivate, e potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro attraverso propria nota;

- alle Operazioni autorizzate con il presente provvedimento si applicano le disposizioni approvate con la deliberazione della Giunta regionale n. 1298/2015 e le specifiche disposizioni nazionali e regionali relative a ciascun profilo;

- che i controlli in fase attuativa delle Operazioni autorizzate con la presente determinazione ricadenti sui territori di Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena, Ferrara e Reggio Emilia saranno effettuati dagli Organismi Intermedi di competenza;

4. di specificare che, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 1292/2016 “Recepimento del D.LGS. n. 13/2013 e del D.M. 30 Giugno 2015, nell'ambito dei sistemi regionali delle qualifiche (SRQ) e di certificazione delle competenze (SRFC)”, negli attestati/certificati che saranno rilasciati verrà aggiunta la seguente dicitura: “in conformità agli standard di cui all'art. 6 del D.Lgs. 13/2013 e del DM 30 giugno 2015”;

5. di rinviare alla deliberazione di Giunta regionale n.2337/
2019 per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento;

6. di provvedere alla pubblicazione secondo quanto previsto dal Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza ai sensi dell’art.7 bis, comma 3, del D.lgs. n.33 del 2013 e ss.mm.;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/.

La Responsabile del Servizio 

Claudia Gusmani

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina