n.90 del 08.04.2013 (Parte Seconda)

L.R. 3/99. Programma regionale Attività produttive 2012-2015, Attività 4.4. Approvazione invito a manifestare interesse per progetti di internazionalizzazione di fiere e filiere del Sistema produttivo regionale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la L.R. 6/04 "Riforma del sistema amministrativo regionale e locale. Unione Europea e relazioni internazionali. Innovazione e semplificazione. Rapporti con l'Università.";

- la L.R. 3/99 “Riforma del sistema regionale e locale”, in particolare gli artt. 54 e 55, nonché l’art. 61 che prevede che la Regione, in concorso con altri soggetti, sostenga la realizzazione di eventi e progetti organici di promozione finalizzati alla penetrazione di mercati esteri stipulando, a tal fine, accordi con le amministrazioni centrali dello Stato, l’ICE, il sistema camerale, le Associazioni imprenditoriali e delle categorie produttive, gli enti fieristici ed altri soggetti pubblici e privati ritenuti idonei;

- la L.R. 12/2000 “Ordinamento del sistema fieristico regionale”, in particolare l’art. 17, comma 1, in cui è disposto che la Regione concorra finanziariamente, nell’ambito e con le modalità previste dai programmi di promozione delle esportazioni e dell’internazionalizzazione, disciplinati dal Programma regionale per le attività produttive industriali di cui all’art. 54 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3, alla promozione e allo sviluppo sui mercati esteri del sistema fieristico regionale;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 83 del 25 luglio 2012 recante “APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE PER LA RICERCA INDUSTRIALE, INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO 2012-2015, AI SENSI DEL COMMA 1 DELL'ART. 3 DELLA L.R. N. 7/2002 E DEL PROGRAMMA REGIONALE ATTIVITÀ PRODUTTIVE 2012 - 2015 AI SENSI DEL COMMA 2, DELL'ART. 54 DELLA L.R. N. 3/99” (di seguito PRAP 2012-2015);

- il Programma regionale Attività Produttive 2012-2015, di cui al precedente alinea, in particolare l’Attività 4.4, “Sostegno a progetti e programmi di fiere e filiere del sistema regionale”, che prevede che la Regione sostenga o realizzi, anche in collaborazione con altri Enti Pubblici, i processi di internazionalizzazione delle fiere mirati prioritariamente a promuovere le filiere produttive regionali;

Premesso che l’Attività 4.4 sopra richiamata, nel definire le modalità di intervento, stabilisce che la Regione proceda attraverso bandi, manifestazioni di interesse o interventi diretti anche in cofinanziamento;

Considerato che:

- il 13 marzo 2013 si è tenuta presso la Regione la riunione del Tavolo per il sistema fieristico regionale di cui alla propria deliberazione n. 40/2011 (di seguito TAVOLO);

- il Regolamento del TAVOLO, di cui all’Allegato alla citata DGR 40/2011, stabilisce che, nel realizzare la finalità di sostegno a progetti utili a favorire la valorizzazione e la promozione all’estero delle manifestazioni fieristiche di eccellenza internazionale, il TAVOLO esprima pareri e formuli proposte per la promozione e lo sviluppo del sistema fieristico regionale;

- Il TAVOLO, nella citata riunione, ha stabilito che, nella programmazione delle attività di supporto all’internazionalizzazione, un impegno prioritario deve essere dedicato ai paesi ed ai settori indicati all’art.4 dell’allegato, parte integrante, alla presente deliberazione;

Ritenuto che:

- si rende opportuno promuovere la partecipazione più ampia possibile di imprese e attori del sistema fieristico e produttivo dell’Emilia-Romagna a iniziative di promozione delle principali fiere e filiere produttive regionali nei paesi prioritari sopra richiamati;

- le iniziative promozionali saranno realizzate attraverso appositi progetti promossi e realizzati congiuntamente con la Regione Emilia-Romagna, che parteciperà anche finanziariamente agli stessi, nell’ambito dell’Attività 4.4 del PRAP 2012 - 2015 sopra richiamata;

- la finalità sopra menzionata può efficacemente essere raggiunta mediante l’approvazione di un invito per manifestazione d’interesse mirante a selezionare le proposte progettuali idonee alla promozione del sistema fieristico e produttivo regionale sui mercati prioritari sopra descritti;

Valutato di definire i criteri, le modalità, i soggetti beneficiari e promotori, le azioni ammissibili, la definizione delle procedure per la presentazione di proposte progettuali che potranno essere realizzate con la partecipazione finanziaria della Regione e ogni altra indicazione tecnico-operativa, nel testo dell’invito di cui all’Allegato alla presente deliberazione, dando atto che:

- l’istruttoria delle proposte progettuali che pervengono nel periodo di apertura del presente invito sarà realizzata, seguendo l’ordine cronologico di arrivo, da una Commissione di valutazione nominata con propri atti dal Direttore Generale Attività produttive, Commercio, Turismo della Regione Emilia-Romagna, che potrà essere integrata con esperti esterni all’amministrazione regionale, con comprovate competenze in materia di internazionalizzazione delle imprese, il cui eventuale compenso sarà determinato sulla base della normativa regionale vigente;

- entro 60 giorni dalla presentazione di ogni proposta progettuale, la Commissione di valutazione valuterà il progetto a cui attribuirà un punteggio, secondo i criteri di cui all’art. 8 del testo della manifestazione d’interesse;

- le proposte progettuali con un punteggio inferiore a 60/100 saranno escluse;

- il Responsabile del procedimento, con propria lettera, provvederà a comunicare l’ammissione della proposta progettuale alle fasi successive o la sua esclusione delle proposte progettuali selezionate;

- la Regione comparteciperà alla realizzazione del progetto, selezionato e approvato secondo quanto previsto dall’invito, cofinanziando le spese sostenute dall’attuatore fino al massimo del 50% del valore delle spese ammissibili, ai sensi dell’art 7 del testo della manifestazione d’interesse;

- nell’ambito delle spese complessive del progetto e dei limiti del cofinanziamento regionale, di cui al precedente alinea, la Regione si riserva di concordare le azioni e le pertinenti voci di spesa che saranno cofinanziate con le proprie risorse;

- le proposte progettuali, selezionate con le modalità previste nell’allegato alla presente deliberazione, saranno approvate dalla Giunta regionale con propria deliberazione, congiuntamente con l’apposita Convenzione che regolerà i rapporti fra le parti;

- le risorse necessarie alla compartecipazione finanziaria ai progetti di cui al precedente alinea, saranno reperite nell’ambito del cap. 23009 “Fondo Unico Regionale per le attività produttive industriali - Spese per l'attuazione di interventi a sostegno dei processi di internazionalizzazione del sistema fieristico (Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015) art. 61, L.R. 21 aprile 1999, n. 3)" di cui all'U.P.B. 1.3.2.2. 7200 del bilancio per l'esercizio finanziario 2013 che presenta la necessaria disponibilità;

- la presentazione di iniziative progettuali ai sensi del presente invito, nonché la loro eventuale valutazione da parte della Commissione di valutazione, non comporta alcun impegno della Regione Emilia-Romagna a co-finanziare le iniziative;

Dato atto che, dopo la concessione dei contributi, la struttura regionale competente dovrà provvedere alla pubblicazione prevista dall’art. 18 del DL n. 83 del 22/6/2012 convertito in L. n. 134 del 07/08/2012;

Viste:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la L.R. 6 settembre 1993, n. 32, “Norme per la disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso”, in particolare il comma 3 dell'art. 19 che prevede che le domande aventi oggetto benefici finanziari conservino validità per i ventiquattro mesi successivi alla presentazione delle stesse nel caso in cui il relativo procedimento non possa concludersi favorevolmente per l’indisponibilità dei mezzi finanziari;

- Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;

- n. 1950/2010 avente ad oggetto “Revisioni della struttura organizzativa della Direzione Generale Attività produttive, Commercio e Turismo e della Direzione generale Agricoltura”;

- n. 2060/2010 avente ad oggetto “Rinnovo incarichi ai Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di stabilire che tutte le considerazioni formulate in premessa costituiscano parte integrante del presente dispositivo;

2. di dare atto che il Tavolo per il sistema fieristico regionale, di cui alla premessa, ha approvato nella riunione del 13/03/2013 gli indirizzi per le azioni di promozione all’estero di cui all’allegato, parte integrante del presente atto;

3. di approvare, per quanto indicato in premessa e qui integralmente richiamato:

a) il testo dell’invito a manifestare interesse alla presentazione di progetti di internazionalizzazione del sistema fieristico regionale, di cui all’Allegato, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in cui si definiscono i criteri, le modalità, i soggetti ammessi a presentare le proposte progettuali, le azioni ammissibili e ogni altra indicazione tecnico-operativa;

b) la modulistica da utilizzare per la presentazione delle manifestazioni d’interesse, parte integrante e sostanziale dell’allegato alla presente deliberazione;

4. di dare atto che:

a) la presentazione di iniziative progettuali ai sensi dell’allegato invito, nonché la loro eventuale valutazione positiva da parte della Commissione di valutazione, non comporta alcun impegno della Regione Emilia-Romagna a co-finanziare le iniziative;

b) l’istruttoria delle proposte progettuali che pervengono nel periodo di apertura del presente invito sarà realizzata entro 60 giorni dalla presentazione, seguendo l’ordine cronologico di arrivo, da una Commissione di valutazione nominata dal Direttore Generale Attività produttive, Commercio, Turismo della Regione Emilia-Romagna, che potrà essere integrata con esperti esterni all’amministrazione regionale, con comprovate competenze in materia di internazionalizzazione delle imprese, il cui eventuale compenso sarà determinato sulla base della normativa regionale vigente;

c) il Responsabile del procedimento, con propria lettera, provvederà a comunicare l’ammissione della proposta progettuale alle fasi successive o la sua esclusione;

d) le proposte progettuali selezionate ed eventualmente riviste ai sensi di quanto disposto dall’invito, saranno approvate dalla Giunta regionale con propria deliberazione, con cui si approverà contestualmente l’apposito schema di convenzione che regolerà i rapporti fra le parti;

e) la Regione comparteciperà alla realizzazione del progetto, selezionato e approvato secondo quanto previsto dall’invito, cofinanziando le spese sostenute dall’attuatore fino al massimo del 50% del valore delle spese ammissibili;

f) nell’ambito delle spese complessive del progetto e dei limiti del cofinanziamento regionale, di cui al precedente punto e), la Regione si riserva di concordare le azioni e le pertinenti voci di spesa che saranno cofinanziate con le proprie risorse;

g) le risorse necessarie alla compartecipazione finanziaria ai progetti di cui al precedente alinea, saranno reperite nell’ambito del Cap. 23009 “Fondo Unico Regionale per le attività produttive industriali - Spese per l'attuazione di interventi a sostegno dei processi di internazionalizzazione del sistema fieristico (Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015) art. 61, L.R. 21 aprile 1999, n. 3)" di cui all'U.P.B. 1.3.2.2. 7200 del bilancio per l'esercizio finanziario 2013 che presenta la necessaria disponibilità;

5. di pubblicare integralmente il presente atto, comprensivo dell’Allegato, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nel BURERT (Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico);

6. di disporre che la stessa deliberazione sia inserita con il testo del bando, la modulistica e ulteriori informazioni di servizio sul sito http://imprese.regione.emilia-romagna.it/

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