n.408 del 27.12.2018 periodico (Parte Seconda)

Pubblicazione ai sensi della L.R. 14 aprile 2004 n. 7 dell’avviso relativo a istanze di concessione per l’occupazione di aree del demanio idrico per usi prioritari

L’Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia (Arpae) - Struttura Autorizzazioni e Concessioni (S.A.C.) di Rimini, con sede in Via Dario Campana n. 64 - PEC: aoorn@cert.arpa.emr.it, in qualità di ente competente in base all’articolo 16 della L.R. 13/2015, rende noto ai sensi degli articoli 16 e 22 della L.R. 7/2004 e articoli 7 e 8 della L.241/1990 che sono state presentate le seguenti domande di concessione (rinnovo con variante) di aree del demanio idrico per usi prioritario:

Richiedente: Comune di Riccione (RN)

Data di arrivo domanda: 3/12/2018

Procedimento: RN04T0044

Corso d'acqua: Rio Melo

Ubicazione: Comune di Riccione (RN)

Identificazione catastale: foglio 6 particelle 136 e 141, foglio 10 particella 912, foglio 11 particelle 1372, 1377, 1382 e 116

Superficie: 3.612 m²

Uso richiesto: occupazione spazio acque per alaggio, ormeggio e transito di imbarcazioni a carattere stagionale

Presso gli uffici della S.A.C. di Rimini, Unità gestione demanio idrico – Settore aree in Via Rosaspina n. 7 (3° piano), sono depositate le domande sopra indicate a disposizione di chiunque volesse prenderne visione, nelle giornate di martedì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00, previo appuntamento da chiedere al numero 0541 365448 (funzionari Raggi/Santarelli) o all’indirizzo email renata.raggi@regione.emilia-romagna.it.

Entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso possono essere presentate domande concorrenti, opposizioni od osservazioni in forma scritta da indirizzarsi alla Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Rimini – via Rosaspina n.7 - 47923 Rimini, PEC: aoorn@cert.arpa.emr.it.

La durata del procedimento è di 150 gg dalla data di presentazione della domanda di concessione (art. 16, comma 8 della L.R. 7/2004).

Il Responsabile del procedimento è l'ing. Mauro Mastellari.

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