n.324 del 02.11.2022 periodico (Parte Terza)
Pubblica selezione per l’attribuzione di incarico quinquennale di Dirigente Medico di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza - Direttore della Struttura Operativa Complessa “Pronto Soccorso e Medicina D’urgenza ASMN” dell’Azienda USL - IRCCS di Reggio Emilia
In attuazione di atto del Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale R.GGP/1284 del 21/10/2022 ed in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 15 D. Lgs. 502/92 e smi, nonché dal D.P.R. 484/97, dal D. Lgs 165/2001 e smi, dalla Legge Regionale n. 29/04, dal D. Lgs. 33/2013, è indetto avviso pubblico per l’attribuzione di un incarico quinquennale di Dirigente Medico nella Disciplina di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza per la Direzione della Struttura Operativa Complessa “Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza ASMN” dell’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia
Definizione del fabbisogno:
PROFILO OGGETTIVO
a) Organizzazione della struttura
La Struttura Organizzativa Complessa (SOC) denominata: Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza è collocata presso l’Ospedale hub provinciale Santa Maria Nuova (ASMN) ed afferisce al Dipartimento di Emergenza Urgenza dell’AUSL-IRCCS di Reggio Emilia.
L’attuale organizzazione del Dipartimento di Emergenza-Urgenza è articolata in 1 Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza con OBI e Area Ricoveri, sede di DEA di II livello, presso l’Ospedale hub provinciale Santa Maria Nuova (ASMN) e 5 “Pronto Soccorso di Ospedale Generale” situati presso gli stabilimenti provinciali.
L’articolazione delle strutture del Dipartimento è la seguente:
- Struttura Organizzativa Complessa Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza” presso ASMN, oggetto del presente bando;
- Struttura Organizzativa Semplice Dipartimentale (SSD) “PPI/ET Montecchio”;
- Struttura Organizzativa Complessa “DEU Area Sud Montana” a sua volta articolata in due SOS rispettivamente denominate “PPI/ET Scandiano” e “PPI/ET Castelnovo nei Monti”.
- Struttura Organizzativa Complessa “DEU Area Nord” a sua volta articolata in due strutture operative semplici (SOS) rispettivamente denominate “PPI/ET (punto di primo intervento- emergenza territoriale) Guastalla” e “PPI/ET Correggio”;
In questo contesto organizzativo, le attività̀ dei PS sono da anni strettamente integrate con l’attività̀ di emergenza territoriale dell’area geografica di riferimento. In particolare, la Struttura Organizzativa Complessa Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza con le sue articolazioni organizzative fornisce risposte ai territori del distretto di Reggio Emilia e dell’area Sud del Distretto di Correggio.
Configurazione dei PS del Presidio ospedaliero per reti tempo- dipendenti
RETE CARDIOLOGICA |
RETE ICTUS |
RETE TRAUMA |
|
Correggio |
Spoke |
Spoke |
Punto di Primo Intervento/PS |
Guastalla |
Spoke |
Spoke-Telestroke |
Presidio di Pronto Soccorso per Traumi |
ASMN |
Hub |
SU Livello I |
Centro Traumi di Zona |
Castelnovo ne’ Monti |
Spoke |
Spoke-Telestroke |
Punto di Primo Intervento/PS |
Montecchio |
Spoke |
Spoke |
Punto di Primo Intervento/PS |
Scandiano |
Spoke |
Spoke |
Punto di Primo Intervento/PS |
b) Attività della struttura
La Struttura di Pronto Soccorso- Medicina d’Urgenza è costituita dal Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza, Osservazione Breve Intensiva/Area Ricoveri che corrispondono a tre Strutture Semplici. Una quarta Struttura Semplice è rappresentata da Reggio Emilia Soccorso che, dopo la chiusura della Centrale Operativa 118 ha acquisito le seguenti funzioni:
- Nucleo di gestione attività 118 correlate
- Sede di gestione e coordinamento delle attività di emergenza territoriale così suddivise: Automedica 24h/die, Autoinfermieristica (AIRE) 24h/die, Trasporto protetto con Infermiere professionale 12h/die
- Centrale trasporti interospedalieri, con gestione di tutti i trasporti interospedalieri non urgenti della Provincia 24h/die
Indicatori di attività della Struttura – anno 2021
2021 |
||
Indicatore |
|
|
Struttura Pronto Soccorso-Medicina d’Urgenza ASMN |
n. Accessi PS |
77862 |
n. OBI |
3429 |
|
n. Area Ricoveri |
1808 |
|
n. ricoveri Medicina d’Urgenza |
775 |
|
n. Attivazioni Automedica |
2991 |
|
n. Attivazioni Auto-infermieristica |
2966 |
Le attività principali della struttura sono le seguenti:
- Pronto Soccorso ristrutturato recentemente con termine lavori nel 2020 e riorganizzato con tre aree gestionali corrispondenti a: bassa intensità – media intensità – alta intensità e introduzione di una nuova figura professionale quale l’infermiere di processo. La piena attivazione del modello organizzativo ha risentito dello scoppio della pandemia COVID nel febbraio 2020 e quindi negli spazi precedentemente dedicati alla gestione dei pazienti a bassa intensità di cura ha trovato collocazione l’area di gestione dei pazienti sospetti COVID, assegnazione di ricopre tuttora. Il Pronto Soccorso rappresenta il Centro Hub per tutti i percorsi di centralizzazione della Provincia, essenzialmente legati alle patologie tempo dipendenti. L’organizzazione del Sistema Integrato Traumi ci colloca come Centro Traumi di Zona e prevede il trasferimento c/o il Trauma Center di Parma di pazienti con trauma spinale o pazienti ustionati. Il PS è dotato di due sale Emergenza a due postazioni ciascuna con apparecchiature radiologiche e ecografiche e la strumentazione per la completa gestione del paziente critico.
La presenza di una Neurochirurgica all’interno dell’ASMN, collegata alla NCH di Baggiovara (MO) e organizzata quale Spoke rispetto all’Hub di Baggiovara, fa si che la maggior parte della traumatologia cranica possa essere gestita all’interno dell’ASMN.
- OBI/Area Ricoveri si tratta di un’area unica, dato l’identico livello assistenziale che ospita, con percorsi divisi, pazienti in cui non è ancora stata presa una decisione rispetto al ricovero (OBI), e che necessitano di un periodo di osservazione intensiva e monitorata, e pazienti in cui è già stata presa una decisione di ricovero ma non è ancora disponibile il posto letto più appropriato per la patologia in essere. La modalità di funzionamento di questa Struttura ha permesso di razionalizzare l’attività di ricovero, costituendo di fatto un filtro successivo al primo inquadramento di Pronto Soccorso ed ospitando il paziente in una Struttura dotata di tutte le possibilità diagnostiche e terapeutiche tali da trasformare l’attesa in una vera presa in carico del paziente con possibilità diagnostico-terapeutiche complete.
- Medicina d’Urgenza è dotata di 14 posti letto ed è attualmente in corso una ristrutturazione che porterà la Struttura ad avere 10 letti di terapia semi-intensiva e 4 di Medicina d’Urgenza classica. La Medicina d’Urgenza già attualmente è dotata di 7 ventilatori per ventilazione non invasiva e altri supporti ventilatori, avendo sviluppato soprattutto durante la pandemia COVID una grande esperienza nella ventilazione non invasiva e nella gestione intensiva del paziente critico. La Struttura è dotata di 2 ecografi di alta fascia.
- Reggio Emilia Soccorso: l’attività di Emergenza Territoriale ha sempre rappresentato per la nostra Struttura un plus organizzativo che ci ha permesso di integrare le due attività pre-ospedaliera ed ospedaliera con medici ed infermieri addestrati per svolgere entrambe le attività. Questa modalità ha permesso di potere contare su équipe veramente integrate ed estremamente competenti grazie ai due settori di impiego.
Oltre alle attività assistenziali descritte sono formalizzate e consolidate:
Attività didattica:
La Struttura Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza fa parte della rete formativa della Scuola di Specializzazione di Medicina d’Emergenza Urgenza dell’Università di Modena e Reggio e ospita mediamente 12 medici specializzandi in formazione. Ha inoltre stretto una convenzione con l’Università di Sassari ed una con l’Università di Parma per potere ospitare altri specializzandi che sono generalmente tre per l’Università di Sassari e due/tre per quella di Parma.
Attività di ricerca clinica applicata:
In questi anni, in collaborazione con l’IRCCS, è stata svolta ricerca clinica applicata e i medici della Struttura hanno partecipato alla stesura di linee guida, protocolli e studi multicentrici regionali, nazionali ed internazionali.
c) Dotazione organica della struttura
La dotazione organica prevista è la seguente:
Dotazione organica prevista
Medici |
Infermieri |
Altro personale |
34 +10 (previsti) |
65 |
26 |
2) PROFILO SOGGETTIVO
Le caratteristiche della Struttura Organizzativa Complessa Pronto Soccorso-Medicina d’Urgenza ASMN delle sue articolazioni e funzioni fanno sì che il candidato alla sua direzione debba possedere i seguenti requisiti:
- Consolidata e comprovata competenza nella gestione della casistica di pertinenza, gestione di pazienti acuti nei diversi gradi di complessità, con particolare riferimento agli ambiti di attività della Struttura. Tale esperienza deve essere stata maturata in un Pronto Soccorso – Medicina d’Urgenza sede di DEA di II livello
- Conoscenza ed esperienza nell’ambito della rete Hub&Spoke;
- Conoscenza degli standard della rete d’emergenza urgenza della Regione Emilia-Romagna;
- Continuità di formazione professionale negli ambiti richiesti dal proprio profilo e in particolare adeguato percorso formativo in ambito di Management Sanitario
- Esperienza in ambito di formazione e tutoraggio dei medici in formazione medica e specialistica di settore.
- Comprovata capacità di instaurare rapporti collaborativi con le UU.OO. dell’Ospedale che intervengono nel percorso del paziente in emergenza-urgenza
- Comprovata capacità di problem solving e di saper prendere decisioni in autonomia anche in situazioni di incertezza.
- Capacità di controllo dei processi di lavoro anche tramite la definizione di specifici modelli di controllo/audit e con attenzione alla verifica dei risultati;
- Attenzione all’evoluzione delle tecnologie ed eccellente capacità di utilizzo delle stesse in maniera adeguata e proporzionale alla tipologia di pazienti;
- Capacità di favorire l’armonica integrazione tra tutti i professionisti coinvolti nei processi clinico- assistenziali e di contribuire ad un clima organizzativo favorevole e stimolante;
- Capacità di risolvere i conflitti e attitudine al lavoro di squadra, per interagire in maniera costruttiva con i colleghi e con tutti i professionisti dell’ospedale e con le interfacce interne ed esterne del sistema territoriale di emergenza-urgenza;
- Attenzione alle esigenze ed ai bisogni dei cittadini e capacità di ascolto e dialogo nei confronti dei pazienti e dei loro familiari;
- Conoscenza della normativa regionale sull’Accreditamento delle Strutture di Soccorso/Trasporto infermi;
- Conoscenza e utilizzo dei principali strumenti di Governo Clinico con particolare riguardo agli strumenti del Risk Management
Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:
Requisiti generali di ammissione:
- Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38 c. 1 e c. 3 bis D. Lgs. 165/2001 e s.m.i.. I cittadini degli Stati membri dell’UE o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti:
- godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza provenienza;
- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
- avere adeguata conoscenza della lingua italiana
- Idoneità fisica specifica incondizionata alle mansioni della posizione funzionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs. 81/08. L’assunzione è pertanto subordinata alla sussistenza della predetta idoneità espressa dal Medico Competente.
La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti d’età; non possono partecipare coloro che hanno superato i limiti di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo.
In applicazione dell’art. 7 c.1 D. Lgs. 165/20001 e smi, l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Non possono accedere all’incarico coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni.
Requisiti specifici di ammissione:
a) Iscrizione all'Albo dell’Ordine dei Medici; per i candidati privi della cittadinanza italiana l’iscrizione al corrispondente albo professionale dello Stato di provenienza consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
b) Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza o in discipline equipollenti e specializzazione nella disciplina di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza o in discipline equipollenti ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza; l’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo i disposti dell’art.10 del D.P.R. 484/97.
Al riguardo, si richiamano altresì le disposizioni di cui all’art. 1 c. 2 lett. d) DPCM 8/3/2001
c) Attestato di formazione manageriale. Il candidato cui sarà conferito l’incarico dovrà partecipare al corso di formazione manageriale previsto dall’art. 7 DPR 484/1997, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie, ai sensi della delibera di Giunta Regionale n. 318/2012. il mancato superamento del primo corso, attivato successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso;
d) Curriculum formativo e professionale (redatto secondo l’allegato modulo)
Tutti i suddetti requisiti, generali e specifici, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Nella domanda stessa gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:
a) cognome, nome, data, luogo di nascita e residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, cittadinanza di stato UE ovvero di altra nazionalità con il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 D. Lgs. 165/2001 e smi;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione delle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate ovvero di non aver riportato condanne penali;
e) il possesso dei requisiti specifici di ammissione;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati come dipendente presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;
h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante ogni necessaria comunicazione.
Nella domanda ciascun candidato dovrà indicare se intende o meno aderire all’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo; tale opzione è immodificabile per tutta la durata dell’incarico.
Ai sensi dell’art. 8 c. 4 Legge Regionale 29/2004 l’esclusività del rapporto di lavoro costituisce criterio preferenziale per il conferimento dell’incarico di Direzione di struttura Complessa.
La domanda deve essere sottoscritta dall’interessato; ai sensi del D.P.R. 445 del 28/12/2000 non è richiesta l’autenticazione della firma in calce alla domanda e qualora la domanda di partecipazione all’avviso non venga presentata personalmente dal candidato ma venga inoltrata con altro mezzo, dovrà essere accompagnata da copia fotostatica di valido documento di identità.
La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione, nella medesima, anche di un solo requisito richiesto per l’ammissione o di una sola delle dichiarazioni sopra riportate, determina l’esclusione dalla selezione.
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento di procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del D. Lgs.196/03; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.
Gli aspiranti dovranno far pervenire al Servizio Gestione Giuridica del Personale dell’ Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia - Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44 Reggio Emilia, entro il termine perentorio del 30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, apposita domanda indirizzata al Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale, redatta in carta semplice, unitamente alla documentazione che intendono allegare.
All’atto della presentazione della domanda, se presentata direttamente all’ufficio, verrà rilasciata apposita ricevuta.
Si precisa che gli operatori non sono abilitati né tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante.
Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa Amministrazione oltre 10 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del Servizio Postale.
Le domande potranno essere inviate, nel rispetto dei termini di cui sopra ed in un unico file formato pdf a pena di esclusione, anche utilizzando una casella di posta elettronica certificata, all’indirizzo PEC dell’Ufficio Concorsi dell’Azienda USL di Reggio Emilia concorsi@pec.ausl.re.it in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) di cui al D. Lgs. 82/2005 e smi; si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata a sua volta. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale.
La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza inviata nei termini di vigenza del bando è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.
Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata.
In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 D. Lgs. 82/05 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche Amministrazioni e precisamente:
a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata;
b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi;
c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.
Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.
Il termine fissato per la presentazione della domanda è perentorio. Nel caso di invio telematico della domanda di partecipazione è data possibilità ai candidati di produrre successivamente – e comunque da far pervenire entro e non oltre 10 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande – con modalità cartacee, la documentazione utile alla valutazione, a condizione che la stessa risulti dettagliatamente elencata in apposito allegato alla domanda di partecipazione trasmessa telematicamente nei termini sopra indicati.
La mancata o parziale presentazione della documentazione entro i termini fissati comporta l’impossibilità di valutazione della stessa.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le autocertificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell’elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 484/97, dovranno fare riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore di Struttura Complessa responsabile dell’Unità Operativa;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocinii obbligatori;
e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purché abbiano in tutto, o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonché alle pregresse idoneità nazionali;
g) la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica unitamente alla continuità e rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
Non verranno valutate idoneità a concorsi e tirocinii, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.
A decorrere dal 1/1/2012, per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15 c. 1 L. 183/2011 che prevedono la decertificazione dei rapporti tra P.A. e privati, non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 DPR 445/2000 e smi o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/2000 e smi). Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall’atto di notorietà.
Il candidato dovrà pertanto presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità:
a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati dall’art. 46 DPR 445/2000 ( ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione) oppure
b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 DPR 445/2000 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero professionali, attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni e seminari, conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.). la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:
- deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinnanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione,
oppure
- deve essere spedita per posta unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
In ogni caso la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato / autodichiarato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:
- l’esatta denominazione e tipologia dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato,
- la qualifica
- la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero professionale, borsa di studio)
- la tipologia dell’orario (tempo pieno, tempo definito, part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno)
- le date (giorno/mese/anno) di inizio e conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare)
- quant’altro necessario per valutare il servizio stesso
Sono esclusi dalla dichiarazione sostitutiva i certificati medici e sanitari.
Le pubblicazioni dovranno essere edite a stampa e presentate in originale o in fotocopia semplice, accompagnata da un’apposita dichiarazione di conformità all’originale.
Commissione di valutazione
La Commissione, di cui all’art. 15 c. 7 bis D. Lgs. 502/92 e smi, è composta dal Direttore Sanitario e da tre Direttori di struttura Complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo nazionale predisposto dal Ministero della salute.
Qualora durante le operazioni di sorteggio fosse sorteggiato più di un Direttore di Struttura Complessa della Regione Emilia-Romagna, è nominato componente della Commissione il primo sorteggiato e si prosegue nel sorteggio sino ad individuare almeno due componenti in regione diversa.
Se all’esito del sorteggio la metà dei direttori (considerando, per il computo, anche il direttore sanitario) non è di genere diverso, si prosegue nel sorteggio fino ad assicurare ove possibile l’effettiva parità di genere nella composizione della commissione, fermo restando il criterio territoriale di cui al precedente periodo.
Assume le funzioni di presidente della commissione il componente, tra i membri sorteggiati, con maggiore anzianità di servizio, considerando a questo fine l’anzianità maturata con incarico di direzione di struttura complessa.
Tali operazioni di sorteggio saranno pubbliche ed avranno luogo presso il Servizio Gestione Giuridica del Personale – Ufficio Concorsi – Via Sicilia n. 44 il primo lunedì non festivo successivo alla scadenza alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, con inizio alle ore 9.00.
L’eventuale ripetizione del sorteggio, fino al completamento della Commissione, sarà effettuata ogni lunedì successivo non festivo con inizio alle ore 9.00.
Le funzioni di segreteria potranno essere svolte, in ossequio al principio di rotazione stabilito dal piano aziendale per la prevenzione della corruzione, alternativamente da un Dirigente, da un Collaboratore Amministrativo Professionale cat. DS o da un Collaboratore Amministrativo Professionale cat. D titolare di Incarico di Funzione presso il Servizio Gestione Giuridica del Personale.
Ai sensi dell’art. 35/bis comma 1 lettera a) del D. Lgs. 165/2001 così come novellato dall’art. 1 comma 46 della legge 190/2012 “Coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per reati previsti nel capo I titolo II del libro secondo del codice penale non possono far parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l’accesso o la selezione a pubblici impieghi”.
La composizione della commissione è pubblicata sul sito internet aziendale.
Criteri e modalità di valutazione
La Commissione valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio e disporrà complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- 30 punti per il curriculum;
- 70 punti per il colloquio
Il punteggio per la valutazione del Curriculum verrà ripartito ed attribuito come segue:
Esperienze professionali: massimo punti 20
In relazione al fabbisogno definito in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato, con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni, tenuto conto:
- Della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
- Della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
- Della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità
Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica: massimo punti 10
Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:
- Soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
- Attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;
- Partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;
- Produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica, unitamente alla continuità e rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
La commissione formulerà inoltre un giudizio complessivo, adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlata al grado di attinenza con le esigenze aziendali.
Nell’ambito del colloquio verranno valutate le capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate e alle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda.
La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.
Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.
Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, ribadirà il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire come già analiticamente sopra esplicitato per ragioni di trasparenza, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo.
I candidati saranno convocati al colloquio almeno 15 gg prima del giorno fissato tramite l’invio di una e-mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata personale che l’interessato ha indicato nella domanda di partecipazione o tramite invio di raccomandata con avviso di ricevimento. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio medesimo con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.
La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.
Al fine della formulazione della terna di idonei, la soglia minima di punteggio che deve essere ottenuta è pari al 50% del punteggio massimo attribuibile a ciascun ambito di valutazione.
Pubblicazioni sul sito internet aziendale
In ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni per la protezione dei dati personali, verranno pubblicati sul sito internet aziendale:
a) la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;
b) la composizione della Commissione di valutazione;
c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;
d) i criteri di attribuzione del punteggio;
e) la graduatoria dei candidati;
f) la relazione della Commissione di valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;
g) l’atto di attribuzione dell’incarico.
Conferimento dell’incarico
La Commissione riceve dall’Azienda il profilo professionale del dirigente da incaricare. Sulla base dell’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti di un colloquio, la Commissione attribuisce a ciascun candidato un punteggio complessivo secondo criteri fissati preventivamente e redige la graduatoria dei candidati.
Il direttore generale procede alla nomina del candidato che ha conseguito il miglior punteggio.A parità di punteggio prevale il candidato più giovane di età.
L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato dopo 15 giorni dalla pubblicazione sul sito internet delle informazioni di cui ai punti c), d), e), f) del paragrafo precedente.
Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di decorrenza dell’incarico è concordata tra le parti, ma in ogni caso, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.
L’incarico verrà conferito tenendo conto dei vincoli previsti dalla legislazione nazionale e regionale vigente al momento della stipula del relativo contratto individuale; il conferimento dell’incarico sarà inoltre subordinato all’ottenimento della specifica deroga regionale ed alla sussistenza della relativa disponibilità a bilancio.
Ai sensi dell’art. 15 c. 7 ter D. Lgs. 502/92 e smi “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al temine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.
L’incarico avrà durata quinquennale, con facoltà di rinnovo per lo stesso o per un periodo più breve, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte di un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.
Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medico Veterinaria e dai vigenti accordi aziendali.
Disposizioni varie
L’Azienda si riserva ogni facoltà di disporre la proroga dei termini del presente avviso, la loro sospensione e modifica, la revoca ed annullamento dell’avviso stesso in relazione all’esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.
L’Azienda USL di Reggio Emilia non intende avvalersi:
- della possibilità di reiterare la procedura selettiva nel caso in cui i candidati che hanno partecipato alla selezione risultino in numero inferiore a tre
- della possibilità, nei due anni successivi alla data del conferimento dell'incarico, nel caso di dimissioni o decadenza del dirigente a cui è stato conferito l'incarico, di procedere alla sostituzione conferendo l'incarico mediante scorrimento della graduatoria dei candidati.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia.
La domanda e la documentazione ad essa allegata potrà essere ritirata solo dopo 90 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima del colloquio stesso dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla procedura.
Trascorsi tre anni dal conferimento dell’incarico, l’Amministrazione procederà all’eliminazione della domanda di partecipazione e della documentazione ad essa allegata. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.
Si richiamano le disposizioni in materia di inconferibilità e di incompatibilità di incarichi di cui al D. Lgs. 39/2013.
In particolare si rileva che la scrivente Azienda è tenuta a verificare la sussistenza di eventuali condizioni ostative o di eventuali situazioni di incompatibilità all’atto del conferimento del presente incarico.
Le condizioni ostative sono quelle previste nei Capi III e IV del D. Lgs. n. 39/2013, salva la valutazione di ulteriori situazioni di conflitto di interesse o cause impeditive. L’accertamento avverrà mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione resa dall’interessato nei termini e alle condizioni dell’art. 46 del D.P.R. n. 445 del 2000 pubblicata sul sito dell’amministrazione o dell’ente pubblico o privato conferente (art. 20 D.Lgs. n. 39 del 2013).Se all’esito della verifica risulterà la sussistenza di una o più condizioni ostative, l’amministrazione si asterrà dal conferire l’incarico di cui al presente bando. In caso di violazione delle previsioni di inconferibilità, secondo l’art. 17 D.Lgs. n. 39, l’incarico è nullo e si applicano le sanzioni di cui all’art. 18 del medesimo decreto.
Le condizioni di incompatibilità sono quelle previste nei capi V e VI del D. Lgs. n. 39/2013.
Il controllo verrà effettuato sia all’atto del conferimento dell’incarico che annualmente e su richiesta nel corso del rapporto. Se la situazione di incompatibilità emerge al momento del conferimento dell’incarico, la stessa deve essere rimossa prima del conferimento. Se la situazione di incompatibilità emerge nel corso del rapporto, il responsabile della prevenzione contesterà la circostanza all’interessato ai sensi degli artt. 15 e 19 del D.Lgs. n. 39 del 2013 e vigilerà affinché siano prese le misure conseguenti.
La presente procedura si concluderà, con l’atto formale di attribuzione dell’incarico adottato dal Direttore Generale, entro 6 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande.
L'Azienda si riserva la facoltà, a fronte di esigenze di carattere organizzativo o gestionale e in applicazione di disposizioni relative al contenimento della spesa, di non procedere all'utilizzo della graduatoria relativa al presente avviso.
La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel bando.
Il responsabile del procedimento è la dr.ssa Barbara Bertoldi del Servizio Gestione Giuridica del Personale. Per informazioni gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Gestione Giuridica del Personale - Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44- Reggio Emilia - tel. 0522 / 335171- 335110 - 335479 oppure collegarsi all’indirizzo telematico dell’Azienda: www.ausl.re.it - link bandi, concorsi, incarichi (orario apertura uffici al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13; martedì e giovedì anche dalle ore 14.30 alle ore 16.30).
L’estratto del presente bando verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – I parte – IV serie speciale. Fino ad allora non vanno inviate domande di partecipazione.