n.159 del 23.05.2019 (Parte Seconda)
Approvazione dell'operazione candidata a valere sull'Invito di cui alla DGR. n. 407/2019 per la crescita digitale PO FSE 2014/2020
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento delegato n. 1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento delegato n. 568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;
Richiamati:
- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.;
- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183" s.m.;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 7 del 14 maggio 2002 “Promozione del sistema regionale delle attività di ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico” e ss.mm.ii;
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- n. 15 del 27 luglio 2007, “Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione”;
- n. 14 del 16 luglio 2014, "Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna";
Richiamate in particolare:
- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
- la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 2/5/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 9/11/2018 C(2018) 7430 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
- n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
- n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;
Viste le Deliberazioni dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:
- n. 164 del 25/6/2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente". (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2014, n. 515);
- n. 167 del 15/07/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);
- n. 38 del 20/10/2015 "Alte competenze per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l'imprenditorialità. Piano Triennale Integrato Fondo Sociale Europeo, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (Proposta della Giunta regionale in data 6 agosto 2015, n. 1181)";
- n. 75 del 21/06/2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
- n. 116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna;
- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n. 226/2019 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 1282/2018;
- n. 334/2019 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla delibera di giunta regionale n. 1837 del 5 novembre 2018 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della delibera di giunta regionale n. 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;
Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;
Viste inoltre:
- la propria deliberazione n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;
- la determinazione dirigenziale n. 17424 del 29/10/2018 “Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014 - 2020”
Richiamata, in particolare, la propria deliberazione n. 407 del 18/3/2019 avente ad oggetto “Approvazione secondo Invito a presentare operazioni crescita digitale: big data e nuove competenze P.O. FSE 2014/2020 - Obiettivo Tematico 10 - Priorità di investimento 10.2”;
Considerato che nell'Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 407/2019, si sono definiti tra l’altro:
- gli obiettivi generali e specifici dell’Invito;
- le caratteristiche delle operazioni;
- i destinatari;
- le priorità;
- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
- le risorse disponibili e vincoli finanziari;
- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;
- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che saranno approvabili le operazioni e i singoli progetti che:
- avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto;
- avranno conseguito un punteggio totale pari o superiore a 75/100;
- i tempi e gli esiti delle istruttorie;
Dato atto che nel suddetto Invito si è previsto, altresì, che:
- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle Politiche dell’istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
- la valutazione delle operazioni ammissibili venga effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;
- si proceda, tenuto conto degli obiettivi generali e specifici del predetto Invito, all’approvazione di una sola operazione e pertanto quella che ha conseguito il punteggio più alto;
- per la realizzazione delle iniziative sono disponibili risorse pari a Euro 900.000,00 di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - Obiettivo tematico 10 – Priorità di investimento 10.2;
Dato atto altresì che con determinazione del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa” n. 7919 del 9/5/2019 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione delle operazioni pervenute a valere sull'invito di cui all'allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 407/2019” è stato istituito il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il nucleo e definite le loro composizioni;
Preso atto che alla data di scadenza dell’Invito è pervenuta alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 1 operazione, per un costo complessivo di Euro 896.738,08 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
Preso atto inoltre che in esito all’istruttoria di ammissibilità effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione dirigenziale n. 7919/2019 in applicazione di quanto previsto alla lettera M) dell’Invito stesso, l’operazione è risultata ammissibile a valutazione;
Preso atto della fusione per concentrazione (atto notarile Rep. 62.109, Raccolta n. 30.913) delle società ASTER – società consortile per azioni (c.f. 03480370372) e ERVET – Emilia-Romagna Valorizzazione economica Territorio SpA (c.f. 00569890379) mediante costituzione di una nuova società consortile per azioni con denominazione ART-ER – società consortile per azioni (c.f.03786281208) e contestuale cessazione delle suddette società partecipanti alla fusione con effetti giuridici dal 1 maggio 2019, di cui a comunicazione del 6 maggio 2019 (recepita con protocollo PG/2019/0438036 del 8/5/2019);
Tenuto conto che il suddetto Nucleo di valutazione:
- si è riunito nella giornata del 17/5/2019 ed ha effettuato la valutazione dell’operazione ammissibile avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – società consortile per azioni;
- ha rassegnato il verbale dei propri lavori agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a disposizione di chiunque ne abbia diritto;
Dato atto che dal verbale del suddetto Nucleo si rileva che l’operazione è risultata "approvabile" in quanto l’operazione nonché i singoli progetti che la costituiscono hanno ottenuto un punteggio totale pari ad almeno 75 punti su 100;
Dato atto pertanto che sulla base delle risorse disponibili per le attività afferenti al sopracitato Invito l’operazione approvabile risulta finanziabile come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per un importo complessivo di Euro 896.738,08;
Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento, in attuazione dell’Invito approvato con la più volte citata propria deliberazione n. 407/2019, Allegato 1) parte integrante e sostanziale della medesima, e di quanto sopra esposto, di approvare:
- l’Allegato 1) “operazione approvabile”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- l’Allegato 2) “operazione finanziabile”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un contributo pubblico di Euro 896.738,08, a fronte di un costo complessivo di Euro 896.738,08, a valere sul Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – Obiettivo tematico 10 – Priorità di investimento 10.2;
Dato atto che alla sopra richiamata operazione approvabile è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto inoltre che, così come definito al punto O) “Termine per l'avvio dell’operazione” del sopra citato Invito, parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 407/2019, l’operazione approvata con il presente provvedimento dovrà essere immediatamente cantierabile e pertanto dovrà essere avviata di norma entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Eventuale richiesta di proroga della data di avvio adeguatamente motivata potrà essere autorizzata dal responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” attraverso propria nota, fermo restando il termine massimo previsto di 150 giorni entro il quale attivare l’operazione pena la revoca della medesima;
Ritenuto di stabilire che al finanziamento dell’operazione approvata, nel limite dell'importo di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivo provvedimento,nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;
Richiamate:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 - 2021" ed in particolare l'allegato D) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021";
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;
Richiamate inoltre le Leggi regionali:
- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- n. 24/2018 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;
- n. 25/2018 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;
- n. 26/2018 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2301/2018 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021";
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;
- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";
Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera:
Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 407/2019, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, alla data di scadenza è pervenuta alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 1 operazione, per un costo complessivo di euro 896.738,08 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
2. di prendere atto che il gruppo di lavoro istruttorio nominato con atto n. 7919/2019 del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto alla lettera M) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che l’operazione presentata è risultata ammissibile a valutazione;
3. di prendere atto altresì che dal verbale del Nucleo di valutazione si rileva che l’operazione è risultata "approvabile" in quanto l’operazione nonché i singoli progetti che la costituiscono hanno ottenuto un punteggio totale pari ad almeno 75 punti su 100;
4. di approvare, tenuto conto di quanto sopra esposto:
- l’Allegato 1) “operazione approvabile”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- l’Allegato 2) “operazione finanziabile”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di Euro 896.738,08, e per un finanziamento pubblico di pari importo, di cui al Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – Obiettivo tematico 10 – Priorità di investimento 10.2;
5. di stabilire che al finanziamento dell’operazione approvata e finanziabile, nel limite dell'importo di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, previa acquisizione:
- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma delle attività, con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;
6. di prevedere che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato dal responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'Autorità di gestione FSE” con la seguente modalità:
- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico concesso, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
7. di dare atto che:
- il dirigente competente regionale o dell'O.I., qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione parte integrante e sostanziale di cui alla propria deliberazione n.1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione della stessa;
- il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione del finanziamento concesso e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 6.;
8. di dare atto che alla sopra richiamata operazione che risulta approvata, oggetto del presente provvedimento, è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
9. di dare atto, altresì, che così come definito al punto O) “Termine per l'avvio dell’operazione” del sopra citato Invito, parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 407/2019, l’operazione approvata con il presente provvedimento dovrà essere immediatamente cantierabile e pertanto dovrà essere avviata di norma entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Eventuale richiesta di proroga della data di avvio adeguatamente motivata potrà essere autorizzata dal responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” attraverso propria nota, fermo restando il termine massimo previsto di 150 giorni entro il quale attivare l’operazione pena la revoca della medesima;
10. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e ss.mm. nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020;
11.di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici dell’operazione approvata, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;
12. di dare atto che l’Ente titolare dell’operazione che si approva con il presente provvedimento, ai sensi di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1110/2018, si impegna altresì all'ottemperanza degli adempimenti previsti dalla determinazione dirigenziale n. 17424 del 29/10/2018 "Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020" in materia rilevazione dei dati relativi agli indicatori di risultato di cui al Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013;
13. di dare atto inoltre che il soggetto attuatore titolare dell’operazione, approvata con il presente provvedimento, si impegna:
- a rispettare quanto definito nello specifico dalla lettera H. “Impegni del soggetto attuatore” del citato Invito;
- a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi 125 e 126 della legge 124 del 2017 in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;
14. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
15. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it