n.399 del 03.12.2019 (Parte Seconda)

Approvazione di linee di indirizzo per la definizione e ruolo della rete trasversale di nutrizione preventiva e clinica della Regione Emilia-Romagna, in attuazione delle proprie deliberazioni n. 771/2015 e n. 522/2017

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto l'art. 2 del D. Lgs. 502/1992, così come successivamente integrato e modificato, che prevede, al comma 2, che spettano alle Regioni la determinazione dei principi sull'organizzazione dei servizi e sull'attività destinata alla tutela della salute delle Aziende Sanitarie, nonché le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle medesime;

Vista e richiamata la L.R. 29 del 2004, così come successivamente integrata e modificata, recante “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale”, con la quale questa Regione, nell’esercizio dell’autonomia conferitale dalla riforma del Titolo V della Costituzione, definisce i principi ed i criteri generali di organizzazione e di funzionamento del Servizio sanitario regionale, e più specificamente l’art. 1, comma 2, che stabilisce fra i principi ispiratori del SSR:

- alla lett. a) quello della centralità del cittadino, in quanto titolare del diritto alla salute e partecipe della definizione delle prestazioni, della organizzazione dei servizi e della loro valutazione;

- alla lett. d) quello della globalità della copertura assistenziale, quale garanzia dei livelli essenziali ed uniformi di assistenza, in quanto complesso delle prestazioni e dei servizi garantiti secondo le necessità di ciascuno, nel rispetto dei principi della dignità della persona, del bisogno di salute, dell'equità di accesso ai servizi, della qualità dell'assistenza, dell'efficacia ed appropriatezza dei servizi e delle prestazioni, nonché dell'economicità nell'impiego delle risorse;

Richiamati il Piano Sanitario Regionale 1999-2001, approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 1235/1999, il Piano Sociale e Sanitario Regionale 2008-2010, approvato dall’Assemblea legislativa con deliberazione n. 175/2008, la cui validità è stata prorogata per gli anni 2013 e 2014 con delibera assembleare n. 117/2013 e il Piano Sociale e Sanitario 2017-2019, approvato dall’Assemblea legislativa con deliberazione n. 120/2017, i quali, nell’ambito delle tematiche attinenti al governo clinico e alla qualità delle cure esprimono il concetto di qualità dei servizi e sicurezza delle cure, da perseguire attraverso azioni volte ad incidere sulla qualità delle cure, testimoniando il crescente interesse di questa Amministrazione nei confronti delle attività di monitoraggio dei fenomeni pertinenti la sicurezza dei pazienti e verso il miglioramento continuo della qualità dell’assistenza;

Richiamata la propria deliberazione n. 771/2015 recante “Approvazione del Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018”, che richiama tra le iniziative e gli interventi caratterizzanti quelli che favoriscono le scelte di salute, l’informazione e l’educazione nutrizionale, la socializzazione e il supporto alla promozione di corrette scelte alimentari nella popolazione, in quanto la promozione di corrette scelte alimentari è alla base della riduzione delle iniquità in salute;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 522/2017 con la quale è stato recepito l’atto di Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante "Valutazione delle criticità nazionali in ambito nutrizionale e strategie di intervento 2016-2019”, dando atto in particolare che:

- l’Intesa di cui si tratta, partendo dall’acclarato rapporto tra alimentazione e salute, e dalla necessità di predisporre politiche nutrizionali idonee a contrastare l’incidenza crescente di malattie croniche, ha individuato le criticità in nutrizione clinica e preventiva, ed ha fornito proposte per la pianificazione dell’intervento pubblico nel settore, soprattutto al fine di contrastare le patologie croniche e il loro impatto sulla popolazione italiana;

- tale Intesa ha predisposto le azioni da intraprendere come interventi concreti ed effettivamente realizzabili in alcune specifiche aree, per perseguire la riduzione del carico globale di malattia, per promuovere le competenze e il “capacity building” di tutte le figure professionali, per intensificare la prevenzione strutturale e quella comportamentale, per potenziare il sostegno alla sana alimentazione in diversi contesti di vita;

- la deliberazione n. 522/2017 sopra citata nel recepire l’Intesa in argomento da mandato al Direttore Cura della persona, salute e welfare di costituire gruppi di lavoro attuativi degli aspetti di prevenzione e degli aspetti clinico-assistenziali;

Dato atto che con Determinazione della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare n. 11829 del 18 luglio 2017, modificata con Determinazione n. 6648 del 8 maggio 2018, è stato costituito il Gruppo di Lavoro Nutrizione, ai sensi della DGR 522/2017 e della L.R. 43/2001, con il mandato di supportare la Direzione medesima in merito all’attuazione dell’Atto di Intesa sopra richiamato, e che tale Gruppo ha definito una proposta di “Linee di indirizzo per la definizione e ruolo della Rete trasversale di Nutrizione Preventiva e Clinica della Regione Emilia-Romagna”, i cui contenuti, valutati dalla competente Direzione Generale, rispondono alle necessità sopra evidenziate;

Ritenuto pertanto opportuno e necessario approvare le linee di indirizzo sopra richiamate;

Richiamati:

- la L.R. n. 19/1994 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517“ e successive modifiche;

- la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 avente per oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’Allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 9898 del 26 giugno 2018 avente ad oggetto “Rinnovo degli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 193 del 27 febbraio 2015, n. 516 dell’11 maggio 2015, n. 628 del 29 maggio 2015, n. 1026 del 27 luglio 2015, n. 2185 del 21 dicembre 2015, n. 2189 del 21 dicembre 2015, n. 56 del 25 gennaio 2016, n. 106 dell’1 febbraio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016, n. 1107 dell'11 luglio 2016, n. 1681 del 17 ottobre 2016, n. 2123 del 5 dicembre 2016, n. 2344 del 21 dicembre 2016, n. 3 dell’11 gennaio 2017, n. 121 del 6 febbraio 2017, n. 477 del 10 aprile 2017, n. 578 del 5 maggio 2017, n. 52 del 22 gennaio 2018, n. 1059 del 3 luglio 2018 e n. 1123 del 16 luglio 2018 relative alla riorganizzazione dell’Ente Regione e alle competenze dirigenziali;; 

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute

delibera

per le motivazioni riportate in premessa:

1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, le “Linee di indirizzo per la definizione e ruolo della Rete trasversale di Nutrizione Preventiva e Clinica della Regione Emilia-Romagna” di cui all’allegato parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di impegnare le Aziende Sanitarie della regione a dare attuazione alle indicazioni di cui al precedente punto 1;

3. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

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