n.307 del 27.10.2021 periodico (Parte Seconda)
Eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della regione Emilia-Romagna a partire dal giorno 2 ottobre 2018 (OCDPC n. 558 del 15 novembre 2018) - Rimodulazione del primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di Protezione civile
IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO
Visti:
- il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;
- il Decreto-Legge 7 settembre 2001, n. 343 convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;
- il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;
- la Legge Regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile”;
- la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii. ed in particolare, l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”, che ha previsto, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”);
Premesso che nel periodo compreso tra il 27 ottobre ed il 5 novembre 2018 il territorio regionale è stato interessato da ripetute e persistenti avversità atmosferiche, associate ad abbondanti precipitazioni e mareggiate, in particolare:
- le intense piogge, prodotte da celle temporalesche auto-rigeneranti, hanno generato piene dei corsi d’acqua e dissesti che hanno coinvolto la viabilità;
- gli eventi ventosi, particolarmente intensi, hanno determinato lo scoperchiamento ed il danneggiamento di strutture pubbliche e private, nonché l’abbattimento di innumerevoli alberature che, a loro volta, hanno interrotto la viabilità, le linee elettriche e telefoniche e le altre infrastrutture;
- le forti mareggiate, lungo tutto il litorale, hanno provocato danni ingenti al sistema di difesa della costa ed alle strutture produttive, con particolare riferimento al settore produttivo dell’acquacoltura;
Considerato che sulla base degli interventi effettuati e di una speditiva ricognizione delle situazioni di danno si sono rilevati danni in tutto il territorio regionale in relazione al sistema delle infrastrutture con interruzioni della viabilità e dei servizi pubblici essenziali, nonché al tessuto economico-produttivo ed agricolo ed al patrimonio edilizio pubblico e privato;
Rilevata l’esigenza di avviare interventi urgenti e di somma urgenza necessari per il ripristino e la riapertura della viabilità interrotta, il ripristino dell’officiosità idraulica e delle strutture danneggiate;
Valutate le caratteristiche dell’evento, la sua estensione territoriale e l’entità dei danni, lo Scrivente ha inoltrato al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Capo del Dipartimento della Protezione Civile la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell’art. 24, comma 1 del D.lgs. n. 1/2018 (nota prot. n. PG/2018/0665243 del 5/11/2018);
Viste:
- la Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018 (G.U. n. 266 del 15/11/2018) con la quale è stato dichiarato, ai sensi degli artt. 7, comma 1, lettera c) e 24, comma 1 del D.lgs. n. 1/2018, lo stato di emergenza nei territori delle Regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Sardegna, Sicilia, Veneto e delle Province autonome di Trento e Bolzano in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 ottobre 2018 per la durata di dodici mesi decorrenti dalla data della Delibera medesima, ovvero fino all’8 novembre 2019, con contestuale stanziamento di €. 1.500.000,00 per l’attuazione dei primi interventi urgenti nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento in parola;
- l'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 558 del 15 novembre 2018 (G.U. n. 270 del 20/11/2018) con la quale lo Scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza di cui trattasi (art. 1, comma 1);
Preso atto, per quanto qui rileva, che la sopra richiamata OCDPC n. 558/2018 ha disposto:
- all’art. 1, comma 3, che il Commissario delegato predispone, entro 20 giorni dalla pubblicazione dell’Ordinanza medesima, un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile con l’indicazione degli interventi finalizzati:
a) all'organizzazione ed all'effettuazione degli interventi di soccorso ed assistenza alla popolazione interessata dall'evento, ivi comprese quelle di cui agli articoli 5 e 8, e degli interventi, anche in termini di somma urgenza, necessari per la rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità;
b) al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, e alle misure volte a garantire la continuità amministrativa nei Comuni e territori interessati, anche mediante interventi di natura temporanea;
- all’art. 1, comma 4, che il Commissario delegato è autorizzato ad articolare e a realizzare il Piano degli interventi, anche per stralci successivi;
- all’art. 1, comma 5, che il predetto Piano, ed i relativi stralci, possono essere successivamente rimodulati ed integrati nei limiti delle risorse di cui al successivo art. 2, nonché delle ulteriori risorse finanziarie che saranno rese disponibili, previa approvazione da parte del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
- all’art. 2, comma 1, che agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla Ordinanza medesima si provvede con le risorse previste nella citata Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018;
- all’art. 5, comma 1, che il Commissario delegato è autorizzato, anche avvalendosi dei Sindaci dei Comuni interessati, ad assegnare un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte ovvero sgomberata in esecuzione di provvedimenti adottati dalle competenti Autorità a seguito degli eventi in parola;
Vista l'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 559 del 29 novembre 2018 (G.U. n. 284 del 6/12/2018) con la quale, tra l’altro, sono stati riconosciuti gli oneri per le prestazioni di lavoro straordinario rese in relazione agli eventi connessi all’emergenza in parola (art. 4);
Dato atto che per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 558/2018 è stata chiesta l’apertura, presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, di apposita contabilità speciale n. 6110, intestata allo Scrivente in forza dell’autorizzazione di cui all’art. 2, comma 2, della medesima Ordinanza;
Considerato che, previa approvazione da parte del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (avvenuta con la nota prot. n. POST 0072041 del 12/12/2018), con il Decreto dello Scrivente n. 190 del 14/12/2018 (BURERT n. 395 del 17/12/2018) è stato approvato il Primo Stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile nell’ambito del quale sono stati individuati, a valere sulla somma complessiva di €. 1.500.000,00, i seguenti interventi ed accantonamenti:
- interventi ed acquisizione di beni e servizi di Enti Locali: €. 769.022,00;
- interventi ed acquisizione di beni e servizi assegnati ai Consorzi di Bonifica: €. 28.000,00;
- interventi assegnati all’Agenzia: €. 600.000,00;
- oneri per prestazioni di lavoro straordinario: €. 78.000,00;
- rimborsi richiesti ai sensi degli artt. 39 e 40 del D.lgs. n. 1/2018 per gli interventi effettuati dalle organizzazioni di volontariato di protezione civile della Regione Emilia-Romagna: €. 15.000,00;
- risorse da riprogrammare con successivi provvedimenti: €. 9.978,00;
Accertato che l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 601 dell’1/8/2019 (G.U. n. 183 del 6/8/2019) ha dettato ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile connesse con gli eventi meteorologici descritti in premessa con contestuale introduzione di talune modifiche all’articolato della precedente OCDPC n. 558/2018;
Visti:
- la Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 novembre 2019 (G.U. n. 281 del 30/11/2019) con la quale, ai sensi dall'art. 24, comma 3 del D.lgs. n. 1/2018, è stata disposta la proroga di “dodici mesi” della durata dello stato di emergenza dichiarato con la precedente Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018 con scadenza, pertanto, all’8 novembre 2020;
- l’art. 1, comma 4-duodevicies del Decreto-Legge 7 ottobre 2020, n. 125 “Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l'attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020” convertito, con modificazioni, dalla Legge 27 novembre 2020, n. 159, con il quale è stata disposta la proroga “di ulteriori dodici mesi” della durata dello stato di emergenza dichiarato dalla predetta Delibera del Consiglio dei Ministri dell'8 novembre 2018 con scadenza, pertanto, all’8 novembre 2021;
Constatato che con le note prot. nn. 12/08/2021.0043865.U e 27/09/2021.0051687.U il Direttore dell’Agenzia ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ai fini della necessaria approvazione, la Proposta di Rimodulazione del Primo Stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile, per €. 79.404,43, la quale risulta essere così articolata:
- economie relative all’impiego del volontariato di protezione civile della Regione Emilia-Romagna (rimborsi richiesti ai sensi degli artt. 39 e 40 del D.lgs. n. 1/2018): €. 12.264,81;
- economie del riconoscimento degli oneri per le prestazioni di lavoro straordinario rese in relazione agli eventi connessi all’emergenza in parola: € 57.161,62;
- risorse da riprogrammare con successivi provvedimenti: € 9.978,00;
Verificato che nella predetta Proposta sono stati individuati, a valere sulla somma complessiva di € 79.404,43, tre nuovi interventi;
Accertato che con le note prot. n. POST/0039416 del 13/9/2021 e n. POST/0042641 del 4/10/2021 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato l’approvazione della Proposta di Rimodulazione del Primo Stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile, per un importo complessivo pari a € 79.404,43 precisando che “gli interventi proposti […] risultano assimilabili alle finalità individuate dell’O.C.D.P.C. n. 558 del 20 novembre 2018 e riconducibili a fattispecie conformi con i primi interventi urgenti di cui all’art. 25, comma 2, lett. b) del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n.1”;
Valutato, pertanto, di approvare la Rimodulazione del Primo Stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 ottobre 2018 nel territorio della Regione Emilia-Romagna, per un totale pari a €. 79.404,43, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Visti:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare, gli artt. 26 e 42;
- la Deliberazione della Giunta regionale del 28 gennaio 2021, n. 111 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza. Anni 2021-2023” contenente, tra l’altro, nel relativo Allegato D, la “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;
Dato atto dei pareri allegati;
decreta:
1. di approvare la Rimodulazione del Primo Stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 ottobre 2018 nel territorio della regione Emilia-Romagna, per € 79.404,43, allegata quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di pubblicare il presente atto all’interno del Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito internet della Protezione Civile Regionale accessibile al seguente indirizzo: https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/ordinanza-558-2018;
3. di trasmettere il presente Decreto, unitamente alla Rimodulazione del Primo Stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile, parte integrante e sostanziale dello stesso, al Capo del Dipartimento della Protezione Civile ed ai soggetti attuatori;
4. di provvedere alla pubblicazione del presente atto ai sensi degli artt. 26, comma 2, e 42 del D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) approvato con la deliberazione di Giunta regionale n. 111/2021, ed alle ulteriori pubblicazioni previste nel PTPCT ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii..
Il Presidente
Stefano Bonaccini