n.37 del 25.02.2015 periodico (Parte Seconda)

D.Lgs. 387/03, L.R. 9/99 - Valutazione di impatto ambientale (VIA) e Procedimento Unico per la realizzazione e l’esercizio di un impianto idroelettrico a coclea denominato “Il Lido” sul Torrente Leo, in comune di Fanano (MO) – Proponente: Potamos Srl – Esito del procedimento

La Provincia di Modena, Autorità competente, ai sensi della L.R. 26/2004, per il Procedimento Unico di autorizzazione alla realizzazione ed all’esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, comunica quanto segue. Con la determinazione n. 17 del 5/2/2015, il Dirigente del Servizio Valutazioni, Autorizzazioni e Controlli ambientali integrati, dott. Giovanni Rompianesi, visti i pareri favorevoli degli Enti della Conferenza di Servizi in merito al progetto;

determina:

1. di autorizzare, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 387/03, la Società “Potamos Srl”, con sede legale a Fanano (MO) in Via Magnolino n. 297, alla realizzazione e all’esercizio di un impianto idroelettrico a coclea denominato “Il Lido” sul torrente Leo, località Due Ponti, in comune di Fanano, in conformità con le proposte progettuali presentate negli elaborati tecnici e nel rispetto delle prescrizioni individuate in premessa e nell'Atto del Presidente n. 62/2014 di conclusione della procedura di VIA (Allegato A);

2. di stabilire che la presente autorizzazione comprende:

  • Valutazione di impatto ambientale (L.R. 9/99);
  • Permesso di Costruire (L.R. 31/2002);
  • Nulla Osta per la realizzazione dell’elettrodotto;
  • Concessione per l'occupazione permanente di sotto-suolo pubblico;
  • Parere in merito alla tutela dei beni archeologici;
  • Nulla Osta alla connessione elettrica da parte del gestore della rete.

3. di stabilire che la presente autorizzazione costituisce dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza dei lavori, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003, delle opere per la realizzazione dell’impianto alimentato da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio dell’impianto stesso;

4. di stabilire che l'Atto del Presidente n. 62/2014 di conclusione della procedura di VIA (Allegato A) è allegato al presente atto a costituirne parte integrante e sostanziale;

5. di stabilire che, ai sensi dell’art.19 della L.R. n. 26/2004, il presente atto decade se il titolare dell'autorizzazione non comunica all'Amministrazione competente di aver dato inizio alla realizzazione dell'iniziativa entro sei mesi dal momento in cui il provvedimento di autorizzazione sia divenuto inoppugnabile. Inoltre, il titolare ha l'obbligo di segnalare e documentare eventuali ritardi per l'inizio dei lavori e per l'entrata in esercizio dell'impianto dovuti a cause di forza maggiore o non imputabili al titolare e di concordare con l'Amministrazione competente un nuovo termine;

6. di stabilire che, ai sensi della L.R. 15/2013, i lavori dovranno essere ultimati entro e non oltre 3 anni dalla data di rilascio della presente autorizzazione (fatta salve eventuali proroghe previste dalla legge); si dovrà comunicare al Comune ed alla Provincia sia la data di inizio lavori che la data di ultimazione;

7. di stabilire che il soggetto autorizzato deve trasmettere alla Provincia di Modena, non appena disponibile, copia della qualifica I.A.F.R. attestata dal Gestore dei Servizi Elettrici, anche al fine di poter collaborare all’attività di controllo, di cui all’art. 42, comma 4 del D.Lgs. 28/2011, delle violazioni relative all’atto in corso di validità, che siano rilevanti anche per l’erogazione degli incentivi. Ai fini del medesimo controllo, la Provincia di Modena comunicherà l’eventuale revoca dell’atto autorizzativo al Gestore Servizi Energetici, per l’adozione dei provvedimenti di propria competenza;

8. di stabilire che ai sensi dell’art. 12, comma 4 del D.Lgs. 387/03, il soggetto titolare dell’autorizzazione è tenuto alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi ed al recupero ambientale, a seguito della dismissione dell’impianto, in conformità con quanto descritto negli elaborati progettuali e con le prescrizioni individuate nell’atto autorizzativo;

9. di subordinare la validità dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto al perfezionamento, presso il competente Ufficio delle Dogane, degli adempimenti fiscali in materia di produzione di energia elettrica;

10. di dare atto che alla scadenza della Concessione alla derivazione di acque pubbliche e all'occupazione di suolo demaniale, qualora non siano realizzate varianti al progetto, il rinnovo può essere richiesto direttamente all’Ente/Servizio competente, senza la necessità di avviare nuovamente il Procedimento Unico;

11. di trasmettere copia del presente atto al proponente, ai componenti della Conferenza dei Servizi, ad HERA SpA ed alla Regione Emilia-Romagna, al fine di permettere lo svolgimento delle attività ed i controlli di rispettiva competenza;

12. di stabilire che il presente atto sia pubblicato sul sito Web della Provincia di Modena e, in estratto, nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

13. di stabilire che il presente atto autorizzativo viene rilasciato fatti salvi eventuali diritti di terzi;

14. di informare che contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Superiore delle Acque entro sessanta (60) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi (120) giorni; entrambi i termini decorrono dalla comunicazione dell’atto deliberativo all’interessato.

Il testo completo del presente atto è consultabile sul sito web della Provincia di Modena: www.provincia.modena.it - Temi: Ambiente - Autorizzazione UNICA impianti per la produzione di energia elettrica (<50MW) - Procedimenti conclusi.

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