n.237 del 17.07.2024 periodico (Parte Seconda)

Criteri, termini e modalità per l'assegnazione e concessione dei contributi agli enti locali per progetti di riqualificazione sostenibile e valorizzazione delle aree a vocazione commerciale, ai sensi dell'art. 6, comma 1, lettere a) e b) della Legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12 - Prima fase: concertazione e condivisione territoriale per il triennio 2024-2026

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

Vista la legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12 concernente "Sviluppo dell’economia urbana e qualificazione e innovazione della rete commerciale e dei servizi. Abrogazione della legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 e modifica della legge regionale 5 luglio 1999, 14”, e in particolare l’art. 6 che prevede la concessione di contributi a Comuni, singoli o associati e alle Unioni di Comuni, per progetti finalizzati:

a)   alla riqualificazione sostenibile e alla valorizzazione commerciale di vie, aree o piazze, ovvero dei centri storici o di aree urbane a vocazione commerciale e alla sistemazione e riqualificazione di aree mercatali già esistenti o di siti da destinare al commercio su aree pubbliche,

b)   alla promozione e al marketing del territorio;

Considerato che:

-     le città, nelle loro diverse configurazioni territoriali e dimensionali (città metropolitana, città medie e centri minori) svolgono un ruolo fondamentale come motore dell’economia, quali luoghi di connettività, creatività ed innovazione, centri di servizi di prossimità anche per le zone circostanti, nonché in termini di attrattività turistica;

-     la Regione Emilia-Romagna riconosce al sistema del commercio locale un ruolo fondamentale della vita urbana, in quanto attività economica, ma anche e soprattutto come pratica collettiva di aggregazione sociale che contribuisce significativamente a definire l’immagine, la vitalità e l’attrattività dei luoghi e quindi capace di svolgere una funzione di integrazione e valorizzazione del territorio;

-     il commercio in forma tradizionale vive ormai da diversi anni una situazione critica, legata a diversi fattori, accentuatesi a causa anche del perdurare della fase emergenziale da Covid-19, tra cui, anche, la concorrenza sempre più forte delle nuove forme di distribuzione organizzata e con forte rischio di perdita identitaria a causa di continui fenomeni di dismissione degli usi commerciali nei contesti urbani;

-     l’intreccio tra evoluzione dei settori commercio, turismo, artigianato di servizio e vita cittadina è sempre più evidente e necessita pertanto di una programmazione unitaria e condivisa, in cui tutte le componenti siano percepite in modo unitario ed integrato al fine di sostenere il commercio di vicinato nell’ottica di garantire servizi di prossimità a residenti e city users;

Ritenuto di supportare il mantenimento ed il rafforzamento della funzione di identificazione sociale propria dei centri commerciali naturali di vero e proprio presidio sociale e servizio di prossimità delle aree urbane e dei centri minori, attraverso un miglioramento dei fattori di sostenibilità, accessibilità, attrattività e animazione, favorendone la competitività e ponendo al centro dell’attenzione programmatica dei Comuni la riqualificazione sostenibile e la valorizzazione di aree comunali interessate alla presenza di insediamenti commerciali, comprendenti oltre agli esercizi commerciali al dettaglio, anche attività di artigianato di servizio, pubblici esercizi ecc., non rientranti in aree di hub riconosciuti, ai sensi dei criteri approvati con propria deliberazione; 

Ritenuto di procedere con la presente deliberazione, ai sensi dell’art. 17, comma 2, della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12, all’approvazione per il triennio 2024-2026, dei criteri, termini e modalità per l’assegnazione e concessione dei contributi agli Enti locali per progetti finalizzati alla riqualificazione sostenibile e la valorizzazione delle aree a vocazione commerciale ex art. 6, comma 1, lettere a) e b) della legge regionale medesima, di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, prevedendo, ai fini dell’individuazione degli Enti locali candidati alla presentazione di progetti, lo strumento della concertazione e condivisione territoriale con le Amministrazioni provinciali e la Città metropolitana di Bologna, al fine di:

-     dar vita ad un modello partecipativo dal basso, focalizzando l’attenzione sul territorio e sulle sue reali necessità e potenzialità, per definire gli interventi sulla base delle specifiche realtà territoriali;

-     permettere un efficiente utilizzo delle risorse disponibili anche mediante un’equa distribuzione delle stesse tra i diversi territori provinciali e la Città metropolitana di Bologna;

-     evitare, secondo i principi di efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, un aggravio dei procedimenti con la presentazione di un elevato numero di domande che non potrebbero essere soddisfatte in considerazione dell’entità delle risorse disponibili, con conseguente disattesa delle relative aspettative;

Dato atto di procedere con successive ulteriori proprie deliberazioni all’approvazione annuale dei criteri, termini e modalità per la presentazione dei progetti per la riqualificazione sostenibile e la valorizzazione delle aree a vocazione commerciale ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettere a) e b) della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12, da parte degli Enti locali individuati nell’ambito della suddetta concertazione e condivisione territoriale con le Amministrazioni provinciali e la Città metropolitana di Bologna nonché, degli schemi di convenzione da stipularsi tra la Regione Emilia-Romagna e gli Enti locali risultanti beneficiari dei contributi;

Sentite le Amministrazioni provinciali e la Città metropolitana di Bologna convocate in modalità di videoconferenza nella giornata del 5 giugno 2024;

Sentite, altresì, le associazioni maggiormente rappresentative del settore del commercio e dei servizi convocate in modalità di videoconferenza nella giornata del 6 giugno 2024;

Visti:

-  il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-  la deliberazione di Giunta regionale n. 157/2024 "Piano integrato e delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione";

-  la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

-  la legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001, recante “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna;

- n. 325 del 07 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”; 

- n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615 del 28 settembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 2360 del 27 dicembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

- n. 2317 del 22 dicembre 2023 avente ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

Vista la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022, concernente “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 3697 del 23 febbraio 2023, concernente “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese. Attribuzione incarico di sostituzione e conferimento di incarichi dirigenziali”

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare, ai sensi dell’art. 17, comma 2, della legge regionale 3 ottobre 2023, i “Criteri, termini e modalità per l’assegnazione e concessione dei contributi agli Enti locali per progetti per la riqualificazione sostenibile e la valorizzazione delle aree a vocazione commerciale, ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettere a) e b) della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12 – Prima fase: concertazione e condivisione territoriale per il triennio 2024-2026”, di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

 2) di dare atto che, con successive ulteriori proprie deliberazioni si procederà all’approvazione annuale dei criteri, termini e modalità per la presentazione dei progetti per la riqualificazione sostenibile e la valorizzazione delle aree a vocazione commerciale ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettere a) e b) della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12 da parte degli Enti locali candidati nell’ambito della suddetta concertazione e condivisione territoriale nonché, degli schemi di convenzione da stipularsi tra la Regione Emilia-Romagna e gli Enti locali risultanti beneficiari dei contributi;

3) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

4) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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