n.386 del 05.11.2020 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di salute umana e veterinaria e di terzo settore. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di Stabilità regionale 2020)”;

- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 31 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la legge regionale 31 luglio 2020, n. 4 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020 – 2022”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Assegnazione dello Stato per l’acquisto di farmaci innovativi e oncologici innovativi

Visti:

- l’art. 1, comma 400, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 che istituisce a decorrere dal 1º gennaio 2017, un Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto dei medicinali innovativi, con una dotazione di 500 milioni di euro annui;

- l’art. 1, comma 401, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 che istituisce a decorrere dal 1º gennaio 2017, un Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto dei medicinali oncologici innovativi, con una dotazione di 500 milioni di euro annui;

- il Decreto 16 febbraio 2018 del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze recante modalità operative di erogazione delle risorse stanziate a titolo di concorso al rimborso per l’acquisto dei medicinali innovativi e oncologici innovativi di cui all’art. 1, commi 400 e 401, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;

- la bolletta di incasso n. 11125 del 18 giugno 2020 di euro 22.910.460,94 versante Ministero Economia e Finanze IGESPES con causale “TESUN-96742279735547 SSN 2020. Finanziamento spesa san. Farmaci innovativi CAP. 2710 TIT. 21 ART. 1”;

- la bolletta di incasso n. 11124 del 18 giugno 2020 di euro 17.915.372,78 versante Ministero Economia e Finanze IGESPES con causale “TESUN-96742249735544 SSN 2020. Finanziamento spesa san. Farmaci innovativi oncolo CAP. 2710 TIT. 5 art. 2”;

Dato atto che l’erogazione delle assegnazioni in questione è prevista in due tranches di pari importo, quindi gli importi di cui agli alinea precedenti costituiscono il cinquanta per cento di quanto previsto per l’anno 2020;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato politiche per la salute, Prot. 06.10.2020. 0642238.I;

Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale per l’esenzione delle percentuali di sconto per le farmacie con fatturato inferiore a 150.000,00 euro

Visti:

- l’art. 1, comma 40, della legge 23 dicembre 1996 n. 662 il quale prevede che, a decorrere dall'anno 1997, le quote di spettanza sul prezzo di vendita al pubblico delle specialità' medicinali collocate nelle classi a) e b), di cui all'articolo 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, sono fissate per le aziende farmaceutiche, per i grossisti e per i farmacisti nelle rispettive percentuali sul prezzo di vendita al pubblico al netto dell’imposta sul valore aggiunto (IVA). Il Servizio sanitario nazionale, nel procedere alla corresponsione alle farmacie di quanto dovuto, trattiene a titolo di sconto una quota sull'importo al lordo dei ticket e al netto dell'IVA;

- il comma 551, lettera a), p.2 dell’art. 1, legge 30 dicembre 2018 n. 145, che ha apportato modifiche al citato comma 40, dell’art. 1 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, inserendo nella parte finale il seguente periodo: “le percentuali di sconto di cui al presente comma, non si applicano alle farmacie con un fatturato annuo in regime di Servizio sanitario nazionale al netto dell'IVA inferiore a euro 150.000,00”;

- il comma 552 del predetto articolo, secondo cui agli oneri derivanti dal comma 551, lettera a), numero 2), pari a 4 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2019, si provvede mediante quote vincolate dal Cipe a valere sul Fondo sanitario nazionale, ripartite tra le Regioni, come indicato all’art.1, commi 34 e 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662;

- l’Intesa del 24 settembre 2020 Rep. Atti n. 160 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano che ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna euro a valere sulle somme accantonate Sul fondo sanitario nazionale anni 2019 e 2020 euro 541.524,39 annui, per un totale di euro 1.083.048,78 ai fini dell’esenzione delle percentuali di sconto per le farmacie con fatturato inferiore ad euro 150.000,00;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato politiche per la salute, Prot. 06.10.2020. 0642238.I;

Assegnazione dello Stato per l'attuazione della Legge Quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo

Visti:

- la legge 14 agosto 1991, n. 281 “Legge Quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo” in particolare l’art. 8 che istituisce presso il ministero della Sanità un fondo per l’attuazione della legge-quadro;

- la bolletta di incasso n. 13712 del 24 luglio 2020 di euro 29.415,14 versante Ministero della Salute con causale “TESUN-96973049758624 ripartizione randagismo CAP. 5340 TIT. 5 ART. 1”;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato politiche per la salute, Prot. 06.10.2020. 0642238.I;

Assegnazione dello Stato per l’attuazione delle disposizioni in materia di prelievi e trapianti organi e tessuti

Visti:

- la Legge 1 aprile 1999, n. 91 recante disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti che agli art. 10, comma 8, 12, comma 4, 16, comma 3 e 17, comma 2, ha previsto un fondo da ripartire tra le regioni e le province autonome per le attività attinenti ai prelievi e trapianti di organi e tessuti;

- le bollette d'incasso n. 13431, 13432, 13433 del 23 luglio 2020 e 13507 del 24 luglio 2020 per complessivi euro 15.445,44 e relative alle attività attinenti ai prelievi e trapianti di organi e tessuti;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato politiche per la salute, Prot. 06.10.2020. 0642238.I;

Assegnazione dello Stato per il sostegno di progetti e attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale

Visti:

- il D.lgs. 3 luglio 2017 n. 117 recante “Codice del Terzo Settore” e in particolare gli artt. 72 e 73 che prevedono finanziamenti a sostegno dell’attività degli enti ed associazioni del terzo settore;

- il Decreto del Ministro del lavoro e delle Politiche sociali n. 44 del 12 marzo 2020, registrato dalla Corte dei Conti in data 2 aprile 2020 al n. 543, concernente l’atto di indirizzo in attuazione degli artt. 72 e 73 del Codice del Terzo Settore, che individua gli obiettivi generale, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili attraverso il Fondo per il finanziamento di progetti e di attività di interesse generale;

- la propria deliberazione n. 669 del 15 giugno 2020 ad oggetto: “RECEPIMENTO DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA TRA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER IL SOSTEGNO ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI INTERESSE GENERALE DA PARTE DI ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO E ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE, AI SENSI DEGLI ARTICOLI 72 E 73 DEL D.LGS. N. 117/2017 “CODICE DEL TERZO SETTORE”.”;

- l’Accordo di programma sottoscritto in data 17/06/2020 dalla Regione Emilia-Romagna e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese, per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale e in particolare l’art. 6, che prevede un finanziamento di euro 1.921.125,00, che sarà erogato in un’unica soluzione entro 60 gg. dalla trasmissione dell’atto di avvio del procedimento di individuazione dei soggetti attuatori delle iniziative e dei progetti da finanziare;

- il decreto direttoriale n. 255/2020 che approva gli accordi di programma sottoscritti digitalmente dalla Direzione Generale del Terzo Settore con le Regioni e le Province Autonome, avente ad oggetto la realizzazione di un programma di interventi diretti a sostenere lo svolgimento a livello locale delle attività di interesse generale, di cui all’art. 5 del Codice del Terzo Settore, da parte delle Organizzazioni di volontariato e delle Associazioni di promozione sociale confermando che la somma destinata alla Regione Emilia-Romagna ammonta a Euro 1.921.125,00;

- il Decreto del Ministro del lavoro e delle Politiche sociali n. 93 del 7 agosto 2020, registrato dalla corte dei conti in data 1 settembre 2020 al n. 1806, concernente l’atto di indirizzo in attuazione degli artt. 72 e 73 del Codice del Terzo Settore, che individua gli obiettivi generale, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili attraverso il Fondo per il finanziamento di progetti e di attività di interesse generale che assegna ulteriori risorse quantificate per la regione Emilia-Romagna in euro 3.707.276,00;

Considerato che le risorse di cui sopra sono da considerarsi aggiuntive a quelle previste, in attuazione del precedente DM 44/2020, negli accordi di programma già sottoscritti dal Ministero del lavoro e delle Politiche sociali con le singole Regioni e province autonome ed il loro trasferimento non richiederà la sottoscrizione di un ulteriore accordo;

Vista altresì, la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidenza, Assessorato contrasto alle disuguaglianze e transizione ecologica: patto per il clima, welfare, politiche abitative, politiche giovanili, cooperazione internazionale allo sviluppo, relazioni internazionali, rapporti con l’UE Prot. 14.10.2020.0662848.I;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 83 del 21 gennaio 2020 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata altresì la determinazione n. 3290 del 22/02/2019 avente ad oggetto “Trasferimento nell’organico del personale della Giunta Regionale di un dirigente della Provincia di Modena e conferimento di incarico”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2020 – 2022 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2020 - 2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2020 - 2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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