n.237 del 17.07.2024 periodico (Parte Seconda)
Reg. (UE) 2021/2115 - COPSR 2023-2027 - Interventi agro-climatico-ambientali - SRA14, SRA15, SRA26, SRA10, SRA22, SRA25 e SRA28 - Differimento termini di istruttoria di cui alle deliberazioni n. 2133/2023, n. 2170/2023 e n. 2246/2023; Intervento SRA28 - Proroga per l'attivazione del procedimento di revisione del Piano di coltura e conservazione di cui alla deliberazione n. 2246/2023
- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;
- il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;
- il Regolamento (UE) n. 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1308/2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014, concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013, recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell'Unione;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2289 della Commissione del 21 dicembre 2021, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo alla presentazione del contenuto dei piani strategici della PAC ed al sistema elettronico di scambio sicuro di informazioni;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2290 della Commissione del 21 dicembre 2021, che stabilisce norme sui metodi di calcolo degli indicatori comuni di output e di risultato di cui all’allegato I del Regolamento (UE) 2021/2115;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021, che integra il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC, per il periodo dal 2023 al 2027, a norma di tale Regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);
- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/1172 della Commissione del 4 maggio 2022, che integra il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e l’applicazione ed il calcolo delle sanzioni amministrative per la condizionalità;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/1173 della Commissione del 31 maggio 2022, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo nella politica agricola comune;
Visti:
- il “Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Programma strategico della PAC 2023-2027 della Regione Emilia-Romagna” (di seguito per brevità indicato come CoPSR 2023-2027), adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 99 del 28 settembre 2022, come modificato dal PSP 2023-2027;
- il Piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia (di seguito PSP 2023-2027), ai fini del sostegno dell'Unione, finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale;
Dato atto che con Decisione di esecuzione della Commissione C(2023)6900 del 23 ottobre 2023, è stato approvato nella versione 2.1., il già menzionato Piano che integra il CoPSR 2023-2027 ai fini del sostegno dell'Unione, finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (CCI: 2023IT06AFSP001);
Richiamate le deliberazioni di Giunta regionale con le quali sono stati approvati i bandi unici regionali con decorrenza degli impegni a partire dal 1° gennaio 2024, per i seguenti interventi di sviluppo rurale ambiente di cui all’art. 70 del Reg. (UE) n. 2021/2115:
- n. 2133 del 4 dicembre 2023, nella formulazione di cui agli Allegati 1, 2 e 3:
- SRA – ACA 14 - allevatori custodi dell'agrobiodiversità;
- SRA – ACA 15 - agricoltori custodi dell'agrobiodiversità;
- SRA – ACA 26 - ritiro seminativi dalla produzione;
- n. 2170 del 12 dicembre 2023, nella formulazione di cui agli allegati 2, 3 e 4:
- SRA – ACA 10 - gestione attiva infrastrutture ecologiche;
- SRA – ACA 12 - colture a perdere corridoi ecologici fasce ecologiche;
- SRA – ACA 22 - impegni specifici risaie;
- n. 2246 del 18 dicembre 2023, nella formulazione di cui agli allegati 1 e 2:
- SRA – ACA 25 - Tutela delle colture arboree a valenza ambientale e paesaggistica;
- SRA – ACA 28 - Sostegno per mantenimento della forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali;
Rilevato che i già menzionati bandi regionali individuano quale scadenza per la presentazione delle domande di sostegno il 15 marzo 2024;
Atteso, che con propria determinazione n. 4600 del 06 marzo 2024 è stato differito il suddetto termine al 15 aprile 2024 per gli interventi SRA14, SRA15, SRA26, SRA10, SRA12, SRA22 e SRA25 ed al 30 aprile 2024 per l’intervento SRA28;
Atteso altresì che con propria determinazione n. 7359 dell’11 aprile 2024 è stato approvato un ulteriore differimento dei termini al 30 aprile 2024 per gli interventi SRA14, SRA15, SRA26, SRA10, SRA12, SRA22 e SRA25;
Atteso che i bandi di che trattasi, con riferimento alle istruttorie delle domande di sostegno, prevedono che i Settori Agricoltura, caccia e pesca, entro 70 giorni di calendario dal termine fissato per la presentazione delle stesse domande di sostegno, devono:
- provvedere al controllo amministrativo delle domande di sostegno ai fini dell’ammissibilità e selezione;
- approvare l’elenco delle domande che soddisfano i requisiti di ammissibilità, riportando per ognuna di esse i sostegni finanziari e gli eventuali punteggi assegnati in applicazione dei criteri di selezione, nonché l’elenco delle domande non ammissibili;
- inviare gli elenchi delle domande di cui sopra al Responsabile dell’Area Agricoltura sostenibile - Settore programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca;
Atteso inoltre che il già menzionato termine ultimo per inviare gli elenchi può essere prorogato, per giustificati motivi, con atto dello stesso Responsabile dell’Area Agricoltura sostenibile - Settore programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni;
Rilevato che si sono verificate difficoltà operative connesse alla funzionalità dei sistemi applicativi informatici, con conseguenti ritardi nelle istruttorie delle domande di pagamento 2023 degli interventi agro-climatico-ambientali, alle quali si è data priorità di esecuzione per il rispetto dei termini comunitari per i pagamenti ai beneficiari;
Considerando che tali ritardi non hanno consentito l’avvio dei procedimenti connessi alle istruttorie di ammissibilità da parte dei Settori Agricoltura, caccia e pesca competenti;
Dato atto che tale condizione non consente la conclusione delle istruttorie nei termini stabiliti;
Rilevato, inoltre, che con deliberazione n. 1271 del 24 giugno 2024 è stata stabilita l’integrazione delle risorse per i bandi approvati con le citate deliberazioni n. 2133/2023 e 2246/2023 per gli interventi SRA14, SRA15 e SRA25, rendendo pertanto non necessaria l’applicazione dei criteri di selezione alle domande di sostegno;
Dato atto che per l’intervento SRA12 non risultano pervenute domande di sostegno in relazione al bando unico regionale, approvato con la già citata deliberazione n. 2170/2023;
Ritenuto pertanto opportuno, sentito l’Organismo pagatore regionale AGREA, differire al 17 settembre 2024 il termine per la conclusione del procedimento istruttorio e l’invio dell’elenco delle domande di sostegno che soddisfano i requisiti di ammissibilità, con l’indicazione per ognuna di esse dei sostegni finanziari, nonché dell’elenco delle domande non ammissibili, a valere sui seguenti bandi unici regionali, di cui alle citate deliberazioni:
- n. 2133 del 4 dicembre 2023, con riferimento ai seguenti interventi:
- SRA – ACA 14 - allevatori custodi dell'agrobiodiversità;
- SRA – ACA 15 - agricoltori custodi dell'agrobiodiversità;
- SRA – ACA 26 - ritiro seminativi dalla produzione;
- n. 2170 del 12 dicembre 2023, con riferimento ai seguenti interventi:
- SRA – ACA 10 - gestione attiva infrastrutture ecologiche;
- SRA – ACA 22 - impegni specifici risaie;
- n. 2246 del 18 dicembre 2023, con riferimento ai seguenti interventi:
- SRA – ACA 25 - Tutela delle colture arboree a valenza ambientale e paesaggistica;
- SRA – ACA 28 - Sostegno per mantenimento della forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali;
Considerato infine:
- che il bando SRA28 al paragrafo 4 “Impegni” ha previsto che i richiedenti ammessi a sostegno si impegnano ad attivare il procedimento di revisione del Piano di coltura e conservazione, o Piano di gestione semplificato, corredato dal Piano di mantenimento, presso l’autorità forestale competente, entro il termine di presentazione della domanda di pagamento della prima annualità dei premi, pena la revoca della ammissibilità al sostegno;
- che il termine di cui sopra può essere prorogato per giustificati motivi con atto del Dirigente dell’Area Agricoltura sostenibile del Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni;
Ritenuto pertanto opportuno, a causa dei differimenti dei termini di presentazione delle domande di sostegno e delle attività istruttorie, prorogare il termine per l’attivazione del procedimento di revisione del Piano di coltura e conservazione, o Piano di gestione semplificato, al 29 novembre 2024;
Dato atto che resta invariato quant’altro stabilito con le citate deliberazioni n. 2133/2023, n. 2170/2023 e n. 2246/2023;
Viste, inoltre, le seguenti determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca:
- n. 5643 del 25 marzo 2022, recante "Riassetto organizzativo della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022", istitutiva dell’Area di lavoro dirigenziale Agricoltura sostenibile;
- n. 25338 del 27 dicembre 2022, con la quale è stato disposto il conferimento dell’incarico di Responsabile dell’Area di lavoro dirigenziale Agricoltura sostenibile dal primo gennaio 2023 al 31 marzo 2025;
- n. 6779 del 29 marzo 2023, recante “Conferimento di ulteriori incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca”, con la quale è stato conferito l’incarico di Responsabile del Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni sino al 31 dicembre 2025;
Richiamate:
- la Legge Regionale 23 luglio 2001 n. 21, che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
- la Legge Regionale 15 novembre 2021 n. 15, recante “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge regionale n. 15 del 1997 (norme per l'esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34)”;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato, in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024, recante “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione” (di seguito “PIAO”), e successive modifiche e integrazioni;
Vista la Legge regionale 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni;
Richiamate le seguenti deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Organizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 2317 del 22 dicembre 2023, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1°gennaio 2024”;
- n. 2319 del 22 dicembre 2023, recante “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi.”;
Richiamate infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata, infine, la regolarità amministrativa del presente atto;
1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;
2) di fissare il termine al 17 settembre 2024 per la conclusione del procedimento istruttorio e l’invio dell’elenco delle domande di sostegno che soddisfano i requisiti di ammissibilità, con l’indicazione per ognuna di esse dei sostegni finanziari, nonché dell’elenco delle domande non ammissibili, a valere sui bandi unici regionali di cui alle deliberazioni di Giunta regionale:
- n. 2133 del 4 dicembre 2023, con riferimento ai seguenti interventi:
- SRA – ACA 14 - allevatori custodi dell'agrobiodiversità;
- SRA – ACA 15 - agricoltori custodi dell'agrobiodiversità;
- SRA – ACA 26 - ritiro seminativi dalla produzione;
- n. 2170 del 12 dicembre 2023, con riferimento ai seguenti interventi:
- SRA – ACA 10 - gestione attiva infrastrutture ecologiche;
- SRA – ACA 22 - impegni specifici risaie;
- n. 2246 del 18 dicembre 2023, con riferimento ai seguenti interventi:
- SRA – ACA 25 - Tutela delle colture arboree a valenza ambientale e paesaggistica;
- SRA – ACA 28 - Sostegno per mantenimento della forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali;
3) di fissare al 29 novembre 2024 il termine per l’attivazione del procedimento di revisione del Piano di coltura e conservazione, o Piano di gestione semplificato di cui al par. 4 del Bando SRA28;
4) di dare atto che resta confermato quant’altro stabilito con le deliberazioni sopra citate;
5) di dare atto altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte in narrativa;
6) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni provvederà a darne la più ampia diffusione anche attraverso l’inserimento nel portale regionale dedicato all’Agricoltura.