n.113 del 20.04.2016 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 1937 - Risoluzione per impegnare la Giunta a valutare la sostenibilità e la fattibilità di un progetto che consenta ai residenti, soprattutto giovani e studenti, una più agevole e sostenibile fruizione del patrimonio sociale, storico, artistico e culturale della Regione Emilia-Romagna. A firma dei Consiglieri: Pruccoli, Ravaioli, Bagnari, Rossi Nadia, Paruolo, Cardinali, Zoffoli, Boschini, Serri, Caliandro, Lori, Montalti, Bessi, Calvano, Soncini, Rontini, Marchetti Francesca, Sabattini, Prodi, Mumolo
L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna
Premesso che
L’Emilia-Romagna conta oltre cinquecento fra musei, raccolte ed istituti culturali che offrono uno spaccato ricco e variegato di storia, arte, cultura e tradizione: dai musei di tradizione alle nuove fondazioni, da grandi e piccole collezioni d’arte a musei della memoria, da castelli e dimore storiche agli ecomusei, dai musei all’aperto ai musei d’impresa.
Si tratta di strutture spesso appartenenti agli enti locali, che offrono a residenti e turisti il quadro complesso e sfaccettato di una civiltà che vuole coniugare al futuro le proprie tradizioni e le proprie, molteplici, culture.
Rilevato che
Come spesso accade, questo patrimonio prezioso, oggi reso più noto grazie anche al lavoro dell’IBC, che attraverso il Catalogo del patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna offre una visione d'insieme della memoria della regione, è spesso più conosciuto fra i turisti che non fra i cittadini emiliano-romagnoli.
è quindi opportuno valorizzare ulteriormente queste eccellenze attraverso iniziative che ne incentivino la fruizione da parte dei residenti, soprattutto giovani e studenti.
Evidenziato che
Già altre Regioni- come Piemonte e Lombardia- si sono mosse con successo in questa direzione, proponendo formule di abbonamento annuale che, a prezzi convenienti, permettano l’accesso all’intero sistema regionale, dai musei ai monumenti, passando per ogni tipologia di emergenza culturale ad esso appartenente. Inoltre, l’abbonato può fruire di agevolazioni sui principali programmi culturali ed in alcuni dei più importanti musei in Italia.
Una simile iniziativa, per risultare sostenibile sul lungo periodo, necessita sia di una programmazione e gestione a rete del sistema, già avviata in Regione, sia di un supporto economico che consenta alle strutture aderenti di far fronte ai minori introiti dovuti all’accesso tramite abbonamento attraverso formule di rimborso.
Impegna la Giunta
A valutare per l’Emilia-Romagna la sostenibilità e la fattibilità di un progetto che, analogamente ad altre esperienze, consenta ai residenti, soprattutto giovani e studenti, una più agevole e sostenibile fruizione del patrimonio sociale, storico, artistico e culturale della Regione.
Approvata all’unanimità dalla Commissione V Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità nella seduta del 31 marzo 2016.