n.113 del 20.05.2015 periodico (Parte Seconda)
Ricostituzione del Consiglio delle Autonomie locali e nomina dei componenti di diritto
IL PRESIDENTE
Richiamata la L.R. 9 ottobre 2009, n. 13 “Istituzione del Consiglio delle Autonomie locali”;
Visti in particolare:
- l’art. 2 c. 2 della citata legge che dispone che sono componenti di diritto del Consiglio delle Autonomie locali (CAL) i Presidenti delle Province, i Sindaci dei Comuni capoluogo e i Sindaci dei Comuni con più di 50.000 abitanti;
- l’art. 2 c. 3 che sono componenti elettivi ventidue sindaci di comuni non capoluogo fino a 50.000 abitanti di cui la metà appartenenti a Comuni montani, come individuati ai sensi dell’art. 1, c. 5 della L.R. n. 2/2004, eletti secondo le procedure di cui all’art. 3;
- l’art. 5 c. 1 che dispone che "i componenti del CAL decadono nell’ipotesi di cessazione, per qualsiasi causa, dalla carica di sindaco o di presidente di Provincia. La decadenza è dichiarata dal presidente della Regione con proprio decreto, su proposta del Presidente del CAL";
- l’art. 5 c. 2 che dispone che “il CAL viene rinnovato per la quota di componenti di cui all’articolo 3 entro novanta giorni dalle elezioni amministrative concernenti più della metà dei Comuni della regione”;
- l’art. 5 c. 3 che dispone che “nell’ipotesi di decadenza nel corso della legislatura regionale di uno dei componenti elettivi, il presidente della Regione dichiara eletto e nomina, in sostituzione, il primo dei candidati presenti nella graduatoria di cui all’art. 3, comma 5, rispettando il rapporto tra Comuni montani e non montani";
- l’art. 5 c. 6 che dispone che “se cessa dalla carica un componente di diritto subentra allo stesso il nuovo sindaco o presidente di Provincia”;
- l’art. 84 “Disposizioni transitorie per il funzionamento del Consiglio delle Autonomie locali” della legge regionale n. 7 del 27/06/2014 che dispone che “nelle more dell’attuazione della Legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle province, sulle unioni e sulle fusioni di comuni) e comunque non oltre il 31 dicembre 2014, il Consiglio delle Autonomie locali, istituito con le Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 (Istituzione del Consiglio delle Autonomie locali) opera validamente composto dai membri di diritto”;
- l’art. 11 “Norme transitorie sul Consiglio delle Autonomie locali” della L.R. n. 2 del 30/04/2015 “Disposizioni collegate alla Legge Finanziaria per il 2015”, che dispone che:
“1. Nelle more di una riforma organica del Consiglio delle autonomie locali (CAL), connessa all’attuazione del riordino delle funzioni della Regione e degli Enti locali, il CAL opera validamente nella composizione transitoria già prevista dall’art. 84 della legge regionale 27/06/2014 n. 7 (Legge comunitaria regionale per il 2014). Il Presidente della Giunta regionale adotta il decreto di nomina dei membri di diritto e lo trasmette al Presidente dell’Assemblea legislativa regionale il quale provvede a convocare la prima seduta.
2. Alla luce della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle province, sulle unioni e sulle fusioni di comuni), i componenti di diritto del CAL, già previsti all’art. 2, comma 2 della legge regionale 9 ottobre 2009 n. 13 (Istituzione del Consiglio delle Autonomie locali, risultano essere i seguenti:
a) il sindaco della città metropolitana;
b) i presidenti delle province;
c) i sindaci dei comuni capoluogo e dei comuni con più di 50.000 abitanti.
3. Ogni componente del CAL ha diritto ad un voto.”
Richiamati i propri decreti:
- n. 281 del 19 ottobre 2009 relativo alla nomina dei componenti di diritto del CAL di cui all’art. 2 c. 2 della L.R. 13/2009;
- n. 129 del 30/06/2014 relativo alla dichiarazione di decadenza di componenti del Consiglio delle Autonomie locali a seguito di cessazione dalla carica e nomina in sostituzione di nuovi componenti;
- n.198 del 24/10/2014 relativo alla decadenza di componenti delle Autonomie locali a seguito della cessazione dalla carica e nomina in sostituzione dei nuovi componenti;
Ritenuto di procedere, ai fini della ricostituzione dell'organo, alla nomina, quali componenti di diritto del CAL, dei signori:
- Virginio Merola Sindaco di Bologna e della Città metropolitana
- Tiziano Tagliani Sindaco di Ferrara e Presidente della Provincia di Ferrara
- Filippo Fritelli Presidente della Provincia di Parma
- Giancarlo Muzzarelli Sindaco di Modena e Presidente della Provincia di Modena
- Giammaria Manghi Presidente della Provincia di Reggio Emilia
- Francesco Rolleri Presidente della Provincia di Piacenza
- Davide Drei Sindaco di Forlì e Presidente della Provincia di Forlì-Cesena
- Andrea Gnassi Sindaco di Rimini e Presidente della Provincia di Rimini
- Claudio Casadio Presidente della Provincia di Ravenna
- Federico Pizzarotti Sindaco di Parma
- Paolo Dosi Sindaco di Piacenza
- Luca Vecchi Sindaco di Reggio Emilia
- Fabrizio Matteucci Sindaco di Ravenna
- Bellelli Alberto Sindaco di Carpi
- Giovanni Malpezzi Sindaco di Faenza
- Daniele Manca Sindaco di Imola
- Paolo Lucchi Sindaco di Cesena
Dato atto del parere allegato;
decreta:
Per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, di ricostituire il CAL nominando i signori:
- Virginio Merola Sindaco di Bologna e della Città metropolitana
- Tiziano Tagliani Sindaco di Ferrara e Presidente della Provincia di Ferrara
- Filippo Fritelli Presidente della Provincia di Parma
- Giancarlo Muzzarelli Sindaco di Modena e Presidente della Provincia di Modena
- Giammaria Manghi Presidente della Provincia di Reggio Emilia
- Francesco Rolleri Presidente della Provincia di Piacenza
- Davide Drei Sindaco di Forlì e Presidente della Provincia di Forlì-Cesena
- Andrea Gnassi Sindaco di Rimini e Presidente della Provincia di Rimini
- Claudio Casadio Presidente della Provincia di Ravenna
- Federico Pizzarotti Sindaco di Parma
- Paolo Dosi Sindaco di Piacenza
- Luca Vecchi Sindaco di Reggio Emilia
- Fabrizio Matteucci Sindaco di Ravenna
- Bellelli Alberto Sindaco di Carpi
- Giovanni Malpezzi Sindaco di Faenza
- Daniele Manca Sindaco di Imola
- Paolo Lucchi Sindaco di Cesena
componenti di diritto del Consiglio delle Autonomie locali.
Il presente decreto verrà pubblicato in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.