n.14 del 18.01.2023 periodico (Parte Seconda)

Art. 13 del D.Lgs. n. 228/2001 e deliberazione di Giunta n. 1816/2019: riconoscimento di Unapera società consortile a responsabilità limitata quale distretto del cibo denominato "Distretto della pera dell'Emilia-Romagna"

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- l’art. 13 del D. Lgs. n. 228/2001, come modificato dall’articolo 1, comma 499 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, rubricato “Distretti del cibo”, ed in particolare i commi:

- 2, in cui sono definite le tipologie dei distretti, tra le quali, alla lettera d), i sistemi produttivi locali anche a carattere interregionale, caratterizzati da interrelazione e interdipendenza produttiva delle imprese agricole e agroalimentari, nonché da una o più produzioni certificate e tutelate ai sensi della vigente normativa europea, nazionale e regionale;

- 3, che prevede che le regioni e le province autonome provvedano all’individuazione dei distretti del cibo ed alla successiva comunicazione al Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, presso il quale è costituito il registro nazionale dei distretti del cibo;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1816 del 28 ottobre 2019 con la quale sono state approvate le disposizioni regionali applicative per il riconoscimento dei distretti;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 8448 del 05/05/2022 relativa all’approvazione della modulistica per la presentazione della domanda di riconoscimento dei distretti del cibo ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. n. 228/2001;

Richiamati in particolare i seguenti paragrafi dell’allegato 1 della Deliberazione n. 1816/2019:

- 2 “Distretti del cibo” che, ai sensi del sopra citato art. 13 del D.Lgs. n. 228/2001, definisce le tipologie dei Distretti del cibo;

- 4 “Requisiti e condizioni per il riconoscimento”, che prevede in particolare che:

- il distretto deve avere sede legale od operativa nel territorio della Regione;

- 8 “Governance”, che dispone che i soggetti già in possesso di un riconoscimento in veste di Consorzio di tutela, Organizzazione di produttori e Organizzazione interprofessionale non sono obbligati ad apportare modifiche statutarie, ma possono prevedere le loro funzioni come Distretto attraverso un Regolamento interno dedicato;

Preso atto della domanda, trasmessa in data 03/11/2022, con prot. 1125490.E, da UNAPERA Società Consortile a responsabilità limitata (di seguito UNAPERA Soc. Cons. a r.l.), con sede legale e amministrativa in Ferrara (FE) Via Bela Bartok n. 29/G, avente C.F./P.I. 02095780389, di riconoscimento del distretto del cibo denominato “DISTRETTO DELLA PERA DELL’EMILIA-ROMAGNA”;

Preso atto del verbale di istruttoria dei funzionari incaricati di questo Settore prot. 22.12.2022.1252363.I dal quale emerge che:

- la domanda è stata presentata da UNAPERA Soc. Cons. a r.l., già riconosciuta quale Associazione di Organizzazioni di Produttori, con Determinazione n. 17734 del 27/09/2021;

- la domanda in bollo e la documentazione presentata da UNAPERA Soc. Cons. a r.l. sono complete e regolari;

- le verifiche amministrative effettuate in relazione alla tipologia del soggetto richiedente hanno dato esito positivo;

Dato atto che la relativa documentazione è conservata agli atti di questo Settore;

Ritenuto pertanto che sussistano le condizioni e i requisiti previsti dalla deliberazione n. 1816/2019 per riconoscere il DISTRETTO DELLA PERA DELL’EMILIA-ROMAGNA, quale Distretto del cibo con le seguenti caratteristiche:

Denominazione: “UNAPERA Soc. Cons. a r.l.”;

Sede legale: Ferrara (FE), Via Bela Bartok n.29/G;

Tipologia di Distretto: lettera d) paragrafo 2 dell’allegato 1 alla Deliberazione 1816/2019, “sistemi produttivi locali anche a carattere interregionale, caratterizzati da interrelazione e interdipendenza produttiva delle imprese agricole e agroalimentari, nonché da una o più produzioni certificate e tutelate ai sensi della vigente normativa europea, nazionale e regionale”;

Ambito produttivo: prodotto PERA;

Territorio di operatività:

• Provincia di Reggio Emilia: Bagnolo in Piano, Campagnola Emilia, Casalgrande, Correggio, Fabbrico, Reggio Emilia, Rio Saliceto, Rolo, Rubiera, San Martino in Rio, Scandiano;

• Provincia di Modena: Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Camposanto, Carpi, Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Castelvetro Di Modena, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Formigine, Marano Sul Panaro, Medolla, Mirandola, Modena, Nonantola, Novi di Modena, Ravarino, S. Cesario sul Panaro, S. Felice sul Panaro, S. Possidonio, S. Prospero, Savignano sul Panaro, Soliera, Spilamberto, Vignola, Zocca;

• Provincia di Ferrara: Argenta, Bondeno, Cento, Codigoro, Comacchio, Copparo, Ferrara, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Masi Torello, Mesola, Fiscaglia, Ostellato, Poggio Renatico, Portomaggiore, Riva del Po, Terre del Reno, Tresignana, Vigarano Mainarda e Voghiera;

• Provincia di Bologna: Anzola dell'Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Calderara di Reno, Castello d'Argile, Castelguelfo, Castelmaggiore, Crevalcore, Galliera, Granarolo dell'Emilia, Imola, Malalbergo, Medicina, Minerbio, Molinella, Mordano, Pieve di Cento, Sala Bolognese, Sant’Agata Bolognese, S. Giorgio di Piano, S. Giovanni in Persiceto, S. Pietro in Casale, Valsamoggia;

• Provincia di Ravenna: Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Cervia, Conselice, Cotignola, Castelbolognese, Faenza, Fusignano, Lugo, Massalombarda, Ravenna, Russi, Sant’Agata sul Santerno e Solarolo;

• Provincia di Forlì-Cesena: Bertinoro, Cesena, Cesenatico, Forlì, Forlimpopoli, Longiano;

Dato atto che si provvederà a comunicare il presente provvedimento al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste al fine dell’inserimento del Distretto nel Registro nazionale dei distretti del cibo ai sensi dell’art. 13, comma 3, del D. Lgs. n. 228/2001;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 ad oggetto “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024” di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato recante "Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022";

Richiamate inoltre per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

- la Legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001 ad oggetto "Testo unico in materia di riorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 324 del 7 marzo 2022, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022, recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022, recante “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, concernente, tra l’altro l’incarico di Responsabile del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione fino al 31 marzo 2025;

- la propria determinazione n. 15496 del 10/08/2022 concernente la nomina dei responsabili di procedimento di questo Settore ai sensi degli artt. 5 e ss. della legge n. 241/1990 e degli artt. 11 e ss. della L.R. n. 32/1993”;

Dato atto che il presente provvedimento non contiene dati personali;

Attestato che il Responsabile del Procedimento non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto Dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1. di riconoscere “UNAPERA Soc. Cons. a r.l.”, C.F./P.I. 02095780389, quale Distretto del cibo denominato DISTRETTO DELLA PERA DELL’EMILIA-ROMAGNA” eavente le seguenti caratteristiche:

Sede legale: Via Bela Bartok n.29/G, 44124 Ferrara (FE);

Tipologia di Distretto: lettera d, paragrafo 2, dell’allegato 1 alla Deliberazione 1816/2019, “sistemi produttivi locali anche a carattere interregionale, caratterizzati da interrelazione e interdipendenza produttiva delle imprese agricole e agroalimentari, nonché da una o più produzioni certificate e tutelate ai sensi della vigente normativa europea, nazionale e regionale”;

Ambito produttivo: prodotto PERA;

Territorio di operatività:

• Provincia di Reggio Emilia: Bagnolo in Piano, Campagnola Emilia, Casalgrande, Correggio, Fabbrico, Reggio Emilia, Rio Saliceto, Rolo, Rubiera, San Martino in Rio, Scandiano;

• Provincia di Modena: Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Camposanto, Carpi, Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Castelvetro Di Modena, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Formigine, Marano Sul Panaro, Medolla, Mirandola, Modena, Nonantola, Novi di Modena, Ravarino, S. Cesario sul Panaro, S. Felice sul Panaro, S. Possidonio, S. Prospero, Savignano sul Panaro, Soliera, Spilamberto, Vignola, Zocca;

• Provincia di Ferrara: Argenta, Bondeno, Cento, Codigoro, Comacchio, Copparo, Ferrara, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Masi Torello, Mesola, Fiscaglia, Ostellato, Poggio Renatico, Portomaggiore, Riva del Po, Terre del Reno, Tresignana, Vigarano Mainarda e Voghiera;

• Provincia di Bologna: Anzola dell'Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Calderara di Reno, Castello d'Argile, Castelguelfo, Castelmaggiore, Crevalcore, Galliera, Granarolo dell'Emilia, Imola, Malalbergo, Medicina, Minerbio, Molinella, Mordano, Pieve di Cento, Sala Bolognese, Sant’Agata Bolognese, S. Giorgio di Piano, S. Giovanni in Persiceto, S. Pietro in Casale, Valsamoggia;

• Provincia di Ravenna: Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Cervia, Conselice, Cotignola, Castelbolognese, Faenza, Fusignano, Lugo, Massalombarda, Ravenna, Russi, Sant’Agata sul Santerno e Solarolo;

• Provincia di Forlì-Cesena: Bertinoro, Cesena, Cesenatico, Forlì, Forlimpopoli, Longiano;

2. di informare il distretto del cibo “DISTRETTO DELLA PERA DELL’EMILIA-ROMAGNA” dell’obbligo di comunicare ogni variazione e di trasmettere, entro 30 giorni dalla loro approvazione, copia degli atti di modifica di: Statuto, Regolamento interno, sede legale o operativa, forma societaria, legale rappresentante o tipologia e finalità del distretto;

3. di specificare che il Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione provvederà alla revoca del riconoscimento concesso in caso di perdita di uno o più requisiti previsti dall’Allegato alla deliberazione n. 1816/2019, oppure in caso di inadempienza agli obblighi previsti al precedente punto 2;

4. di provvedere alla pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, nonché alle ulteriori pubblicazioni previste nel Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell'art.7 bis, comma 3, del D.Lgs. 33/2013;

5. di trasmettere copia del presente atto a UNAPERA Soc. Cons. a r.l. e al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per l’iscrizione nel Registro nazionale dei distretti del cibo.

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