n. 58 del 14.04.2010 Periodico (Parte Seconda)

Esito della procedura di autorizzazione al potenziamento della derivazione ad uso idroelettrico e molitorio di impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, in Via Mulino n. 881 in località Trentino, nel comune di Fanano (MO) - DLgs 387/2003, L.R. 26/2004. Proponente: Ditta Santi Enrico

La Provincia di Modena, Autorità competente per il procedimento di autorizzazione al potenziamento della derivazione ad uso idroelettrico e molitorio di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile da realizzare presso la Ditta Santi Enrico in Via Mulino n. 881, località Trentino, in comune di Fanano (MO), comunica quanto segue.

Con la determinazione n. 7 del 25/02/2010, il Dirigente del Servizio Valutazioni, Autorizzazioni e Controlli ambientali integrati, ing. Alberto Pedrazzi, visti i pareri favorevoli degli Enti della Conferenza di Servizi in merito al progetto e del Consiglio comunale di Fanano in merito alla variante urbanistica; determina:

1. di autorizzare, ai sensi dell’art. 12 del D.lgs. 387/03, la Ditta Santi Enrico, con sede legale in via Mulino n. 881, loc.Trentino nel comune di Fanano (MO), alla realizzazione ed all’esercizio del “progetto di potenziamento della derivazione ad uso idroelettrico e molitorio di impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile in via Mulino n. 881, in località Trentino nel comune di Fanano (MO)”, in conformità agli elaborati tecnici presentati, a condizione che siano rispettate le prescrizioni di cui ai successivi punti:

a. prescrizioni contenute nel documento “Istruttoria del progetto di potenziamento della derivazione ad uso idroelettrico e molitorio di impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile sito in Via Mulino n. 881, nel comune di Fanano (MO)”, allegata al presente atto a costituirne parte integrante e sostanziale (Allegato 1) e nell’atto conclusivo della procedura di screening (Delibera di Giunta Regionale n. 599/2009 – Allegato A) all’Istruttoria sopraccitata;

b. prescrizioni contenute nella Determinazione n. 13447 del 16/12/2009, a firma del Responsabile dr. Gianfranco Larini della Regione Emilia-Romagna – Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po – sede di Modena, avente ad oggetto “Variante sostanziale di concessione di derivazione di acqua pubblica superficiale dal torrente Leo ad uso idroelettrico/forza motrice”, allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale (Allegato 2);

c. prescrizioni contenute nel parere espresso dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici con nota prot. 2225 del 19/02/2010 assunta agli atti della Provincia di Modena con prot. 17368/8.9.5 del 22/02/2010, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale (Allegato 3);

d. in caso di rinuncia o cessazione, per qualsiasi motivo, della concessione di derivazione con contestuale dismissione dell’impianto, al soggetto esercente è fatto obbligo, a propria cura e spese, alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi, ai sensi dell’art. 12, comma 4 del D.lgs. 387/03;

e. per consentire i controlli di competenza, la ditta proponente dovrà dare, obbligatoriamente e con congruo anticipo, comunicazione dell’avvio dei lavori a Provincia, Servizio Tecnico di Bacino, Comune di Fanano, Comunità Montana, ARPA ed AUSL;

f. ai sensi del Dlgs. 494/1996, all’interno del cantiere deve essere affissa in maniera visibile copia della notifica di cui all’art. 11 del medesimo decreto;

g. in caso di sversamenti e/o, comunque, all’insorgere di problemi ambientali, dovrà essere data immediata comunicazione al Comune di Fanano e al Distretto ARPA territorialmente competente;

h. l’ultimazione dei lavori dovrà essere comunicata per iscritto a Provincia, Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po, Comune, Comunità Montana, ARPA ed AUSL, certificando contestualmente di avere puntualmente rispettato le prescrizioni qui impartite; in caso di mancato rispetto del termine prescritto, salvo caso di proroga, dovrà essere richiesto nuova autorizzazione per la parte di opera non ultimata;

2. di dare atto che l’impianto, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio, ai sensi dell’art. 12 del Dlgs. 387/2003, sono dichiarati di pubblica utilità, indifferibili ed urgenti;

3. di stabilire che la presente autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio dell’impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, comprende:

- Autorizzazione alla realizzazione ed all’esercizio di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (art. 12, Dlgs. 387/2003);

- Permesso di Costruire (LR. 31/2002);

- Autorizzazione Paesaggistica (Dlgs. 42/2004);

- Parere paesaggistico (Dlgs.42/2004);

- Vincolo idrogeologico (RD. 3267/1923);

- Adeguamento della concessione di derivazione di Acque pubbliche (RD. 1775/1933); (Allegato 2)

- Autorizzazione all’occupazione di demanio idrico (RD. 1775/1933);

- Variante al Vigente Piano Regolatore Comunale;

4. di trasmettere copia del presente atto alla ditta proponente, Santi Enrico, ai componenti della Conferenza dei Servizi, nonché alla Regione Emilia-Romagna;

5. di dare atto che alla scadenza della “Concessione di derivazione”, qualora non siano realizzate varianti al progetto, il rinnovo potrà essere richiesto direttamente all’Ente competente, senza la necessità di avviare il procedimento unico;

6. di stabilire che la presente determinazione sia affissa per 15 giorni all’Albo pretorio del Comune di Fanano, nonché pubblicata sul sito web della Provincia di Modena.

A norma dell’art. 3, quarto comma, della Legge n. 241/90, il presente atto è impugnabile con ricorso giudiziario avanti al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni dalla data di comunicazione o di notificazione, oppure con ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di comunicazione o di notificazione.

Il testo completo del presente atto è consultabile sul sito web della Provincia di Modena: www.provincia.modena.it - Temi: Ambiente - Autorizzazione UNICA impianti per la produzione di energia elettrica (<50MW) – Procedimenti conclusi.

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