n.340 del 06.11.2024 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 - Ferrarini Silvestro e C. S.N.C. - Domanda 15/11/2023 di rinnovo e variante sostanziale di concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso industriale e igienico-assimilati, dalle falde sotterranee in comune di Montechiarugolo (PR), loc. Tortiano. Concessione di derivazione. Proc. PR23A0061 (unificata con PRPPA0027). SINADOC 40559/2023

sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

di assentire alla Società Ferrarini Silvestro e C. S.n.c, C.F. 01518230345, fatti salvi i diritti di terzi, il rinnovo con variante sostanziale della concessione di derivazione da acque pubbliche sotterranee, codice pratica PR23A0061 mediante unificazione con la concessione codice pratica PRPPA0027, ai sensi del r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

prelievo esercitato mediante n. 1 pozzo avente profondità di m 117;

ubicazione del prelievo: Comune di MONTECHIARUGOLO, località Tortiano, su terreno di proprietà del richiedente, censito al foglio 48 mappale 76; coordinate UTM RER x: 611718 y: 948340;

destinazione della risorsa ad uso industriale e igienico-assimilati;

portata massima di esercizio pari a l/s 3;

volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 30000;

di attribuire alla concessione unificata il codice pratica PR23A0061 e di archiviare il procedimento codice pratica PRPPA0027;

di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2033;

di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, come sottoscritto per accettazione dal concessionario;

di dare atto che il concessionario risulta in regola col pagamento delle annualità pregresse;

di quantificare l’importo del canone dovuto per l’anno 2024 in 2.458,17 euro e di dare atto che esso è stato pagato;

di quantificare l’importo relativo al deposito cauzionale in 2.458,17 euro e di dare atto che esso è stato versato, in particolare è stata versata la somma pari a 2.308,17 euro ad integrazione del deposito cauzionale già costituito per la pratica PRPPA0027 nella misura di 150 euro;

di assentire alla chiusura del pozzo esistente, obbligando il concessionario al rispetto dell’art. 35 commi 1 e 2 del r.r. 41/2001 e altresì al rispetto delle seguenti prescrizioni tecniche: esclusione da qualsiasi possibilità' d'inquinamento delle acque sotterranee, rimozione dell'equipaggiamento (elettropompa, tubazioni idrauliche di mandata, collegamenti elettrici, contatore, etc.), cementazione del foro di perforazione, demolizione di eventuale avampozzo e manufatto sporgente da piano campagna, idonea sigillatura e idoneo riempimento della colonna cieca e dell’intercapedine del pozzo, ricostruzione delle condizioni iniziali dei luoghi con riporto di terreno agrario e copertura vegetale, al fine di riportare un piano continuo con quello circostante; (omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2024-5766 del 21/10/2024

(omissis) 

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

La concessione è valida fino al 31/12/2033.

Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.

Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.

Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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