n.30 del 15.02.2012 periodico (Parte Seconda)

L.R. 6/2010 e deliberazione n. 1275/2011 - Approvazione elenchi domande di contributo riferite alle estirpazioni di piante drupacee e di piante di Actinidia. Concessione contributi, assunzione impagno di spesa e contestuale liquidazione contributi concessi

IL RESPONSABILE

Viste:

  • la L.R. 23 luglio 2010, n. 6 “Misure di intervento a favore delle piccole e medie imprese del settore agricolo per la prevenzione e l’eradicazione di fitopatie ed infestazioni parassitarie. Abrogazione della Legge regionale 27 luglio 1999, n. 15”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 1275 del 5 settembre 2011 recante “L.R. 6/2010. Programma di intervento contributivo relativo a estirpazioni di piante di drupacee e di actinidia e contestuale avviso pubblico per la presentazione delle domande. Anno 2011”;

Preso atto che nel Programma approvato con la richiamata deliberazione n. 1275/2011, è stato tra l’altro stabilito:

  • che il contributo è concesso alle Piccole e Medie Imprese (PMI) singole o associate del settore agricolo primario:
  • che hanno effettuato estirpazioni accertate dagli Ispettori fitosanitari con verbali datati nel periodo compreso tra il 9 ottobre 2010 e il 30 settembre 2011 di piante da frutto colpite da Sharka o da batteriosi dell’actinidia;
  • che sono iscritte all’Anagrafe delle aziende agricole della Regione Emilia-Romagna di cui al R.R. 17/2003, con fascicolo aziendale debitamente validato;
  • che sono in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei seguenti ulteriori requisiti:
    • soddisfare le condizioni previste dal Reg. CE 800/2008;
    • essere iscritte alla C.C.I.A.A.;
    • possedere partita IVA;
    • non trovarsi in stato di insolvenza od essere sottoposte a procedure concorsuali;
    • essere in regola con i versamenti contributivi, previdenziali e assistenziali;
    • non essere soggette a provvedimenti di esclusione e a provvedimenti sanzionatori;
  • che i richiedenti che hanno effettuato estirpazioni all’interno delle “zone di insediamento” - istituite ai sensi del DM 28 luglio 2009 di lotta obbligatoria alla Sharka, con determinazione dirigenziale n. 1588 del 15 febbraio 2011 del Responsabile del Servizio fitosanitario - devono inoltre soddisfare le condizioni stabilite con determinazione dirigenziale n. 7216 del 16 giugno 2011, ed in particolare:
    • aver provveduto a comunicare al Servizio Fitosanitario la presenza di piante infette;
    • aver estirpato le piante oggetto di segnalazione esclusivamente sulla base della successiva specifica prescrizione degli Ispettori fitosanitari;
    • aver presentato, in sede di domanda, apposito documento di impegno triennale finalizzato ad attuare un piano di autocontrollo;
  • che il contributo - nel rispetto di quanto previsto all’art. 3 della L.R. 6/2010 - è concesso a parziale copertura della perdita subita, commisurata al valore di mercato delle piante distrutte e alla conseguente diminuzione di reddito dedotti i costi non sostenuti a causa delle fitopatie o infestazioni parassitarie che sarebbero stati altrimenti sostenuti;
  • che il contributo massimo è determinato secondo quanto stabilito al punto 4. del Programma stesso sulla base dei seguenti parametri:

Prunus persica (pesche, nettarine e percoche)

Età dell’impianto

Euro per pianta

Euro per ettaro

dal 1° al 2° anno

6,00

 4.800,00

dal 3° al 4° anno

16,00

11.000,00

dal 5° al 9° anno

25,00

17.000,00

dal 10° all’11° anno

16,00

11.000,00

dal 12° anno

10,00

 7.500,00

Altre specie di Prunus (albicocco, susino e ciliegio)

Età dell’impianto

Euro per pianta

Euro per ettaro

dal 1° al 2° anno

6,00

 4.800,00

dal 3° al 4° anno

16,00

11.000,00

dal 5° al 10° anno

28,00

19.000,00

dal 11° al 14° anno

16,00

11.000,00

dal 15° anno

10,00

 7.500,00

Actinidia deliciosa (Hayward ecc.)

Età dell’impianto

Euro per pianta

Euro per ettaro

Primo anno di impianto

 6,00

 4.800,00

Secondo anno di impianto

10,00

 8.000,00

Terzo anno di impianto

15,00

12.000,00

dal 4° al 10° anno

25,00

20.000,00

dal 11° al 12° anno

15,00

12.000,00

dal 13° anno

6,00

 4.800,00

Actinidia chinensis (Hort 16 A, Jin Tao, ecc.)  

Età dell’impianto

Euro per pianta

Euro per ettaro

Primo anno di impianto

 7,00

 5.600,00

Secondo anno di impianto

12,00

 9.600,00

Terzo anno di impianto

15,00

12.000,00

dal 4° al 10° anno

35,00

28.000,00

dal 11° anno

15,00

12.000,00

Vivai

Tipologia

Importo unitario in Euro

Piante di actinidia di 1 anno in vaso

1,50

Piante di actinidia di 1 anno in campo

3,00

Piante di actinidia di 2 o più anni

4,00

Astoni certificati di drupacee

4,00

Portainnesti certificati di drupacee

1,50

Piante madri certificate di drupacee

dal 1° al 3° anno

72,00

Piante madri certificate di drupacee

dal 4° al 6° anno

100,00

Piante madri certificate di drupacee

dal 7° al 9° anno

72,00

  • che all’intervento è destinata la somma complessiva di Euro 1.000.000,00 stanziata sul capitolo 12023 “Contributi a piccole e medie imprese del settore agricolo a compensazione dei costi e delle perdite sostenuti per la prevenzione e l’eradicazione di fitopatie o infestazioni parassitarie causate alle produzioni vegetali da organismi nocivi (L.R. 23 luglio 2010, n. 6)”, afferente l’U.P.B. 1.3.1.2.5301 “Interventi per la prevenzione e l’eradicazione di fitopatie e infestazioni parassitarie”, del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2011;
  • che, nell’ambito della predetta dotazione, l’importo di Euro 800.000,00 è riservato al finanziamento delle domande riferite ad estirpazioni di piante definitivamente messe a dimora restando la residua disponibilità di Euro 200.000,00 destinata alle domande relative alle estirpazioni di materiale vivaistico;
  • che le domande ritenute ammissibili sulla base dell’istruttoria sulle istanze pervenute effettuata dal Servizio Fitosanitario sono inserite in due distinti elenchi contenenti, per ciascuna domanda, il relativo contributo e così articolati: il primo comprendente in ordine alfabetico le imprese che hanno estirpato piante da frutto definitivamente messe a dimora, il secondo comprendente in ordine alfabetico le imprese che hanno estirpato materiale vivaistico;
  • che, entro il 31 dicembre 2011, il Responsabile del Servizio Fitosanitario provvede con proprio atto ad approvare i predetti elenchi e contestualmente a concedere e liquidare i contributi spettanti nonché ad assumere il relativo impegno di spesa, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili ed applicando, ove necessario, le seguenti modalità di finanziamento:
    • qualora la disponibilità finanziaria assegnata alla singola tipologia di intervento e conseguentemente allo specifico elenco (piante definitivamente messe a dimora/materiale vivaistico) non consenta di soddisfare completamente il relativo fabbisogno, si provvede a definire i contributi spettanti applicando una riduzione su base proporzionale su tutte le istanze rispetto all’ammontare della disponibilità;
    • qualora a seguito dell’integrale soddisfacimento delle domande ammesse su una tipologia di intervento dovessero residuare risorse non utilizzate, tali risorse sono destinate al finanziamento dell’altra tipologia di intervento a cui sia stata eventualmente applicata la metodologia di riduzione proporzionale dei contributi;

Preso atto del verbale relativo all’istruttoria delle domande di contributo presentate - registrato al protocollo n. NP/2011/0013826 di questo Servizio in data 28 novembre 2011 e conservato agli atti - dal quale risulta:

  • che sono pervenute n. 170 domande relative al “Programma di intervento contributivo relativo a estirpazioni di piante di drupacee e di actinidia”;
  • che sono pervenute fuori termine n. 2 domande e che pertanto non sono ammissibili a contributo;
  • che entro il termine stabilito dal predetto Programma sono pervenute 166 domande relative a estirpazioni di piante definitivamente messe a dimora, n. 1 domande relative a estirpazioni di materiale vivaistico e n. 1 domanda relativa a estirpazioni di piante definitivamente messe a dimora e di materiale vivaistico, attestate dagli Ispettori fitosanitari con verbali datati nel periodo compreso tra il 9 ottobre 2010 e il 30 settembre 2011, agli atti di questo Servizio;
  • che l’Impresa Pisotti Giuseppe non risponde ai requisiti previsti nella delibera n. 1275/2011 in quanto non ha provveduto all’estirpo delle piante colpite dalla batteriosi dell’actinidia, ma bensì alla sola capitozzatura e pertanto non può essere ammessa al contributo;
  • che, successivamente alla presentazione delle domande, sono pervenute a questo Servizio comunicazioni di rinuncia alla richiesta di contributo da parte delle seguenti aziende:
    • Az. Agr. Graziani Giacomo e Zaccaroni Paola (prot. PG/2011/0282687 del 21 novembre 2011);
    • Maldini Aride (prot. PG/2011/0279234 del 17 novembre 2011);
    • Novelli Nazzareno (prot. PG/2011/0279239 del 17 novembre 2011);
    • Paganelli Elia (prot. PG/2011/0277804 del 15 novembre 2011);
    • Tramonti Roberto (prot. PG/2011/0284864 del 23 novembre 2011);
    • La Cesenate Conserve Alimentari SpA (prot. PG/2011/0286904 del 24 novembre 2011);
  • che, per tutte le imprese, ai contributi concedibili è stata applicata una riduzione su base proporzionale per ciascun elenco in quanto le rispettive disponibilità finanziarie non consentono di soddisfare integralmente i fabbisogni;

Dato atto che presso questo Servizio è conservata tutta la documentazione inerente le singole domande pervenute;

Richiamato il DPR 3 giugno 1998 n. 252 “Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia”, ed in particolare l’art. 1, comma 2, lett. e);

Viste le dichiarazioni rese dalle aziende interessate in merito all’assoggettabilità o meno dei contributi alla ritenuta fiscale di legge;

Viste:

  • la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;
  • la L.R. 23 dicembre 2010, n. 15 di approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2011 e bilancio pluriennale 2011 -2013 nonché la L.R. 26 luglio 2011, n. 11 di approvazione dell’assestamento e prima variazione ai bilanci medesimi;

Verificata la necessaria disponibilità di cassa sul pertinente capitolo di bilancio;

Ritenuto, pertanto, di dover provvedere con il presente atto:

  • a recepire integralmente le risultanze dell’istruttoria compiuta secondo quanto esposto nei seguenti allegati parti integranti e sostanziali della presente determinazione:
    • Allegato A: elenco domande pervenute;
    • Allegato B: domande non ammissibili a contributo e rinunciatarie;
    • Allegato C: elenco delle 160 istanze ammesse riferite agli estirpi di piante da frutto definitivamente messe a dimora con indicazione del contributo richiesto e del contributo concesso;
    • Allegato D: elenco delle 2 istanze ammesse riferite agli estirpi di materiale vivaistico con indicazione del contributo richiesto e del contributo concesso;
  • ad approvare gli elenchi di cui ai predetti Allegati C e D ed a concedere ai beneficiari ivi inseriti il contributo per ciascuno indicato, al lordo della ritenuta fiscale di legge per i beneficiari assoggettati all’imposta come dettagliato negli elenchi stessi;
  • ad impegnare sul bilancio regionale e contestualmente liquidare nei confronti dei predetti beneficiari - ricorrendo le condizioni di cui agli artt. 47, comma 2, e 51, comma 3, della citata L.R. 40/2001 – la somma complessiva di Euro 1.000.000,00;

Viste:

  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3 della predetta Legge 136/2010 e successive modifiche;

Visto l’art. 11 Codice unico di progetto degli investimenti pubblici” della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica Amministrazione”;

Considerato, sulla base delle valutazioni effettuate da questo Servizio:

  • che con il presente atto si dispone la concessione di contributi a parziale copertura delle perdite subite, commisurate al valore di mercato delle piante distrutte e alla conseguente diminuzione di reddito, dai soggetti beneficiari;
  • che, pertanto, la fattispecie qui in esame non rientri nell’ambito di applicazione del sopra citato art. 11 della Legge n. 3/2003 in quanto intervento non configurabile come progetto di investimento pubblico;

Viste:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
  • la deliberazione della Giunta regionale 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

Viste, altresì:

  • la deliberazione n. 1057 del 24 luglio 2006, con la quale la Giunta regionale ha dato corso alla prima fase di riordino delle proprie strutture organizzative nonché la deliberazione n. 1663 in data 27 novembre 2006 e la n. 1950 del 13 dicembre 2010, con le quali sono stati modificati l’assetto di alcune Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente nonché l’assetto delle Direzioni generali delle Attività produttive, commercio e turismo e dell’Agricoltura;
  • la deliberazione n. 1222 del 4 agosto 2011, con la quale è stata conferita efficacia giuridica agli atti dirigenziali di attribuzione degli incarichi di responsabilità di struttura e professional;

Dato atto dei pareri allegati;

determina:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che formano parte integrante del presente provvedimento;

2) di dare attuazione all’intervento contributivo a favore delle piccole e medie imprese danneggiate da Sharka o da Cancro batterico dell’actinidia - in base alla L.R. 6/2010 e secondo i criteri stabiliti dalla deliberazione della Giunta regionale 1275/2011 - con riferimento alle domande pervenute relative alle estirpazioni accertate dagli Ispettori fitosanitari con verbali datati nel periodo compreso tra il 9 ottobre 2010 e il 30 settembre 2011;

3) di recepire integralmente le risultanze dell’istruttoria compiuta sulle domande pervenute sulla base dei predetti criteri e sintetizzate nel verbale trattenuto agli atti di questo Servizio al n. NP/2011/0013826 di protocollo in data 28 novembre 2011, come esposte nei seguenti Allegati parti integranti e sostanziali della presente determinazione:

  • Allegato A: elenco domande pervenute;
  • Allegato B: domande non ammissibili a contributo e rinunciatarie;
  • Allegato C: elenco delle 160 istanze ammesse riferite agli estirpi di piante da frutto definitivamente messe a dimora con indicazione del contributo richiesto e del contributo concesso;
  • Allegato D: elenco delle 2 istanze ammesse riferite agli estirpi di materiale vivaistico con indicazione del contributo richiesto e del contributo concesso;

4) di approvare gli elenchi di cui ai predetti Allegati C e D e di concedere ai beneficiari ivi inseriti il contributo per ciascuno indicato, al lordo della ritenuta fiscale di legge per i beneficiari assoggettati all’imposta come dettagliato negli elenchi stessi;

5) di impegnare sul bilancio regionale e contestualmente liquidare nei confronti dei soggetti beneficiari indicati nei predetti Allegati C e D l’importo a ciascuno spettante;

6) di imputare la spesa complessiva di Euro 1.000.000,00 registrata al n. 4657 di impegno sul Capitolo 12023 “Contributi a piccole e medie imprese del settore agricolo a compensazione dei costi e delle perdite sostenuti per la prevenzione e l’eradicazione di fitopatie o infestazioni parassitarie causate alle produzioni vegetali da organismi nocivi (L.R. 23 luglio 2010, n. 6)”, afferente l’U.P.B. 1.3.1.2.5301 “Interventi per la prevenzione e l’eradicazione di fitopatie e infestazioni parassitarie”, del bilancio per l’esercizio finanziario in corso che presenta la necessaria disponibilità;

7) di dare atto che, per le motivazioni indicate in premessa, la fattispecie qui in esame non rientra nell’ambito di applicazione del sopra citato art. 11 della Legge 3/2003;

8) di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

Il Responsabile del Servizio

Alberto Contessi

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