n.1 del 07.01.2021 periodico (Parte Seconda)
Parere motivato di valutazione ambientale strategica (VAS) sul Piano urbano della mobilità sostenibile e relativo rapporto ambientale del Comune di Piacenza
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera
a) di esprimere il PARERE MOTIVATO di VAS, di cui all’art. 15, del D. Lgs. n. 152/2006, del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) del Comune di Piacenza, adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 20 del 24 gennaio 2020, con le raccomandazioni di seguito elencate:
1) considerata l'urgenza di adottare misure per il miglioramento della qualità dell'aria e il contrasto al cambiamento climatico in atto, si rileva in generale come la tempistica di attuazione delle misure previste necessiti di una complessiva accelerazione ad un orizzonte temporale molto più ravvicinato (2022) soprattutto per le misure “soft” di mobilità sostenibile;
2) si ritiene che nell’attuazione del PUMS debbano essere destinate risorse in particolare e prioritariamente vista la situazione di emergenza sanitaria in atto da Covid-19:
- al miglioramento del funzionamento del TPL (aumento delle frequenze, miglior accessibilità per le persone con disabilità, previsione di corse rapide);
- al potenziamento e messa in sicurezza della rete ciclabile concepita, prioritariamente, non come pista per “passeggiate domenicali – turistico - ricreative”, ma come infrastruttura sicura ed efficace per il trasporto di persone, nonché competitiva con l’infrastruttura stradale (in particolare per il tragitto casa- lavoro e casa - scuola);
- alla promozione delle nuove forme di mobilità condivisa: car pooling, car sharing ecc.;
3) per il TPL ove è previsto il rinnovo del parco circolante, fatti salvi i contratti in essere, si ritiene necessario l'esclusione dell’acquisto dei mezzi diesel, considerata la vita utile dei mezzi che sarebbero acquistati e il mancato beneficio in termini ambientali che ne deriverebbe;
4) considerato il particolare periodo legato all’emergenza sanitaria da COVID-19, il tema mobilità assume una particolare rilevanza, in quanto la forte riduzione della disponibilità di posti prevista sui mezzi pubblici per garantire il distanziamento fisico anti-contagio, costringe molte persone a trovare soluzioni alternative per gli spostamenti casa-lavoro, casa-scuola, o più in generale per gli spostamenti personali e l’auto rischia di essere il mezzo prescelto dai più; ciò si traduce in un incremento del traffico veicolare e, di conseguenza, in un incremento degli effetti ambientali indotti, problematiche che potrebbero essere mitigate anche grazie all’incentivo dell’uso delle biciclette; si ritiene necessario accelerare la realizzazione dei progetti indicati nel PUMS che, con soluzioni alternative e convenientemente utilizzabili, sono orientati ad incentivare il cambiamento di comportamento, in linea con gli obiettivi del PUMS 2030;
5) appare necessario che il PUMS declini, in modo adeguato, la riprogettazione della propria rete di strade urbane come spazi pubblici vivibili e completi, mirante alla riconquista dello spazio pubblico come bene comune, soprattutto intersecandosi con le attività di formazione del PUG in corso; a tal fine si invita il Comune di Piacenza a non accogliere le osservazioni che richiedono una riduzione delle aree a traffico limitato;
6) per rendere efficace la partecipazione è opportuno valorizzarla dando evidenza di come la partecipazione abbia effettivamente inciso sul processo di pianificazione (principio di “Riscontro” della Carta di Intenti del Ministero dell’Ambiente-CReIAMO PA); oltre a descrivere nella dichiarazione di sintesi come si sono tenuti in considerazione i pareri pervenuti, è utile che sia elaborato un “diario della partecipazione” che deve restituire al cittadino cosa è stato preso in considerazione di quanto emerso durante i vari momenti (nei vari incontri) del processo partecipativo;
7) si ritiene, altresì, necessario che la “Strategia di mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici della Regione Emilia-Romagna” approvata con Delibera dell’ Assemblea legislativa n. 187 del 29 dicembre 2019, debba essere assunta quale riferimento (insieme e quale parte di una più generale Strategia di Sviluppo Sostenibile) a cui ricondurre tutte le valutazioni così come definito dal D.lgs. 152/2006; ed in particolare, in previsione della realizzazione dei progetti già pianificati e programmati, come ad esempio quelli relativi all’attività logistica (area logistica, truck centre e parcheggio mezzi pesanti), si ricorda che la Commissione Europea ha fissato l'obiettivo, entro il 2050, del raggiungimento della neutralità carbonica; pertanto, in fase di progettazione esecutiva si dovrà tenere conto di tale obiettivo, prevedendo adeguata compensazione all’aumento di CO2 prodotta dall’incremento del traffico indotto e dall’eventuale impermeabilizzazione dei piazzali;
8) in merito al Piano di monitoraggio si ritiene che:
- sia necessario, definire nel Piano di Monitoraggio, le risorse dedicate al monitoraggio stesso, gli step intermedi di verifica, nonché il protocollo d’intervento nel caso in cui non si raggiungano gli obiettivi prefissati;
- si suggerisce di considerare, tra gli indicatori di monitoraggio, un indicatore relativo all’emissione annua di PM10, CO2, NOx, NO2, PM2.5, COV, NH3 e SO2, N2O, CH4, benzene da traffico veicolare;
- allineare ed unificare gli indicatori presenti nel Rapporto Ambientale con quelli dell'Allegato su Governance e Monitoraggio, anche in termini di nomenclatura in modo che ci sia coerenza e chiarezza per arrivare a proporre un unico cruscotto di indicatori;
- coinvolgere ARPAE nella valutazione del rapporto di monitoraggio, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti relativi alla qualità dell’aria e all’inquinamento acustico;
- nel rapporto di monitoraggio dovrà essere data evidenza della correttezza delle stime restituite dal modello negli scenari di piano, attraverso un loro aggiornamento basato su rilievi strumentali di traffico, da svolgersi sia dove è stato previsto un incremento dei flussi rispetto allo scenario attuale, che nei tratti urbani dove invece dovrebbe verificarsi un decremento;
- infine, si ricorda che è necessario dare evidenza pubblica ai risultati del monitoraggio ambientale;
b) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, del D. Lgs. n. 152/06, copia della presente deliberazione al Comune di Piacenza; al riguardo si ricorda che, ai sensi dell’art. 17, del D. Lgs. n. 152/06 si dovrà provvedere a rendere pubblica la decisione finale in merito all’approvazione del Piano, nonché il Parere motivato, la Dichiarazione di sintesi e le misure adottate in merito al monitoraggio;
c) di informare che è possibile prendere visione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) del Comune di Piacenza e di tutta la documentazione oggetto dell’istruttoria presso la Regione Emilia–Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Via della Fiera n.8, Bologna;
d) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
e) di rendere pubblico attraverso la pubblicazione sul proprio sito Web, ai sensi dell’art. 17, del D. Lgs. n. 152/06, la presente deliberazione.