n.422 del 07.12.2020 (Parte Seconda)
1769 - Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di trasporti, sanità, comunicazione elettorale e politiche abitative. Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;
Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;
- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;
Viste:
- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di Stabilità regionale 2020)”;
- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 31 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
- la legge regionale 31 luglio 2020, n. 4 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020 – 2022”;
Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;
Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:
Assegnazione dello Stato per investimenti destinati all’acquisto di veicoli da adibirsi a servizi di trasporto pubblico locale
Visti:
– il decreto legislativo 19 novembre 1997 n. 422 recante “Conferimento alle regioni ed agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
– l’articolo 1, comma 866, della legge n. 208 del 2015, come modificato dall’articolo 27 del decreto legge n. 50 del 2017 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 96 del 2017 il quale prevede che ”per il concorso dello Stato al raggiungimento degli standard europei del parco mezzi destinato al trasporto pubblico locale e regionale, e in particolare per l'accessibilità per persone a mobilità' ridotta, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è istituito un Fondo finalizzato all'acquisto diretto, anche per il tramite di società' specializzate, nonché alla riqualificazione elettrica e al miglioramento dell'efficienza energetica o al noleggio dei mezzi adibiti al trasporto pubblico locale e regionale. Al Fondo confluiscono, previa intesa con le regioni, le risorse disponibili di cui all'articolo 1, comma 83, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e successivi rifinanziamenti. Al Fondo sono altresì assegnati, per le medesime finalità, 210 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, 130 milioni di euro per l'anno 2021 e 90 milioni di euro per l'anno 2022. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sono individuate modalità, anche innovative e sperimentali, anche per garantire l'accessibilità alle persone a mobilità ridotta, per l'attuazione delle disposizioni di cui al presente comma. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad effettuare le occorrenti variazioni di bilancio”;
– il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 10 agosto 2017, n. 408, registrato alla Corte dei Conti con prot. n. 1-3598 del 1°settembre 2017, che stabilisce le modalità e le procedure per l’utilizzo delle risorse stanziate sul Fondo previsto dal richiamato articolo 1, comma 866, terzo periodo, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, pari a 210 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, a 130 milioni di euro per l'anno 2021 ed a 90 milioni di euro per l'anno 2022;
– il decreto direttoriale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 1° agosto 2019, n. 227, che impegna in favore della Regione Emilia-Romagna l’importo complessivo di euro 41.734.302,78 per le annualità 2019, 2020, 2021 e 2022 ai sensi del sopracitato decreto n. 408 del 10 agosto 2017;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore ai Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio, Prot. 19/11/2020.0768434.I;
Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale - Quota indistinta finalizzata per la riduzione delle liste d’attesa a seguito dell’emergenza COVID-19
Visto il Decreto-Legge 14 agosto 2020, n. 104 convertito con modificazioni dalla L. 13 ottobre 2020, n. 126 recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia” ed in particolare l’art. 29, che prevede un incremento del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato al fine di corrispondere tempestivamente alle richieste di prestazioni ambulatoriali, screening e di ricovero ospedaliero non erogate nel periodo dell'emergenza epidemiologica da COVID 19 nonché per ridurre le liste di attesa e ripartisce, con l’allegato B al decreto stesso, in favore della Regione Emilia-Romagna euro 35.665.198,00;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle Politiche per la salute, Prot. 16/11/2020.0757335.I;
Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale – Finanziamento oneri personale già dipendente della Croce Rossa Italiana
Visti:
– il decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178, in materia di riorganizzazione dell'Associazione italiana della Croce Rossa (CRI), a norma dell'art. 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183 e in particolare l'art. 6, comma 7, che stabilisce che gli enti e le aziende del Servizio sanitario nazionale assumano, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e con trasferimento delle relative risorse, mediante procedure di mobilità, anche in posizione di sovrannumero e ad esaurimento, il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato della CRI;
– il decreto 6 agosto 2020 del Ministero Economia e Finanze recante “Assegnazione delle risorse finanziarie alle Regioni, all’Ente strumentale alla Croce Rossa italiana in liquidazione coatta amministrativa e all’Associazione della Croce Rossa italiana per l’anno 2020”, pubblicato sulla G.U. n. 248 del 7 ottobre 2020, che assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 960.576,28 a titolo di finanziamento per l'anno 2020 dei trattamenti economici del personale acquisito dagli enti del Servizio sanitario nazionale;
– la bolletta d’incasso n. 19189 del 30 ottobre 2020 versante Dipartimento della ragioneria generale IGESPES con causale “TESUN-97486839810003 FSN 2020 Finanz. corrente SSN Finanz. Ente CRI e Regione CAP. 2700 TIT. 326 ART. 1”, di euro 960.576,28;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle Politiche per la salute, Prot. 16/11/2020.0757335.I;
Trasferimento dallo Stato della quota del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche per la ricerca sanitaria
Visti:
– l’art. 2, commi da 4-novies a 4-undecies, d.l. 25 marzo 2010 n. 40, che destina per l’anno 2010 una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, a scelta del contribuente, al finanziamento di diverse finalità, tra le quali la ricerca sanitaria;
– l’art. 1, comma 154, legge 23 dicembre 2014 n. 190 che estende l’applicazione delle disposizioni sopracitate all’esercizio finanziario 2015 e ai successivi;
– la bolletta d'incasso n. 16300 del 1° ottobre 2020 di euro 8.789,95 causale “TESUN-97304369791756 5 PER MILLE 2019 - REGIONE EMILIA ROMAGNA CAP. 3390 TIT. 127 ART. 1”;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle Politiche per la salute, Prot. 16/11/2020.0757335.I;
Assegnazioni dello Stato in materia trasfusionale
Visti:
– il Decreto Legislativo 9 novembre 2007, n. 208 “Attuazione della direttiva 2005/62/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche comunitarie relative ad un sistema di qualità per i servizi trasfusionali”;
– la bolletta di incasso n. 19686 del 5 novembre 2020 di Euro 24.210,97 con causale: “TESUN-97520779813397 NORME QUALITA' E SICUREZZA SERVIZI TRASFUSIONALI CAP. 4385 TIT. 67 ART. 8”;
– il Decreto Legislativo 9 novembre 2007, n. 207 “Attuazione della direttiva 2005/61/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione in tema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni e la notifica di effetti indesiderati ed incidenti gravi”;
– la bolletta di incasso n. 19471 del 4 novembre 2020 di Euro 21.407,88 con causale: “TESUN-97514249812744 prescrizione rintracciab. sangue e emocomponenti CAP. 4385 TIT. 47 ART. 7”;
– la legge 21 ottobre 2005, n. 219 “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati”;
– la bolletta di incasso n. 19472 del 6 novembre 2020 di Euro 62.505,39 con causale: “TESUN-97514239812743 FUNZ. STRUTTURE REGIONALI DI COORDINAMENTO ATTIVITA' TRASF. CAP. 4385 TIT. 28 ART. 4”;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle Politiche per la salute, Prot. 16/11/2020.0757335.I;
Contributo dello Stato per il rimborso alle emittenti locali per la comunicazione elettorale
Visto l’art.4, comma 5 della Legge 22 febbraio 2000 n. 28 che riconosce un rimborso da parte dello Stato per il tramite delle regioni alle emittenti radiofoniche e televisive locali che accettano di trasmettere a titolo gratuito messaggi autogestiti in campagna elettorale;
Dato atto che con delibere del CORECOM Emilia-Romagna in data 18/06/2020 e 05/11/2020 è stata autorizzata la liquidazione dei rimborsi relativi ai messaggi autogestiti di comunicazione politica (MAG) previsti dall’art. 4, co. 5, della legge n.28/2000, come modificata dalla legge n.313/2003, messi in onda dalle emittenti radiotelevisive locali rispettivamente per le elezioni regionali del 26 gennaio 2020 (MAG/ER) e per il referendum confermativo del 20-21 settembre 2020 (MAG/RN);
Vista la bolletta d’incasso n. 21707 del 17 novembre 2020 di euro 52.512,00 con causale “TESUN-97605729821892 Contributi MAG anno 2020 Regione EMILIA ROMAGNA CAP. 3121 TIT. 11 ART. 2;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio del Presidente della Giunta, Prot. 23/11/2020.0773188.I;
Assegnazione dello Stato per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione
Visti:
- la Legge 9 dicembre 1998 n. 431, recante “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo” che, all’art. 11, istituisce il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione;
- l’art. 29 della Legge 17 luglio 2020, n. 77 con il quale si incrementa il fondo per il sostegno alle locazioni di ulteriori 160 milioni di euro;
- il decreto direttoriale 343 del 12 agosto 2020, registrato alla Corte dei Conti con il n. 3296 del 18/09/2020, che assegna alla Regione Emilia-Romagna euro 13.257.375,80 quale incremento del fondo nazionale di sostegno per l’accesso alle abitazioni in locazione, di cui euro 1.657.171,97 destinati al sostegno per gli studenti universitari;
- il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 25 settembre 2020 che autorizza l’impegno e la contestuale erogazione in favore della Regione Emilia-Romagna della somma complessiva di euro 13.257.375,80 a valere sul fondo nazionale di sostegno per l’accesso alle abitazioni in locazione;
- la bolletta d’incasso n. 18022 di euro 11.600.203,82 con causale “TESUN-97382879799607 Fondo locazioni CAP. 1690 TIT. 26 ART. 1”;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Vice Presidente e Assessore al contrasto alle disuguaglianze e transizione ecologica: patto per il clima, welfare, politiche abitative, politiche giovanili, cooperazione internazionale allo sviluppo, relazioni internazionali, rapporti con l’UE, Prot. 24/11/2020.0779307.I;
Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;
Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
- n. 83 del 21 gennaio 2020 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata altresì la determinazione n. 3290 del 22/02/2019 avente ad oggetto “Trasferimento nell’organico del personale della Giunta Regionale di un dirigente della Provincia di Modena e conferimento di incarico”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2020 – 2022 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2020 - 2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2020 - 2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.