n.157 del 26.05.2021 periodico (Parte Seconda)

Trasferimento ad ATERSIR quale contributo per l'anno 2021 derivante dalla quota parte del tributo speciale di cui all'art. 11 della L.R. 19 agosto 1996, n. 31

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti;

- il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;

- la legge regionale 19 agosto 1996, n. 31 “Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi”;

- la legge regionale 23 dicembre 2011, n. 23 “Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell'ambiente”;

- la legge regionale 5 ottobre 2015, n. 16 “Disposizioni a sostegno dell'economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata e modifiche alla legge regionale 19 agosto 1996 n. 31 (disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi)”;

- la legge regionale 18 luglio 2017, n. 16 “Disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento regionale in materia ambientale e a favore dei territori colpiti da eventi sismici”;

Richiamata la Legge regionale n. 23 del 23 dicembre 2011 “Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell’ambiente” ed in particolare l’art. 4 che prevede che “per l'esercizio associato delle funzioni pubbliche relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione dei rifiuti urbani, previste dal D.Lgs. n. 152/2006 e già esercitate dalle Autorità d'ambito territoriali ottimali quali forme di cooperazione degli Enti locali, è costituita un'Agenzia denominata "Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti" (di seguito denominata "Agenzia") cui partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni e le Province della Regione. L'Agenzia esercita le proprie funzioni per l'intero ambito territoriale ottimale ed ha sede legale a Bologna”;

Premesso che l'art. 4 della legge regionale n. 16/2015:

- al comma 2 prevede che “Al fine di incentivare la riduzione dei rifiuti non inviati a riciclaggio, viene costituito presso Atersir il Fondo d'ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti, di seguito denominato Fondo, alimentato da una quota compresa tra i costi comuni del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e, a decorrere dall'anno 2016, dal contributo derivante dalla quota parte del tributo speciale di cui all'articolo 11 della legge regionale 19 agosto 1996, n. 31 (Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi), nonché dagli eventuali contributi pubblici specificatamente finalizzati”;

- al comma 3 prevede che il suddetto Fondo sia attivato da Atersir con propri atti amministrativi;

- al comma 6 dispone che Atersir definisce con regolamento i criteri per l'attivazione e la ripartizione del Fondo;

Dato atto che Atersir:

- con deliberazione del Consiglio d'ambito n. 16 del 7 aprile 2016 ha approvato il Regolamento di prima applicazione per l'attivazione e la gestione del Fondo d'ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti;

- con deliberazioni del Consiglio d'ambito n. 7 del 27 febbraio 2017 e n. 28 del 24 marzo 2017 ha approvato il Regolamento di gestione del Fondo d'ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti;

Dato, altresì, atto che i piani economico finanziari del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani dei Comuni della Regione Emilia-Romagna ricomprendono la quota di alimentazione del Fondo;

Considerato che:

- in attuazione all’art. 4 della legge regionale n. 16/2015 è stato previsto per l’anno 2021 che il contributo derivante dalla quota parte del tributo speciale di cui all'articolo 11 della legge regionale 19 agosto 1996, n. 31 (Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi) sia pari a € 5.000.000,00;

- la spesa di € 5.000.000,00 trova copertura a carico del capitolo 37155 “Interventi per l'attuazione del Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile: trasferimenti ad enti delle amministrazioni locali per l'incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti (artt. 70, 74, 81 e 84 D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 L.R. 21 aprile 1999, n.3)” del bilancio finanziario gestionale 2021 - 2023, anno di previsione 2021, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2004/2020;

Precisato che entro il 28 febbraio 2022 Atersir dovrà trasmettere alla Regione una relazione circa l’utilizzo del fondo dell’anno 2021 articolata per ciascuna delle linee incentivanti di cui al comma 4 dell’art. 4 della Legge Regionale n. 16/2015;

Ritenuto, in relazione alla specifica tipologia di spesa prevista, trattandosi di trasferimento disposto a valere per l’anno 2021 ad Atersir da destinare alle finalità di cui all’art. 4, comma 4, della L.R. n. 16/2015, così come modificato dall’art. 32 della L.R. n. 16/2017 e dall’art. 11 della L.R. 10 dicembre 2019, n. 29, che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e che pertanto l’impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto con sua imputazione all’es. finanziario 2021;

Preso atto che la previsione del conseguente pagamento che sarà disposto in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’articolo 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Visti:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e della L.R. 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- l’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia” e s.m.i.;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (legge di stabilità regionale 2021)” pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 29 dicembre 2020 n. 448;

- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 29 dicembre 2020 n. 449;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023”;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. Anni 2021-2023”;

- le circolari del Capo di gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG.2017.0660476 del 13 ottobre 2017 e PG.2017.0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Preso atto che, nel rispetto della normativa vigente, si è provveduto all'espletamento degli adempimenti previsti dall'art. 22 del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.;

Richiamate, inoltre, le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 1059 del 3 luglio 2018;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

Viste le determinazioni dirigenziali:

- n. 23245 del 30/12/2020 recante “Proroga e conferimento incarichi dirigenziali nell'ambito della direzione generale risorse, Europa, innovazione e istituzioni e della nuova direzione generale finanze”;

- n. 5517 del 30/3/2021 recante “Proroga incarichi dirigenziali della Direzione generale cura del territorio e ambiente”;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile – Spese;

Su proposta dell’Assessore all’Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di trasferire ad Atersir la somma complessiva di € 5.000.000,00 quale contributo per l’anno 2021 derivante dalla quota parte del tributo speciale di cui all'articolo 11 della legge regionale 19 agosto 1996, n. 31 da destinare alle finalità di cui all'art. 4, comma 4, della L.R. n. 16/2015, così come modificato dall’art. 32 della L.R. n. 16/2017 e dall’art. 11 della L.R. 10 dicembre 2019, n. 29 e come previsto dal Regolamento approvato dalla stessa;

2. di imputare la spesa di € 5.000.000,00 registrata al n. 7882 di impegno sul capitolo 37155 “Interventi per l'attuazione del piano di azione ambientale per un futuro sostenibile: trasferimenti ad enti delle amministrazioni locali per l'incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti (artt. 70, 74, 81 e 84 D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 L.R. 21 aprile 1999, n. 3)” del bilancio finanziario gestionale 2021 - 2023, anno di previsione 2021, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2004/2020;

3. di dare atto che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto risulta essere la seguente:

- Missione 09 - Programma 02 - Codice economico U.1.04.01.02.017 - COFOG 05.1 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102017 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

4. di dare atto che, ad esecutività della presente deliberazione, ai sensi della normativa vigente e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., il Dirigente competente provvederà con proprio atto formale alla liquidazione dell’importo ed alla richiesta di emissione del titolo di pagamento a favore di Atersir con sede in Via Cairoli n. 8/F, Bologna;

5. di dare atto che entro il 28 febbraio 2022 Atersir dovrà trasmettere alla Regione una relazione circa l’utilizzo del fondo dell’anno 2021 articolata per ciascuna delle linee incentivanti di cui al comma 4 dell’art. 4 della Legge regionale n. 16/2015;

6. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

7. di dare atto che si provvederà agli adempimenti previsti dall'art. 56 comma 7, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

8. di dare atto che il presente atto verrà notificato ad Atersir;

9. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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