n.31 del 12.02.2025 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Modifica sostanziale dell'esistente impianto di gestione rifiuti autorizzato ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs 152/06, finalizzato al recupero di rifiuti non pericolosi e alla produzione di EoW", localizzato in comune di Pontenure (PC), proposto da NL RECYCLING ITALIA

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “modifica sostanziale dell’esistente impianto di gestione rifiuti autorizzato ai sensi dell’art. 208 del d.lgs 152/06, finalizzato al recupero di rifiuti non pericolosi e alla produzione di EoW” localizzato in comune di Pontenure (PC) proposto da NL RECYCLING ITALIA SRL, per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:

1. entro 60 giorni dall’attivazione del nuovo impianto dovrà essere effettuata e presentata ad Arpae una verifica strumentale dei livelli di pressione sonora stimati nella “Valutazione previsionale”;

2. nell’ambito della successiva fase autorizzativa ex art. 208 del d.lgs. 152/06, il proponente, sulla base della propria proposta di misura compensativa contenuta nello studio ambientale preliminare, e possibilmente in accordo con l’amministrazione Comunale di Pontenure, dovrà presentare un progetto esecutivo per la successiva realizzazione a proprio carico di un’ area alberata, da mantenersi almeno per tutta la durata dell’impianto di gestione rifiuti, completo di definizione essenze e numerosità e di piano di manutenzione atto ad assicurare un corretto attecchimento e accrescimento delle essenze, il soccorso idrico, nonché il risarcimento delle fallanze;

b) di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a) dovrà essere effettuata:

punto 1 da ARPAE;

punto 2 dal Comune di Pontenure (PC);

c) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE Piacenza e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;

d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento verifica di assoggettabilità a VIA ad Arpae SAC di Piacenza e agli Enti individuati al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d.lgs. 152/2006 e per conoscenza alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito ad ARPAE SAC di Piacenza e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni.

e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

g) di trasmettere copia della presente determina al Proponente NL RECYCLING ITALIA SRL, al Comune di Pontenure (PC), alla Provincia di Piacenza, all'AUSL di Piacenza Dipartimento Sanità Pubblica, all'ARPAE di Piacenza, alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza;

h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, nella banca dati delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;

j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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