n.211 del 28.07.2023 (Parte Prima)
Oggetto n. 7211 - Ordine del giorno n. 18 collegato all'oggetto 6990 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025". A firma della Consigliera: Castaldini
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
il 17 luglio 2023 la Giunta ha approvato la GPG n. 1246 "Linee di indirizzo alle Aziende sanitarie per la riorganizzazione della rete dell'emergenza urgenza in Emilia-Romagna - prima fase attuativa".
Rilevato che
in base a questa riorganizzazione per i bisogni di salute a bassa criticità, i cittadini potranno fare riferimento alla rete di Centri di Assistenza per le Urgenze (CAU), che saranno costituiti in prossimità dei grandi Pronti soccorso, in alcune Case della comunità, nelle strutture sanitarie territoriali e in alcuni poliambulatori dei medici di medicina generale;
i Centri di Assistenza e Urgenza (CAU) dovrebbero rispondere a gran parte dei bisogni e delle urgenze a bassa complessità clinica e assistenziale espresse dai cittadini.
Constatato che
i Centri di Assistenza e Urgenza (CAU) saranno dotati di personale medico (in fase di attuazione esclusivamente i medici di continuità assistenziale - ex guardie mediche), infermieristico e, se necessario, operatori sociosanitari;
in base agli allegati presentati questo personale dovrebbe avere competenze cliniche e assistenziali, capacità diagnostica, e possibilità di svolgere esami sul posto, supporto specialistico, anche con il ricorso alla telemedicina.
Rilevato che
spesso i medici di continuità assistenziale sono giovani medici in attesa di entrare in specialità o che stanno frequentando una scuola di specialità.
Evidenziato che
come anche previsto nelle linee di indirizzo, appare necessario prevedere in fase di prima attuazione della riorganizzazione che il personale medico dei CAU possa acquisire e consolidare conoscenze e competenze idonee cliniche e organizzative, oltre a rinsaldare l'unità medico-paziente attraverso l'ascolto e l'accoglienza del malato, la condivisione del percorso di cura con lui stesso e con i familiari.
Impegna la Giunta regionale a
nell'ambito della formazione del personale dei CAU, prevedere corsi di formazione, anche attraverso il coinvolgimento nella docenza, possibilmente in forma gratuita, di personale medico sanitario in pensione, con l'obiettivo di trasferire un background di esperienza ai giovani medici.
Approvato all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 25 luglio 2023