n.194 del 19.07.2023 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento Autorizzatorio Unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto denominato "Comparto di sviluppo Ponticelle: piattaforma polifunzionale HEA e piattaforma bio-recupero Eni Rewind", localizzato nell'area denominata Ponticelle presso il polo industriale nel comune di Ravenna (RA), proposto dalle società HEA S.p.A. ed Eni Rewind S.p.A.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 31 maggio 2023 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della l.r. 4/2018, il Provvedimento Autorizzatorio Unico recante la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi che comprende il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto denominato “comparto di sviluppo Ponticelle: piattaforma polifunzionale HEA e piattaforma bio-recupero Eni Rewind”, localizzato nell’area denominata Ponticelle presso il polo industriale nel Comune di Ravenna (RA), proposto dalle società HEA S.p.A. ed Eni Rewind S.p.A.;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. Nel caso di rinvenimento di livelli e/o di reperti archeologici, i proponenti dovranno darne immediata comunicazione secondo quanto disposto dall’art. 90 del Codice dei Beni Culturali (D.Lgs. 42/2004);

2. I proponenti dovranno prevedere opportuni accorgimenti al fine di ottimizzare la gestione, in fase di cantiere, dei mezzi in entrata e in uscita dall’area di intervento per evitare fenomeni di congestione sui tratti di viabilità percorsi dagli stessi. A tale fine dovrà essere predisposta una procedura di gestione dei mezzi da presentare al Servizio Mobilità e Viabilità del Comune di Ravenna prima dell’inizio dei lavori;

3. L’attività dell’attuale Piattaforma HASI (Herambiente Servizi Industriali), situata all’interno del polo impiantistico al km 2,6 della S.S. 309 Romea, dovrà cessare entro 12 mesi dall’entrata in esercizio della Piattaforma polifunzionale HEA in progetto; pertanto, dovrà esserne dato atto tramite comunicazione/dichiarazione congiunta tra i rappresentanti delle rispettive società HEA S.p.A. e Herambiente Servizi Industriali da trasmettere ad ARPAE SAC di Ravenna;

4. I proponenti dovranno prevedere un monitoraggio ante-operam e nel corso del cantiere sui recettori R05 e R08, finalizzato alla quantificazione delle concentrazioni di polveri PM10 allo scopo di verificare il rispetto delle soglie definite dal D.Lgs. 155/2010 o l’assenza di significative variazioni rispetto allo stato ante-operam, nelle seguenti modalità:

i. la campagna di monitoraggio dovrà essere, per la fase ante-operam, della durata di una settimana (misure in continuo), mentre, per la fase di cantiere, dovrà essere eseguita con frequenza settimanale (effettuando misurazioni di almeno 24h), dalla settimana 2 alla settimana 28 (periodo maggiormente rappresentativo della fase di cantiere) in giorni differenti di settimana in settimana;

ii. in caso di superamento della soglia definita dal D.Lgs. n. 155/2010 in relazione alla media giornaliera (50 μg/m3) o in caso di incremento delle concentrazioni di PM10 di più del 10% qualora la suddetta soglia sia già superata nello stato ante-operam, le Ditte proponenti dovranno adottare, tra quelli proposti dalle stesse, gli opportuni accorgimenti per la limitazione della diffusione di polveri o, ove non sufficienti, adottarne di ulteriori tecnicamente validi contemplando anche la sospensione temporanea delle attività di cantiere fino al ripristino di condizioni accettabili ai ricettori;

iii. i rapporti di prova acquisiti nel corso delle attività di monitoraggio dovranno essere annotati su apposito registro informatico da tenere a disposizione degli organi di controllo;

Al termine della fase di cantiere o qualora si verifichino condizioni di superamento ai ricettori, dovrà esserne data tempestiva informazione presentando una relazione con i risultati del monitoraggio comprensiva delle misure adottate dai proponenti per la limitazione della diffusione di polveri ad Arpae Area Prevenzione Ambientale Est;

5. Dovrà essere comunicata alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni (VIAeA) e agli Enti a cui spetta l’ottemperanza delle precedenti condizioni ambientali, la data di inizio e fine dei lavori del cantiere e la data di messa in esercizio delle opere di progetto;

6. Dovrà essere trasmessa alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni (VIAeA), entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte.

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera b) spetta per quanto di competenza a:

1. alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;

2. al Comune di Ravenna;

3. ad ARPAE SAC di Ravenna;

4. ad ARPAE APA Est di Ravenna;

5. alla Regione Emilia-Romagna Area VIAeA.

6. alla Regione Emilia-Romagna Area VIAeA.

d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA all’Ente individuato al precedente punto c) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;

e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

f) di dare atto che in merito alla variante agli strumenti urbanistici presentati nel presente procedimento, visto l’assenso espresso dal Comune di Ravenna (Delibera Consiglio n. 129 del 25 ottobre 2022), del parere sulla variante e sulla Val.Sat espresso dalla Provincia di Ravenna con Atto del Presidente n. 88 del 17 agosto 2022, il Provvedimento Autorizzatorio unico costituisce variante agli strumenti urbanistici sopra indicati e la sua efficacia decorre dalla pubblicazione nel BURERT del presente provvedimento;

g) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e all’esercizio del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

  1. Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 31 maggio 2023 e che costituisce l’Allegato 1;
  2. Provvedimento di AIA rilasciato da Arpae con DET-AMB-2023-2855 del 1/6/2023 in favore della società HEA S.p.A. che costituisce Allegato 2;
  3. Provvedimento di AIA rilasciato da Arpae con DET-AMB-2023-2858 del 1/6/2023 in favore della società ENI REWIND S.p.A. che costituisce Allegato 3;
  4. Valutazione Progetto (D.P.R. n. 151/2011, art. 3) – Prevenzione Incendi per attività non Seveso rilasciata dal Ministero dell’Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco - Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Ravenna alla Società HEA S.p.A. che costituisce Allegato 4;
  5. Valutazione Progetto (D.P.R. n. 151/2011, art. 3) – Prevenzione Incendi rilasciata dal Ministero dell’Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco - Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Ravenna alla Società ENI REWIND S.p.A. che costituisce Allegato 5;
  6. Nulla Osta di Fattibilità – NOF, Rapporto di Sicurezza preliminare (D.Lgs. n. 105/2015) rilasciato dal Comitato Tecnico Regionale con Verbale n. 380 del 22/6/2022, comprensivo della Valutazione progetto ex art. 3 del D.P.R. 151/2011 per attività Seveso, trasmesso dal Ministero dell’Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco - Direzione Regionale Emilia-Romagna alla Società HEA S.p.A. che costituisce Allegato 6;
  7. Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) n.2022/00221 del 22/7/2022 rilasciato dall’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po che costituisce Allegato 7;
  8. Atto del Presidente della Provincia di Ravenna n. 88 del 17/8/2022 che comprende parere sulla variante e sulla Val.Sat che costituisce Allegato 8;
  9. Permesso di Costruire n. 93/2022 per la società HEA S.p.A. rilasciato dal Servizio Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di Ravenna che costituisce Allegato 9;

10. Permesso di Costruire n. 77/2022 per la società ENI REWIND S.p.A. rilasciato dal Servizio Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di Ravenna che costituisce Allegato 10;

11. Deliberazione n. 129 del 25/10/2022 del Consiglio Comunale del Comune di Ravenna di Assenso a variare la strumentazione urbanistica (RUE, POC e PUA) che costituisce Allegato 11;

h) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e dell’esercizio del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperare da parte dei proponenti; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

i) di dare atto che i termini di efficacia del Provvedimento Autorizzatorio Unico comprendente il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto decorrono dalla data pubblicazione nel BURERT;

j) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

k) di trasmettere la presente deliberazione ai proponenti Società HEA S.p.A. ed ENI Rewind S.p.A;

l) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: ARPAE di Ravenna, Comune di Ravenna, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, Provincia di Ravenna, AUSL della Romagna, Ministero dell’Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Consorzio di Bonifica della Romagna, HERAmbiente S.p.a. e Autorità di Bacino del Fiume Po;

m) di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT).

n) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

o) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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