n.308 del 02.10.2024 periodico (Parte Terza)

Concorso pubblico regionale, per titoli ed esame, per il conferimento di sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Emilia-Romagna, bandito con determinazione 7283 del 5 aprile 2023 - Approvazione graduatoria degli idonei

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- la L. 2 aprile 1968, n. 475 “Norme concernenti il servizio farmaceutico”;

- la L. 8 novembre 1991, n. 362 “Norme di riordino del settore farmaceutico”;

- il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445/2000 e s.m.i. “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;

- la L.R. 3 marzo 2016, n. 2 “Norme regionali in materia di organizzazione degli esercizi farmaceutici e di prenotazioni di prestazioni specialistiche ambulatoriali”;

- il Decreto-Legge 1 giugno 2023, n. 61 “Interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023” (cd Decreto Alluvione);

Richiamate le proprie determinazioni:

- n. 7283 del 05/04/2023 “Concorso pubblico regionale, per titoli ed esame, per il conferimento di sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella regione Emilia-Romagna (Art. 6 L.R. 3 marzo 2016, n. 2) - Approvazione bando”;

- n. 13557 del 21/05/2023 di ammissione dei candidati al Concorso;

- n. 14312 del 28/06/2023 di nomina della commissione esaminatrice, rettificata con determinazione 15002 del 07/07/2023;

- n. 20068 del 26/09/2023 di ammissione dei candidati che hanno presentato domanda ai sensi del decreto-legge 1 giugno 2023, n. 61 (cd decreto alluvione);

- n. 21274 del 12/10/2023 di esclusione di un candidato già ammesso;

- n. 22432 del 27/10/2023 con cui sono stati resi noti gli esiti della prova attitudinale, rettificata con determinazione n. 105 del 08/01/2024;

- n. 4350 del 01/03/2024 in cui sono riepilogate, nell’allegato A, le sedi farmaceutiche che saranno oggetto di assegnazione mediante il primo interpello del presente concorso;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale n. 1301 del 26/04/2024 “Concorso pubblico regionale, per titoli ed esame, per il conferimento di sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella regione Emilia-Romagna, bandito con determinazione 7283 del 5 aprile 2023 -Applicazione dell'art. 12 comma 4 della l. 475/1968 - Requisito del mancato trasferimento della titolarità di farmacia nel decennio precedente - nel caso di cessione di quote sociali” e n. 1584 del 08/07/2024 di modifica alla DGR 1301/2024 con le quali la Giunta regionale ha chiarito che:

a)  devono essere esclusi dalla procedura concorsuale i farmacisti che nel decennio precedente abbiano:

-  trasferito, a titolo oneroso o a titolo gratuito o per conferimento dell’azienda in una società di persone o di capitali anche a socio unico, la titolarità individuale della propria farmacia ad altro titolare individuale o a società di persone o di capitali;

- trasferito la propria quota della società, di persone o di capitali, costituita per la gestione associata con riguardo a farmacia conseguita attraverso la partecipazione in forma associata insieme ad altri farmacisti in un concorso straordinario;  

b)  non si applica la preclusione decennale al farmacista che abbia ceduto quote di società titolare di farmacia acquisite a titolo oneroso, oppure quote ricevute, anche indirettamente, per successione o divisione ereditaria o patto di famiglia o donazione o altri atti di liberalità.

c)  nel caso di co-titolarità o titolarità di quota di società, di persone o di capitali, costituita per la gestione associata di farmacia conseguita attraverso la partecipazione in forma associata insieme ad altri farmacisti in un concorso straordinario, è possibile la rinuncia, con conseguente possibilità di assegnazione di nuova sede farmaceutica a seguito di concorso, a condizione che tale rinuncia sia da parte di tutti i co-titolari o soci, in modo che la farmacia (rinunciata) ritorni nella disponibilità pubblica e possa nuovamente essere assegnata per concorso;

Richiamato il contenuto del Bando approvato con determinazione n. 7283/2023 e, in particolare:

- l’art. 11 “Integrazione della domanda ai fini della valutazione dei titoli posseduti” che disciplina le modalità di integrazione della domanda di partecipazione al concorso mediante la piattaforma web regionale;

- l’art. 14 “Approvazione della graduatoria” che dispone che il Responsabile dell’Area Governo del Farmaco e dei Dispositivi Medici della Regione Emilia-Romagna, accertata la regolarità dei lavori concorsuali, approva, con proprio atto, la graduatoria degli idonei predisposta dalla Commissione esaminatrice, sotto condizione dell’accertamento del possesso, da parte dei candidati, dei requisiti richiesti dal bando, nonché della veridicità delle dichiarazioni da questi rese nella domanda di partecipazione al concorso, compresa la relativa integrazione;

- l’art. 21 “Accertamento dei requisiti” ai sensi del quale in qualsiasi fase del concorso o momento successivo all’assegnazione della sede, l’accertamento a seguito dei controlli previsti per legge della non veridicità di quanto dichiarato dal concorrente, comporta l’esclusione dalla graduatoria e la decadenza dall’eventuale assegnazione, quando il controllo rilevi la non sussistenza di un requisito necessario per l’ammissione al concorso ai sensi dell’Art. 2, compreso il mancato permanere, fino al momento dell’apertura della farmacia, della condizione di non aver ceduto la propria farmacia negli ultimi 10 anni;

Considerato che:

-  coerentemente a quanto previsto dall’art. 11 del bando di concorso, i candidati risultati idonei alla prova attitudinale hanno potuto procedere all’integrazione della domanda mediante dichiarazione dei titoli di studio, di carriera, nonché relativi all’esercizio professionale, eventualmente posseduti ed utili ai fini dell’assegnazione di punteggio;

- l’integrazione della domanda ha avuto luogo mediante la medesima piattaforma web regionale, già utilizzata dai candidati per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, dal 15 novembre 2023 al 14 dicembre 2023, come stabilito nella Sezione 5 dell’Avviso Prot. 08/09/2023.0907504, trasmesso via PEC ai candidati prima dello svolgimento della prova attitudinale;

- la piattaforma web regionale presenta meccanismi automatici di controllo interni tali da impedire il proseguimento della compilazione dell’integrazione della domanda e la presentazione della stessa in caso di mancata indicazione di requisiti/condizioni necessari/e per la compiuta dichiarazione del titolo, con opportuna segnalazione di errore al candidato;

- nel periodo utile per la presentazione delle integrazioni alle domande di partecipazione al presente concorso la Regione Emilia-Romagna ha istituito, presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico, un punto informativo contattabile telefonando al numero verde 80066.22.00 o inviando e-mail a urp@regione.emilia-romagna.it;

- dei 297 (duecentonovantasette) candidati risultati idonei alla prova attitudinale, hanno integrato la domanda di partecipazione al concorso 279 (duecentosettantanove) candidati, mentre in 18 (diciotto) non hanno provveduto all’integrazione;

Dato atto che:

- la commissione esaminatrice del concorso, insediatasi il 10 luglio 2023, si è riunita 11 volte e, avvalendosi del supporto del competente Ufficio Regionale e delle funzionalità della piattaforma web regionale dedicata che la rendono un utile strumento di lavoro per la stessa, ha esaminato tutte le 279 integrazioni delle domande di partecipazione al concorso pervenute, valutandole sulla base dei criteri stabiliti in occasione della seduta del 2 agosto 2023 e resi noti prima dello svolgimento della prova attitudinale alla sezione ‘Criteri di valutazione dei titoli’ del sito Internet regionale all’indirizzo https://salute.regione.emilia-romagna.it/farmaci/concorso-ordinario-farmacie;

- la commissione esaminatrice si è riunita per l'ultima volta in data 17 giugno 2024 e in tale seduta ha approvato la graduatoria generata dalla piattaforma web regionale sommando il punteggio della prova attitudinale al punteggio per titoli determinato sulla base dei calcoli automatici predisposti e delle modifiche apportate in seguito alle valutazioni della commissione stessa, l'ha allegata al verbale dell’ultima riunione esplicitando che la graduatoria stessa potrà subire modifiche a seguito dei controlli di veridicità in corso, compiuti sui dati dichiarati dai candidati e ha affidato al Segretario l’incarico di consegnare i verbali di tutte le riunioni svolte al responsabile del procedimento, per l’adozione dei provvedimenti di competenza;

Visti i verbali della Commissione esaminatrice, conservati agli atti dell’Area Governo del Farmaco e dei Dispositivi Medici al Prot. 25/06/2024.0690104.I e riscontrata la regolarità delle procedure concorsuali, ai sensi delle disposizioni vigenti, con la sola eccezione di un caso in cui - contrariamente a quanto previsto dall’art. 11 del bando di concorso - la commissione ha attribuito un titolo conseguito presso struttura privata anche se non era stata allegata la documentazione e, pertanto, l’Ufficio regionale competente ha provveduto ad eliminare il relativo punteggio;

Dato atto che:

- il competente Ufficio regionale ha eseguito i controlli di veridicità sulle dichiarazioni rese dai candidati che hanno superato la prova attitudinale e sul permanere del requisito di partecipazione consistente nel non aver ceduto la propria farmacia negli ultimi 10 anni, in quanto tale requisito – ai sensi dell'art. 2 punto 6 del bando di concorso - deve permanere anche dopo la presentazione della domanda e fino al momento del rilascio dell’autorizzazione all’apertura della farmacia nella sede vinta;

- i controlli hanno interessato tutti i 297 candidati che hanno superato la prova attitudinale e sono stati eseguiti sulla totalità dei dati dichiarati, prima dell’approvazione della graduatoria, in ragione dell’importante valore economico di una sede farmaceutica e della complessità della successiva procedura di scorrimento della graduatoria, la cui regolarità sarebbe ostacolata dall’eventuale necessità di una rettifica della graduatoria successiva all’inizio dello scorrimento della graduatoria stessa;

- attraverso la suddetta attività di controllo sono stati accertati:

a) all'interno delle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell’atto di notorietà contenute nelle domande presentate da alcuni candidati, elementi non veritieri relativi a requisiti per l’inserimento in graduatoria o determinanti ai fini del punteggio per titoli e, conseguentemente, per la posizione occupata dal candidato nella graduatoria finale;

b) casi di avvenuta cessione della propria farmacia negli ultimi 10 anni;

c) casi di avvenuta cessione della propria quota di società, di persone o di capitali, costituita per la gestione associata con riguardo a farmacia conseguita attraverso la partecipazione in forma associata insieme ad altri farmacisti in un concorso straordinario negli ultimi 10 anni;

- ai sensi dell’articolo 75 del DPR 445/2000 qualora dai controlli effettuati emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti;

- i controlli effettuati e le relative risultanze sono riportati nella nota Prot. 17/09/2024.1011542.I, agli atti dell’Area Governo del Farmaco e dei dispositivi medici in cui, in particolare:

·  è esplicitato che in esito all’attività di controllo, ove i riscontri pervenuti hanno evidenziato incongruenze rilevanti in quanto attributive di minor punteggio, si è proceduto attraverso la piattaforma web regionale al ricalcolo del punteggio, nel rispetto dei criteri di valutazione dei titoli stabiliti dalla commissione esaminatrice del 02/08/2023, mentre ove i riscontri pervenuti hanno evidenziato il mancato possesso di un requisito di partecipazione o la perdita, successivamente alla presentazione della domanda, di un requisito che doveva essere mantenuto fino al momento del rilascio dell’autorizzazione all’apertura della farmacia eventualmente vinta a concorso, si è proceduto attraverso la piattaforma web regionale all’esclusione del candidato;

·   sono riepilogati sia gli esiti dei controlli difformi che hanno dato luogo, attraverso la piattaforma web regionale, alla rettifica del punteggio attribuito o all’esclusione dei candidati dalla graduatoria, sia i casi di esiti difformi per i quali non si è operata alcuna rettifica in piattaforma poiché evidentemente irrilevante ai fini del punteggio;

- in osservanza alle disposizioni del bando, per tutto il periodo di validità della graduatoria potranno essere eseguiti ulteriori controlli di veridicità sulle dichiarazioni rese all’interno delle domande di partecipazione al concorso;

Ritenuto pertanto necessario, in esito all’attività di controllo di cui sopra, procedere all’esclusione dalla procedura concorsuale dei n. 7 candidati per i quali è stato riscontrato il mancato possesso di un requisito di partecipazione al concorso o la perdita, successivamente alla presentazione della domanda, di un requisito che doveva essere mantenuto fino al momento del rilascio dell’autorizzazione all’apertura della farmacia eventualmente vinta a concorso;

Ritenuto opportuno disporre che, a tutela della riservatezza dei candidati, le motivazioni alla base dell’esclusione dalla procedura concorsuale siano separatamente comunicate a ciascuno degli interessati;

Ritenuto altresì, in ottemperanza alla vigente normativa in materia di protezione dei dati personali, di indicare i candidati esclusi dalla procedura concorsuale mediante il numero di protocollo attribuito alla domanda di partecipazione, rilevabile da parte di ciascuno degli interessati accedendo alla piattaforma web regionale utilizzata per la presentazione della domanda;

Ritenuto pertanto di approvare la graduatoria degli idonei del concorso generata attraverso la piattaforma web regionale come sopra descritto, con l’indicazione, per ogni candidato, di numero di protocollo della domanda, cognome, nome, punteggio complessivo, così come previsto all’art. 14 del bando, per poi procedere alla fase successiva della procedura concorsuale, ossia al primo interpello dei candidati idonei con le modalità indicate all’art. 16 del bando;

Richiamati:

- il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, in particolare l’art. 22;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni e integrazioni;

Richiamati:

- il Regolamento Europeo 27 aprile 2016, n. 2016/679 relativo alla protezione dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati;

- il D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali”, modificato e integrato dal Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati”;

- la deliberazione di Giunta Regionale n. 1004 del 20 giugno 2022 “Definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione della deliberazione di Giunta Regionale n. 1123/2018”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione di Giunta n. 468/2017;

- n. 2077 del 27 novembre 2023 di “Nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”, per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna, a decorrere dal 1° dicembre 2023 e per la durata di anni tre;

- n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;

- n. 2317 del 22 dicembre 2023, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

- n. 2319 del 22/12/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

- n. 157 del 29 gennaio 2024, avente ad oggetto “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione” e, in particolare, la sottosezione Rischi corruttivi e Trasparenza”; 

Richiamate, infine, le determinazioni dirigenziali:

- n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”, per quanto applicabile;

- n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

- n. 7162 del 15 aprile 2022 “Ridefinizione dell'assetto delle aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

- n. 23101 del 23 novembre 2022 di conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore Assistenza Ospedaliera;

- n. 27228 del 29 dicembre 2023, recante “Proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

Attestato che la sottoscritta dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto; 

 determina 

1. di escludere dalla procedura di concorso pubblico regionale, per titoli ed esame, per il conferimento di sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Emilia-Romagna, bandito con determinazione 7283 del 5 aprile 2023, i n. 7 candidati di seguito indicati mediante il n. di protocollo della domanda dagli stessi presentata, per i quali è stato riscontrato il mancato possesso di un requisito di partecipazione al concorso o la perdita, successivamente alla presentazione della domanda, di un requisito che doveva essere mantenuto fino al momento del rilascio dell’autorizzazione all’apertura della farmacia eventualmente vinta a concorso:

-          PG/2023/420091

-          PG/2023/420016     

-          PG/2023/465707 

-          PG/2023/487951    

-          PG/2023/472829

-          PG/2023/480574

-          PG/2023/415264

2. di inviare a ciascuno dei candidati esclusi di cui al precedente punto 1 apposita comunicazione - all’indirizzo PEC indicato dai candidati stessi nella piattaforma web regionale utilizzata per la presentazione ed integrazione della domanda di partecipazione al concorso - volta a esplicitare le motivazioni alla base dell’esclusione dalla procedura concorsuale;

3. di approvare la graduatoria degli idonei al concorso pubblico regionale, per titoli ed esame, bandito con determinazione n. 7283 del 5 aprile 2023, di validità quadriennale, che sarà utilizzata per il conferimento di sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Emilia-Romagna, allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

4. di evidenziare che la graduatoria, in cui sono presenti coppie e terne di candidati aventi pari punteggio complessivo, è redatta in conformità a quanto previsto dall’art. 13 del bando ai sensi del quale, in caso di parità di punteggio, precede il candidato più giovane;

5. di avvisare che, come previsto dall'art. 21 del bando di concorso, “In qualsiasi fase del concorso o momento successivo all’assegnazione della sede, l’accertamento a seguito dei controlli previsti per legge della non veridicità di quanto dichiarato dal concorrente, comporta:

- l’esclusione dalla graduatoria e la decadenza dall’eventuale assegnazione, quando il controllo rilevi la non sussistenza di un requisito necessario per l’ammissione al concorso ai sensi dell’Art. 2, compreso il mancato permanere, fino al momento dell’apertura della farmacia, della condizione di non aver ceduto la propria farmacia negli ultimi 10 anni;

- la rettifica del punteggio del candidato e la conseguente eventuale decadenza dall’assegnazione della sede, quando la dichiarazione non veritiera riguardi un elemento rilevante ai fini della determinazione della posizione in graduatoria”;

6. di trasmettere il presente provvedimento a tutti i candidati idonei, all’indirizzo PEC risultante nella piattaforma web regionale utilizzata per la presentazione ed integrazione della domanda di partecipazione al concorso dai candidati stessi;

7. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito Internet della Regione Emilia-Romagna all’indirizzo https://salute.regione.emilia-romagna.it/farmaci/concorso-ordinario-farmacie rendendo noto che, come previsto all’art. 14 del bando di concorso, dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico decorreranno i tempi per eventuali impugnative;

8. di rendere altresì disponibile sul sito Internet della Regione Emilia-Romagna all’indirizzo https://salute.regione.emilia-romagna.it/farmaci/concorso-ordinario-farmacie l’elenco degli idonei in ordine alfabetico, riportandone la posizione in graduatoria, per comodità di consultazione;

9. di avvisare che con successiva comunicazione trasmessa via PEC ai candidati idonei verranno comunicati il calendario e le specifiche modalità di svolgimento del primo interpello;

10. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

11. di informare che avverso il presente provvedimento è possibile proporre entro il termine di 60 giorni ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero entro 120 giorni ricorso straordinario al Capo dello Stato; detti termini decorrono dalla pubblicazione sul BURERT.

La Responsabile di Area
Elisa Sangiorgi

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